“Questo è solo l’inizio“. Ce lo promette la Chani di Zendaya al termine di Dune, ora disponibile in streaming su Netflix (qui trovate la nostra recensione), e ce lo conferma il regista Denis Villeneuve, che nei mesi scorsi ha già terminato le riprese del secondo capitolo della saga.
Quello cinematografico, del resto, è un adattamento in due parti del primo romanzo del ciclo letterario di Frank Herbert, diventato con il passare dei decenni un autentico classico della fantascienza mondiale.
Ma cosa possiamo aspettarci dal prossimo film dedicato alle avventure del giovane Paul Atreides su Arrakis? Ecco tutto quel che sappiamo su Dune 2.
Trama e data di uscita
Dopo un paio di spostamenti in avanti e all’indietro nel magmatico calendario delle prossime uscite di Warner Bros, è stato ufficializzato che Dune: Parte Due uscirà nei cinema italiani il 3 novembre 2023.
La sinossi ufficiale di Dune: Parte Due recita che “il seguito del film esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides che si unisce a Chani e ai Fremen mentre è sul sentiero della vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, cerca di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere”.
Senza anticipare altro, possiamo già intuire come la premonizione futura di cui parla la sinossi sia l’esplosione di una guerra santa sanguinaria e distruttiva all’insegna del fanatismo e della violenza di cui Paul ha avuto una visione nel corso del primo film.
Il film, quindi, non parlerà soltanto di vendetta, ma affronterà anche il difficile tentativo del protagonista di prevenire il verificarsi di un destino cupo e minaccioso.
Un ruolo di primo piano per Zendaya
Nel cast, torneranno Thimothée Chalamet (Paul Atreides), Rebecca Ferguson ( lady Jessica), Stellan Skarsgard (il barone Vladimir Harkonnen), Dave Bautista (Rabban), Javier Bardem (Stilgar), Josh Brolin (Gurney Halleck), Charlotte Rampling (reverenda madre Gaius Helen Mohiam) e Stephen McKinley Henderson (Thufir Hawat).
Salvo il ricorso a flashback, non torneranno invece Oscar Isaac (duca Leto Atreides), Jason Momoa (Duncan Idaho), David Dastmalchian (Piter de Vries) e Sharon Duncan-Brewster (Liet Kynes), dal momento che i loro personaggi sono morti nel corso del primo film.
Per la gioia dei suoi molti fan, in Dune: Parte Due tornerà anche Zendaya nei panni di Chani, la giovane e bellissima Fremen incontrata da Paul al termine del primo film.
Durante una delle prime interviste dopo l’uscita dello scorso lungometraggio, il regista Denis Villeneuve ha spiegato che “per Zendaya il primo film rappresentava una promessa. Abbiamo intravisto appena un barlume del suo personaggio, ma in Dune: Parte Due avrà un ruolo di primo piano. Seguiremo Thimothée e Zendaya durante le loro avventure nel deserto”.
Altrove, il regista ha esplicitamente parlato di Zendaya come di una vera e propria co-protagonista del nuovo film.
La Tomba Brion in Veneto sarà il palazzo di Kaitain?
La grande maggioranza delle riprese si sono svolte nel deserto della Giordania e negli studi di Budapest, che hanno permesso alla produzione di ricreare le atmosfere del pianeta Arrakis, detto anche Dune.
A luglio 2022, tuttavia, un primo ciak si è svolto anche in Veneto, all’interno della monumentale Tomba Brion costruita dall’architetto Carlo Scarpa.
A quanto pare, sarebbe stato lo stesso regista Denis Villeneuve a innamorarsi del sito, che rappresenterà una location chiave del nuovo film.
La durata delle riprese è stata relativamente breve, e secondo le indiscrezioni erano presenti due nuovi arrivi, Christopher Walken e Florence Pugh.
Presumibilmente, la Tomba Brion si trasformerà quindi nel maestoso palazzo imperiale che sorge sul pianeta Kaitain, sede del governo galattico e della dinastia dei Corrino.
Austin Butler è Feyd-Rautha Harkonnen
Dopo il recente successo nei panni di Elvis, e i suoi precedenti ruoli in Once Upon a Time in Hollywood di Quentin Tarantino e come protagonista della serie The Shannara Chronicles, l’attore Austin Butler è entrato a far pare del cast di Dune 2.
Nel nuovo film, Butler dovrà interpretare il giovane e spietato Feyd-Rautha Harkonnen, nipote del barone Vladimir Harkonnen.
“Si è trattato di qualcosa che non avevo mai fatto prima d’ora. Mi sono divertito molto a collaborare con tutti: Villeneuve è un incredibile regista, e una persona fantastica” ha dichiarato appena qualche giorno fa.
Diversamente dallo zio, Feyd-Rautha è un giovane atletico e di bell’aspetto, sempre pronto a combattere e fare del male a chiunque gli stia intorno, anche avvalendosi dell’ausilio del veleno.
Secondo il piano originario delle Bene Gesserit, Paul sarebbe dovuto essere nascere femmina, e avrebbe dovuto andare in sposa proprio a Feyd.
Ora, invece, gli eventi hanno reso i due rampolli delle casate Atreides e Harkonnen mortali nemici.
