Il film Fuga da Alcatraz è ispirato a una storia vera, quella dell’evasione dei detenuti Frank Morris, John e Clarence Anglin l’11 giugno 1962 dal penitenziario di Alcatraz, situato a San Francisco. Protagonista nei panni di Frank è Clint Eastwood.
Storico fu il tentativo di fuga del 1962 dal penitenziario di massima sicurezza che si trovava sull’omonima isola nella baia di San Francisco, che fu raccontato anche nel libro di J. Campbell Bruce. I tre protagonisti di questo episodio furono in grado di uscire dalle loro celle e di lasciare l’isola, ma non si seppe più nulla di loro. I tre sfruttarono un condotto di 91 centimetri del blocco B delle celle che passava proprio dietro le stesse. Per mettere in atto la fuga, i detenuti rimossero una ventola di aerazione usando degli strumenti improvvisati: un cucchiaio da cucina saldato sul motore di un aspiratore che erano riusciti a rubare all’interno del carcere. Per evitare di essere scoperti, mentre facevano rumore, sfruttarono l’ora di musica che era prevista giornalmente nel penitenziario. Ancora oggi, i tre fuggitivi risultano nella lista dei ricercati dall’FBI anche se è lecito pensare che siano deceduti nel tentativo di scappare. Qualche anno fa i media pubblicarono una lettera attribuita ad uno dei tre evasi nella quale veniva rivelato che due evasi erano morti di vecchiaia, mentre uno di loro era gravemente malato di cancro.
L’incredibile storia vera è stata raccontata nel film Fuga da Alcatraz con dovizia di particolari anche se, come lecito aspettarsi, sono diversi gli episodi che sono stati romanzati nella finzione filmica.