Tra i luoghi magici di Tre metri sopra il cielo c’è sicuramente il castello che si trova a Santa Severa una frazione di Santa Marinella, fuori Roma. Si tratta di un borgo medievale davvero molto suggestivo e antico, con una lunghissima storia alle spalle, resa più suggestiva da leggende e storie di fantasmi. Il castello, che è aperto ai turisti e visitabile, fa da scenario ad una delle scene più belle del film con Riccardo Scamarcio e Katy Louise Saunders.
Il castello fu costruito sulle rovine del porto etrusco di Pyrgi passando e nei secoli è passato attraverso varie occupazioni dalla colonia romana a borgo medievale fino a diventare una base tedesca durante il secondo conflitto mondiale. Si trova sulla costa tirrenica a nord della capitale ed è un patrimonio che ha valore artistico, culturale e storico. Il suo nome è legato alla martire cristiana Severa, che nel 298 d. C. fu sepolta nel castello, dopo essere stata uccisa sulla spiaggia, insieme ai suoi fratelli, Calendino e Marco. Altra leggenda che rende più suggestive le visite al castello, è il dettaglio sul ritrovamento dei resti di circa quattrocento uomini vissuti tra il IX e il XIV secolo, sepolti in cortile. Nella Sala del Nostromo invece, è collocata la tomba di un cavaliere che è stato sepolto in una posizione un po’ bizzarra, che lasciava suggerire una possibile sepoltura da vivo. Secondo le voci locali, il suo fantasma si aggirerebbe nel castello.
La Regione Lazio nel 2014 ha fatto riaprire il castello per il periodo estivo, per dare la possibilità di far conoscere un patrimonio culturale vastissimo, sospeso tra la leggenda e storia. Come si legge sul sito ufficiale di Santa Severa, oggi dal 2017, grazie al programma Artbonus, il castello è sempre aperto con la presenza anche di un ostello per giovani e famiglie. Indicativamente, le camere singole costano 45 euro a notte, le doppie 75 o 65 e la tripla 80 euro Il complesso attualmente è gestito da LAZIOcrea, una società regionale che collabora con Coopculture e il Comune di Santa Marinella.
Il castello di Tre metri sopra il cielo è dunque un luogo di interesse culturale oltre che essere immerso in una porzione di natura incontaminata che viene evidenziata anche dalle riprese del film. A proposito, sapete che il personaggio di Riccardo Scamarcio in Tre metri sopra il cielo è ispirato ad un ragazzo realmente esistito?