Nel film di David Lynch del 1984 Feyd-Rautha era interpretato da Sting, mentre in precedenza Alejandro Jodorowsky aveva convinto Mick Jagger a vestire i panni del giovane antagonista nel proprio adattamento cinematografico mai realizzato.
Christopher Walken è l’imperatore Shaddam IV
“Shaddam IV della casa di Corrino, ascendente al trono del leone dorato dell’Imperatore Padishah dell’universo conosciuto”: il personaggio non ha certo bisogno di altre presentazioni, perché si tratta del sovrano assoluto dell’intero universo di Dune, cugino di primo grado del defunto Leto Atreides.
Non ha bisogno di presentazioni neppure il suo interprete, che sarà l’ottimo Christopher Walken, pluripremiata star hollywoodiana.
Come ben sappiamo, l’imperatore rappresenta il vero mandante della morte del padre di Paul Atreides, e il più acerrimo nemico della sua casata.
Non si tratta, tuttavia, di un potentissimo “dark lord” come il suo alter ego Palpatine di Star Wars, bensì di un sovrano cinico e insicuro, sempre preoccupato dall’idea di perdere il proprio potere.
Shaddam cerca in ogni modo di rimanere nell’ombra e lontano dai fatti di Arrakis, ma sarà costretto a intervenire in prima persona a causa del precipitare degli eventi.
Florence Pugh è la principessa Irulan
In Dune: Parte Due, Florence Pugh, star di Midsommar, Piccole Donne, Black Widow e Oppenheimer, vestirà i panni della giovane Irulan.
Nel romanzo e nella versione cinematografica del 1984, la principessa Irulan, figlia dell’imperatore Shaddam IV, è la narratrice dell’intera vicenda, ma entra in scena soltanto nel gran finale.
Molto istruita e raffinata, Irulan ha studiato a fondo per diventare una Bene Gesserit, e pur non essendo un’allieva particolarmente dotata è comunque riuscita a diventare un membro di spicco della sorellanza.
Léa Seydoux è lady Margot Fenring
L’ex bond girl Léa Seydoux, invece, vestirà i panni della potente e cinica Bene Gesserit lady Margot Fenring.
Calcolatrice, seducente e perfettamente a suo agio nelle oscure e ambigue macchinazioni della politica imperiale, la donna è la moglie del potente conte Hasimir Fenring, consigliere personale di Shaddam IV.
Pronta a tutto pur di far diventare realtà il millenario piano di manipolazione genetica della sorellanza Bene Gesserit, lady Margot gioca una partita del tutto parallela a quella dei protagonisti e degli antagonisti, e la sua missione la porterà a incrociare la strada di Feyd-Rautha Harkonnen.
Una curiosità: il suo prozio, Michel Seydoux, avrebbe dovuto produrre il primo film della storia dedicato all’universo di Dune, diretto dal regista franco-cileno Alejandro Jodorowsky. Il lungometraggio, tuttavia, non vide mai la luce.
Ci sarà anche Tim Blake Nelson… in un ruolo sconosciuto
Tra le molte stelle che affollano il cast di Dune: Parte Due ci sarà anche quella dell’ottimo Tim Blake Nelson, già visto in La Sottile Linea Rossa di Terrence Malick, in Fratello, dove sei? dei fratelli Coen, nel western Old Henry e nella serie tv Watchmen di Damon Lindelof.
Il problema è che, ad oggi, non è dato sapere quale sia il suo ruolo, dal momento che la produzione sta adottando una politica di massima segretezza.
Difficile, comunque, pensare che un attore del suo calibro possa interpretare una figura minore e semisconosciuta.
Dal momento che non è ancora stato annunciato il casting del subdolo conte Hasimir Fenring, marito di Lady Margot e figura fondamentale nella politica imperiale, nonché potenziale Qwizatz Haderach (il messia genetico atteso da millenni dalle Bene Gesserit), ci sentiamo pronti a scommettere che Nelson possa vestire i panni di questo personaggio del romanzo, definito “uno spietato assassino dai modi di coniglio”.
Resta tuttavia in piedi anche la possibilità che il personaggio di Hasimir Fenring possa essere del tutto cancellato dallo script e accorpato con quello di lady Margot.
Il guerriero Shishakli sarà una donna
Come già accaduto nel caso del planetologo imperiale Liet Kynes, emissario incaricato di vegliare sulle azioni del duca Leto e in segreto comandante supremo del popolo dei Fremen, anche il guerriero Shishakli cambierà sesso dal romanzo al film, e diventerà una donna indigena della tribù che accoglie Paul Atreides.
Shishakli, in particolare, assisterà il protagonista nel momento della sua prova finale, durante la quale dovrà dimostrare a tutti di essere un vero Fremen.
A interpretarla sarà l’attrice svizzera di origini tunisine Souheila Yacoub.
Mistica e visioni soprannaturali?
Per concludere, vi proponiamo una suggestione legata a due comparse assolutamente secondarie. A quanto pare, l’attrice croata Ana Cilas e l’attrice britannica Molly Mcowan avrebbero filmato la propria parte a luglio 2022, interpretando il ruolo di due…”Arpie”!
No, se ve lo steste domandando Dune non sconfinerà nel fantasy e non introdurrà antiche creature mitologiche. È probabile, semmai, che si tratti di visioni mistiche di natura soprannaturale, che potrebbero manifestarsi a Paul Atreides o a sua madre Jessica durante la trance indotta dalla Spezia.