Un fidanzato perfetto con cui dividere ogni momento e singolo pensiero, una vecchia fiamma dall’animo socialmente impegnato e una rock star dal fascino misterioso e dall’irresistibile accento britannico. Chi e cosa scegliere quando la vita ti pone di fronte a tante diverse opzioni? La risposta non è assolutamente semplice, visto che ogni singola decisione è causa di un cambiamento drastico e spesso definitivo della vita. Per questo motivo, dunque, Cami Conway, la protagonista della commedia interattiva Choose Love- Scegli l’amore, ha bisogno di seguire diverse opzioni. Tutte a discrezione, ovviamente, degli spettatori.
In questo caso, infatti, ci si trova a interagire con uno dei nuovi progetti prodotti da Netflix a scelta multipla con un intervento diretto da parte di chi guarda. Nel caso specifico della commedia romantica diretta da Stuart McDonald, però, siamo di fronte a un massimo di quattro percorsi fondamentali che, di volta in volta, è possibile far percorrere alla protagonista. Quale sarà il migliore o quello sviluppato in modo più completo? Per scoprire la risposta a questo quesito proviamo a vedere nel dettaglio tutti i finali di Choose Love- Scegliere l’amore.
Primo finale: l’amore sicuro e prevedibile
Quando s’incontra Cami per la prima volta la troviamo impegnata in una relazione serie con Paul, il fidanzato senza macchia e difetti. Con lui sembra aver costruito una relazione a prova di crisi sentimentale. I due, infatti, si comprendono, condividono interessi e, soprattutto, sembrano avere un progetto comune. Oltre a questo, poi, Paul è il classico uomo su cui poter contare sempre. Avvocato sensibile e idealista, ricorda a Cami quando cambiare le batterie degli allarmi antincendio in casa, riuscendo a trasformare l’evento in una ricorrenza dal sapore romantico. Nonostante tutto questo, però, la ragazza entra in crisi, sentendosi forse intrappolata in un rapporto che non offre più sorprese. Dubbi che vengono avvallati da una cartomante che le prospetta l’arrivo sulla sua strada di altri due “cavalieri”.
A questo punto chi scegliere tra il dolce Paul, l’impegnato Jack e il trasgressivo Rex? La prima e più prevedibile risposta a questa domanda vede il fidanzato di sempre, l’amore sicuro e stabile vincere su tutti gli altri in poche mosse. Dopo aver rifiutato un tentativo di proposta di matrimonio all’interno di una escape room a tema, Cami passa una notte turbolenta. Nei suoi sogni, infatti, incontra tutti e tre gli spasimanti che la incitano a prendere una decisione. Sotto pressione, però, comprende come Paul sia stata sempre la sua inevitabile scelta. Conscia di questo, il giorno dopo lo raggiunge immediatamente a casa per scusarsi e per farlo partecipe di una novità riguardo la sua vita professionale. Ed è in questa cornice così classica e un filo prevedibile che si ha il tanto amato happy ending con una nuova proposta matrimoniale, questa volta accettata.
Una variante più vivace e leggermente intricata, invece, vede Cami partire con la rock star Rex sul suo jet privato alla volta di Las Vegas. Qui devono partecipare come ospiti a una festa privata in cui la ragazza, finalmente, realizzerà il suo sogno di cantare. Poche ore prima di esibirsi, però, Cami sente il bisogno di chiamare Paul, chiedendogli di raggiungerla per la serata. Ovviamente l’invito viene accettato e mentre si esibisce davanti agli ospiti, comprende che è sempre stato lui l’amore della sua vita. Per questo motivo decidono di sposarsi immediatamente all’interno di una delle storiche cappelle di Las Vegas.
Secondo finale: il rimpianto della cotta adolescenziale
Chi non ha avuto un amore giovanile che non è stato vissuto fino in fondo e, per questo motivo, mantiene un’aurea di romanticismo? Il personaggio di Jack, in questo caso, ha il compito di rappresentare pienamente questa situazione emotiva. Oltre a un’avvenenza latina abbinata a un animo eroico votato agli altri e alle lotte socialmente utili. Insomma, un compendio di perfezione che lo rende onestamente fastidioso e privo di ombre. Un aspetto, questo, che non porta lo spettatore a sceglierlo come opzione immediata. A questo, poi, si aggiunge anche l’assenza di un vero e proprio background per quanto riguarda il rapporto con Cami.
La sua apparizione in scena è piuttosto veloce e fin troppo casuale. Accompagnando sua nipote a scuola, infatti, Cami lo vede giocare con un bambino nel cortile. Immediatamente il suo cuore sembra perdere un colpo e si sente trasportata indietro nel tempo. Jack, infatti, rappresenta la leggerezza e il sogno dell’età giovanile. Come se non bastasse, poi, la sua persona è ammantata dal fascino di colui che se n’è andato per perseguire nobili cause a favore dei bambini del terzo mondo. Così, dopo aver scoperto il suo nuovo ruolo d’insegnante, le si prospetta la possibilità di riallacciare i rapporti. La prima possibilità di scelta la potrebbe portare a partecipare alla mostra fotografica di Jack rimandando un appuntamento con Paul. La seconda la riporta alla svolta cruciale del sogno, mentre la terza mette in scena un incontro casuale a Las Vegas.
