Riccardo Rampi, nato nel 1979 a Roma, era il fratello minore di Alfredino Rampi, il bambino che precipitò in un pozzo artesiano nel 1981, a Vermicino. Riccardo era di due anni più piccolo di Alfredo ed era cardiopatico come il fratello, una condizione che l’ha portato alla morte per infarto il 20 maggio 2015, a soli 36 anni. Rampi lavorava presso la LDT, un’azienda informatica, era sposato con Roberta e aveva due figlie piccole, Sofia ed Elisa. I suoi genitori erano Ferdinando Rampi e Franca Bizzarri, quest’ultima fondatrice del Centro Alfredo Rampi.
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Riccardo, per ovvie ragioni, era meno conosciuto rispetto ad Alfredo, eppure i due condividevano una patologia cardiaca: se Alfredino non fosse caduto nel pozzo, quel maledetto 10 giugno 1981, si sarebbe dovuto operare il settembre successivo, negli Stati Uniti. Inoltre Riccardo appare anche nella celebre foto di Alfredo, quella in cui il bambino sorride e indossa la canotta a righe: suo fratello più piccolo se ne sta alle sue spalle, intento a gustare un ghiacciolo.
Come scrive Il Messaggero, il 20 maggio 2015 Riccardo stava festeggiando l’addio al celibato di un amico, in una discoteca romana. Ad un certo punto accusa un malore, barcollando tenta di farsi strada fino all’esterno, e poi collassa a terra. Sulle prime si pensa che Riccardo abbia bevuto troppo, poi la situazione appare subito molto grave e viene chiamato il 118. Rampi muore poco dopo in ospedale, al Sant’Eugenio. L’autopsia confermerà poi che si è trattato di un’infarto.
Al suo funerale, che si tiene nella chiesa del Bambin Gesù a Montesacro, anche il prete fa fatica a portare avanti un’omelia davvero convincente. Come scrive sempre il Messaggero, il parroco parla di Alfredino e di Riccardo, che sono stati “donati dal Signore a Franca e Ferndando e loro a loro volta, glieli hanno ridonati”. Si sofferma sui Rampi, ancora saldamente insieme dopo 50 anni di matrimonio, poi ammette:
“Con tutta la fede, è una morte insensata”
Oggi Riccardo Rampi riposa in una tomba al Cimitero del Verano, la stessa in cui sono tumulati suo fratello Alfredo e la nonna Veja. Qualche tempo fa si è parlato nuovamente dei Rampi quando ignoti hanno vandalizzato la tomba con svastiche e scritte offensive nei confronti di Riccardo.
La vicenda della famiglia Rampi è stata raccontata nella fiction Alfredino – una storia italiana, disponibile in streaming. La mamma di Alfredo e Riccardo, Franca Rampi, oggi è ancora in vita e segue le attività dell’associazione onlus che porta il nome del figlio maggiore.