Beata ignoranza è una commedia del 2017 la cui trama è incentrata su Ernesto e Filippo, due amici che si conoscono da una vita ma non si incontravano da ben 25 anni per colpa del loro comune amore nei confronti della stessa donna. Adesso, però, i due si sono ritrovati a insegnare nello stesso liceo, e a dividerli è subentrato il loro opposto modo di gestire il rapporto con la tecnologia: Ernesto non possiede PC ed è orripilato di fronte al dilagare dei social network; Filippo, al contrario, vive di selfie, chat e incontri in rete.
La trama di Beata ignoranza quindi mette al centro del suo racconto due personaggi che sono totalmente agli antipodi. Ernesto e Filippo sono due professori di liceo con due personalità opposte. Filippo insegna matematica, è allegro, di mentalità aperta, perennemente in rete. Bello e spensierato, è un vero e proprio seduttore seriale, e il suo terreno di caccia preferito sono i social network. È seduttivo anche con i suoi studenti: ha creato un’app in grado di fornire immediatamente la soluzione a ogni tipo di calcolo. Ernesto insegna italiano, è severo e all’antica: il computer, per lui, è solo un aggeggio infernale. Queste sue caratteristiche si riflettono anche nel rapporto con gli studenti, animato da uno spirito di austerità d’altri tempi. L’uomo si è orgogliosamente tagliato fuori dalla rete e da tutto ciò che è innovativo e moderno: basti pensare che il suo telefono cellulare è un Nokia del 1995. Da ragazzi, Filippo ed Ernesto erano legati da un’amicizia fraterna, poi bruscamente interrotta a causa di uno scontro profondo e mai risolto, che li ha tenuti lontani per anni.
Un giorno, per caso, si ritrovano a insegnare nella stessa classe: inevitabilmente, a causa di vecchi rancori mai sopiti e di approcci al mondo e alla vita completamente opposti, la loro rivalità si riaccende in un attimo. Il passato ripresenterà loro il conto nelle sembianze di Nina, che li costringerà a sottoporsi a un semplice esperimento sociale, che si rivelerà per entrambi un’enorme sfida: Ernesto dovrà provare a mettersi nei panni di Filippo, e viceversa. Ciascuno dovrà rinunciare alle proprie certezze: Filippo sarà fuori dalla rete, Ernesto invece proverà a entrarci. Quest’esperienza sarà rivelatrice per entrambi. I due si troveranno ad affrontare situazioni completamente nuove e saranno costretti a mettere in discussione ogni più profondo aspetto di sé: ciascuno dovrà mettersi in gioco, a caccia di quell’equilibrio, sempre più precario ai giorni nostri, tra la cieca fiducia di chi si affida alla rete e la totale diffidenza di chi si ostina a stare fuori dall’universo digitale.
Distribuito da 01 Distribution, Beata ignoranza vede nel cast Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Valeria Bilello, Carolina Crescentini, Emanuela Fanelli, Luca Angeletti, Michela Andreozzi e Pietro De Silva. Uscito al cinema nel 2017, Beata ignoranza è stato candidato a due Nastri d’Argento, per il Miglior soggetto e per il Miglior attore protagonista (candidatura condivisa da Giallini e Gassmann).