Arrivata in città con Rex, infatti, decidono di scendere dalla limosine a causa di un ingorgo creato da dei manifestanti. Un gruppo di persone si è riunito di fronte al lussuoso albergo in cui sono attesi. La loro manifestazione è rivolta contro gli affari poco leciti del proprietario. Ovviamente tutto il movimento è organizzato dall’instancabile Jack, che ha deciso di mettersi alla sua guida, reclutando favori e raccogliendo firme per una petizione. In quest’occasione, dunque, la sua strada s’incrocia nuovamente con quella di Cami, evidenziando quanto possa essere poco etico cantare proprio per delle persone così riprovevoli.
A questo punto la protagonista ha due opzioni: seguire il suo sogno di diventare una cantante o rimanere a manifestare con Jack. La seconda possibilità porta inevitabilmente al finale romantico tra i due. Dopo aver messo la sua personalità comunicativa e pirotecnica al servizio della manifestazione, infatti, Cami finisce per baciare Jack. Un epilogo che, onestamente, non comporta nessun tipo di emozione o partecipazione.
Terzo finale: vivere come una rock star
Tra i tre contendenti Rex rappresenta quello più interessante e meglio tratteggiato. A livello di scrittura, infatti, il rapporto tra lui e Cami è ben definito e costruito, anche se piuttosto fresco. I due, infatti, condividono la passione per la musica e s’incontrano all’interno di uno studio di registrazione. Lui è la rock star del momento di cui anche la ragazza è una grandissima fan. Lei, invece, lavora come tecnico del suono per degli spot. Ambiziosa e senza troppi timori, dunque, di fronte a una macchina del caffè lo incita a rivedere alcune basi dei suoi pezzi troppo cariche e ricche d’effetti.
Una sincerità produttiva che le vale la collaborazione con lui e l’inizio di un flirt evidente. Così, dopo una serata insieme trascorsa a registrare un nuovo tappeto musicale con tanto d’intervento canoro della stessa Cami, si scopre che Rex è il classico bravo ragazzo, legato alla sua famiglia e, in particolare, alla madre. Certo, l’aspetto da star del rock e una vita disordinata priva d’impegni sembra dire il contrario. Nonostante questo, però, il suo fascino infantile riesce a colpire innescando l’inevitabile istinto da crocerossina in perfetto stile “Io ti salverò”.
In realtà Rex non sente alcun bisogno di essere tratto in salvo. Ama la sua quotidianità eccessiva fatta di jet privati, limousine e hotel a tante, fin troppe stelle. Una realtà in cui coinvolge anche Cami, progettando prima un viaggio a San Francisco, poi deviato a Las Vegas per motivi di lavoro. Qui, infatti, deve esibirsi come guest star in un party privato e invita Cami a duettare con lui. La ragazza, dunque, ha l’opportunità di realizzare il sogno della sua vita, superare il timore di esibirsi in pubblico e, al tempo stesso, comprendere cosa vuole veramente.
E, per quanto riguarda quest’ultimo punto, non si tratta di Paul. Così, dopo una telefonata definitiva e chiarificatrice con l’ex fidanzato, è pronta a cantare accanto a Rex. L’esibizione, dopo un inizio tentennante, è un successo. I due, dunque, decidono di festeggiare ed essere sinceri l’un l’altra. Tra loro esiste qualche cosa di non ben definito. Perché non impegnare del tempo a scoprirlo? E perché non farlo durante un viaggio esotico? La risposta di Cami è ovviamente positiva.
Quarto finale: scegliere se stesse
La quarta opzione è, probabilmente, quella più matura, sensata e interessante. Soprattutto per quanto riguarda l’intreccio di una commedia romantica. Parte dal presupposto che, quando si è sentimentalmente confusi, sarebbe opportuno prendersi una pausa dalle relazioni e concentrarsi esclusivamente su se stessi. Solo dopo aver fatto chiarezza, infatti, si può condividere il proprio tempo con qualcuno senza timore e senza la sgradevole sensazione di essersi aggrappati a un salvagente.
Per questo motivo, dunque, il finale che vede Cami prendere consapevolezza di sé prima dal punto di vista professionale e, dopo, privato, è il migliore. L’azione si sposta poco prima della partenza con Rex. In questa fase la protagonista decide di far valere il proprio talento con il suo capo, chiedendo una retribuzione migliore e, soprattutto, progetti più ambiziosi. La nuova consapevolezza la rende sicura e forte, tanto da riuscire a strappare un’offerta cui è impossibile rinunciare.
Con questo successo all’attivo, parte con Rex, arriva a Las Vegas e duetta con lui con successo. Questa volta, però, di fronte a due bicchieri di costoso champagne decide di non accettare l’offerta della fuga romantica. Fiduciosa e finalmente entusiasta di sé e del futuro che l’attende, decide di camminare in solitaria ben disposta ad afferrare tutto quello che la vita è pronta a offrirle. Perché la felicità passa sempre da se stessi.