Nel film Amore mio aiutami di Alberto Sordi, nella celebre scena degli schiaffi, Fiorella Mannoia fu la controfigura di Monica Vitti e la cantante ha sempre sottolineato come non ci fosse mai stato alcun pericolo sul set, in spiaggia. “Il massimo che poteva capitare era perdere l’equilibrio per una spinta“. Niente botte vere, insomma. Prima di diventare una delle più apprezzate interpreti della musica italiana, Fiorella Mannoia è stata una stuntwomam. La fulva cantante, infatti, figlia del cascatore Luigi Mannoia, ha iniziato la sua carriera artistica come controfigura cinematografica.
Ma voi ricordate la sequenza incriminata? Nel film del 1969, Sordi e la Vitti interpretavano una coppia di sposi la cui tranquilla routine coniugale viene sconquassata dalla rivelazione della donna di essere innamorata di un altro uomo. I due all’inizio non si separano, provando a gestire la crisi con maturità.
Ma davanti all’insistenza della moglie che non riesce proprio a togliersi dalla testa il fascinoso quarantenne interpretato da Silvano Tranquilli, il marito la riempie di schiaffi e botte. Una sequenza, quella girata a Sabaudia, sul litorale romano, che oggi sarebbe considerata inappropriata, ma che grazie all’ironia della Vitti è diventata nel tempo un piccolo cult.
Proprio riferendosi alla grande attrice scomparsa a febbraio del 2022, Fiorella Mannoia ha raccontato di quanto fosse in realtà molto fifona. “Aveva paura di guidare, di cadere, di guidare la moto“, ha detto. In un’altra occasione, l’episodio Il leone, diretto da Vittorio De Sica, nel film collettivo del 1970 Le coppie, la Mannoia prese il posto della Vitti in una sequenza con l’animale. Nonostante ci fosse un vetro di sicurezza tra lei e il felino, la Vitti era costantemente preoccupata per le sorti di Fiorella. “Controllava sempre che non mi facessi male“, ha poi concluso la Mannoia.