L’episodio : Family. La serie: The Walking Dead, 2010. Regia: Sharat Raju. Cast: Norman Reedus, Melissa McBride, Lauren Cohan, Khary Payton, Ross Marquand, Lauren Ridloff, Josh Hamilton, Laila Robins, Jeffrey Dean Morgan. Genere: horror. Durata: 43 minuti. Dove l’abbiamo visto: su Disney+, in lingua originale.
Trama: La ribellione contro Pamela e il Commonwealth ha inizio, ma lei non ha intenzione di arrendersi tanto facilmente, e questo atto di resistenza da parte dei nostri eroi potrebbe rivelarsi fatale…
“And now, the end is near…” Difficile non pensare al testo della canzone My Way di Frank Sinatra mentre si fa sempre più solida la realtà di un mondo in cui, a breve, il franchise catodico ideato da Frank Darabont sarà privo della serie madre, giunta al capolinea dopo dodici anni e undici travagliare stagioni. Ma prima di arrivare alla tanta agognata conclusione c’è ancora un capitolo, quello di cui parliamo nella nostra recensione di The Walking Dead 11×23.
La trama: verso la battaglia
La squadra è ormai interamente riunita, con lo scopo di sconfiggere una volta per tutte le forze del Commonwealth, adesso compromesse anche dall’interno per via di individui come Mercer, non più convinti dalle menzogne di Pamela Milton. Daryl, Carol, Negan, Maggie, Ezekiel e tutti gli altri sono pronti, e i piani di attacco prendono forma mentre Pamela valuta come sopravvivere, anche a discapito dei suoi concittadini. Ovviamente nessuna delle due fazioni ha veramente tenuto conto della svolta che potrebbe cambiare per sempre le sorti dell’umanità: i morti viventi sono ora più evoluti, capaci di scalare pareti e superare altri ostacoli precedentemente invalicabili…
Ancora sette giorni…
Siamo ormai nella fase finale, come ricorda anche la solita voce narrante di Judith Grimes in apertura di episodio, questa volta accompagnata da immagini che mostrano praticamente tutti i personaggi principali, lasciando intendere che non tutti usciranno illesi dalla battaglia conclusiva contro il Commonwealth. E per sottolineare ulteriormente quanto sia effimera la permanenza dei protagonisti dello show, la prima scena contiene menzioni di Lori Grimes (morta), Rick (presunto morto) e Michonne (partita per lidi ignoti che vedremo in una miniserie di prossima uscita). Un inizio a mo’ di elegia che, a una settimana dalla fine, vuole dare alla serie una dose aggiuntiva di pathos quando molti, travolti dall’apatia nel corso degli anni, a questo punto continuano a seguire lo show per inerzia (o, come nel nostro caso, per lavoro). Strategia discutibile, ma non senza una certa efficacia, perché nel contesto isolato di questo episodio i momenti più intimi e sinceri tra i personaggi funzionano. Eppure…
L’ultimo cliffhanger?
Eppure, qualcosa continua a sapere di calcolato, anche se il reparto action e gore in questa sede pone le basi per un finale sufficientemente spettacolare. Perché prima di arrivare alla resa dei conti è obbligatorio un ultimo momento di tensione che faccia discutere nei giorni che ci separano dal gran finale, e al netto di almeno una trovata geniale (nella versione internazionale l’assenza di censure dà alla battuta di commiato una forza beffarda non indifferente), tutto questo è piuttosto manipolatorio e artificioso dal momento che, salvo sorprese dell’ultimo minuto, gli imminenti spin-off sono tutti ambientati dopo la conclusione e questo dettaglio, abbinato alla gestione molto maldestra della serie negli ultimi mesi in seguito alla pandemia, rimuove ogni briciolo di suspense. E quello che era rimasto lo addentano gli zombie mentre sfondano le difese, nostre e dei personaggi.
La recensione in breve
Al netto di alcune scene efficaci, questo penultimo episodio di The Walking Dead è un susseguirsi di espedienti prevedibili e gratuiti in vista del gran finale che porrà termine alle sofferenze terrene della serie.
- Voto CinemaSerieTV