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Home » Film » I 46 migliori film romantici recenti

I 46 migliori film romantici recenti

Da One day a The Big Sick: ecco i migliori film romantici recenti che, tra commedia e tragedia, bisognerebbe vedere.
Tiziana MorgantiDi Tiziana Morganti16 Marzo 202312 min lettura
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Se c’è un genere destinato a trovare sempre spazio all’interno delle produzioni cinematografiche e nelle preferenze del pubblico, sicuramente è quello romantico. Il romance, infatti, ha la capacità di muoversi su diversi piani, dalla commedia al dramma, toccando punte di autorialità e regalando indimenticabili cult o inconfessabili guilty pleasure.

D’altronde, spesso, non c’è nulla di più consolatorio e rassicurante che sognare ad occhi aperti attraverso le storie di amori incredibili che il cinema è riuscito a portare sul grande schermo. Certo è che, però, districarsi nell’infinito mondo del romantic movie non è certo facile. Per questo motivo, dunque, proviamo a stilare una classifica di quelli che possono essere considerati come i migliori film romantici recenti.

1. One Day (2011)


Sotto molti punti di vista si tratta del film romantico perfetto. Due giovani protagonisti innamorati senza quasi saperlo che, dopo una vita passata ad incrociare le loro strade per un giorno all’anno come amici, si rendono conto di non poter fare a meno l’uno dell’altro. Certo, il lieto fine completo viene negato ma, comunque, si conferma una certezza: vale sempre vivere l’amore. Anche se porta sofferenza per la sua assenza.
Questo è il cuore narrativo del romanzo scritto da David Nicholls che ha firmato anche la sceneggiatura del film omonimo. Questo, girato da Lone Scherfig, vede una giovane Anne Hathaway e un lanciato Jim Sturgess nei panni rispettivi di Emma e Dexter. Compagni di studi all’Università di Edimburgo, dopo una folle notte insieme dove non accade nulla, iniziano una relazione platonica. Lei vorrebbe diventare una scrittrice. Lui non ha le idee chiare e afferra le occasioni che la vita gli offre. Muovendosi in questo modo finiranno per unire le loro strade verso una direzione completamente inaspettata.

2. I segreti di Brokeback Montain (2005)


Heath Ledger è uno di quegli attori che se n’è andato troppo presto. Questa è la certezza che si ha ogni volta in cui un film ci rimanda la sua capacità di portare sullo schermo personaggi complessi e in lotta con se stessi. Uno di questi è, senza alcun dubbio, Ennas Del Mar, uno dei due ragazzi ingaggiati da un allevatore per portare al pascolo un gregge di pecore nella zona di Brokeback Mountain.
Il suo compagno di avventura è Jack Twist, interpretato da Jake Gyllenhaal. I due hanno dei caratteri completamente diversi. Il primo è chiuso ed introverso, mentre il secondo solare ed aperto. Spera di partecipare ad un rodeo e farsi notare. Così, nella solitudine della natura, lontani da qualsiasi forma di condizionamento sociale, i due iniziano ad avvicinarsi, scoprendo un amore inaspettato. Il ritorno alla quotidianità, però, non è facile. Siamo nel Texas del 1963 dove l’omosessualità non è un’opzione fattibile. Per questo di due si dividono e riprendono delle esistenze tradizionali.
Basta un solo incontro, però, per riaccendere un amore mai finito. Un sentimento che il mondo in cui vivono non comprende e finisce per schiacciare. Ad uno di loro non rimane che vivere per sempre con il rimpianto del non vissuto e con la memoria di chi, probabilmente, è morto per la consapevolezza di sé. Diretto da Ang Lee e presentato al Festival di Venezia, dove vince i Leone d’oro come miglior film, il film è stato praticamente osannato dalla critica e, ancora oggi, è una delle storie d’amore più struggenti che siano state portate sul grande schermo.

3. Il lato positivo – Silver Linings Playbook (2012)


Scritto e diretto da David O. Russell, il film non solo è l’adattamento del romanzo L’orlo argenteo delle nuvole di Matthew Quick ma anche la prima volta in cui Bradley Cooper e Jennifer Lawrence si trovano sul set insieme. E, come sappiamo, non sarà l’unica. Oltre a questo, poi, la pellicola conquista ben otto nomination agli Oscar 2013. E quello per la miglior attrice protagonista viene assegnato proprio alla Lawrence.
Al centro della vicenda c’è Pat Solitano che, a causa del suo disturbo bipolare, ha visto andare tutto la sua vita in frantumi. Dopo aver perso sua moglie, la casa ed il lavoro è stato costretto a ritornare a vivere con i suoi genitori, una volta uscito da un istituto psichiatrico. Tiffany, invece, è una donna problematica che, dopo essere rimasta vedova giovanissima, ha assunto uno stile di vita disinibito.
I due s’incontrano e stabiliscono un mutuo accordo di sostegno ed aiuto per realizzare i loro progetti. Pat vuole riconquistare sua moglie, mentre Tiffany ha bisogno di un partner per partecipare ad una gara di ballo. Inutile dire che l’innamoramento è dietro l’angolo ma per due personalità così complesse nulla è scontato. Nemmeno una delle migliori dichiarazioni d’amore scritte per il cinema.

4. Crazy, Stupid Love (2011)


Quando la moglie Emily pone il tranquillo e fin troppo prevedibile Cal di fronte alla crisi del loro matrimonio, l’uomo sembra cadere dalle nuvole. Come se non bastasse, poi, ad accoglierlo nella sua nuova condizione di single trova un variegato mondo femminile che sembra essere perennemente ostile alla sua normalità. Così, nonostante inizi a passare tutte le notti in un locale notturno, si ritrova sempre da solo. Questo fino a quando non attira l’attenzione di Jacob Palmer, un affascinante giovane uomo il cui fisico scultoreo sembra photoshoppato per quanto è perfetto.
Conquistatore per talento ed attitudine, Jacob decide di prendere sotto la sua ala protettrice lo spaesato Cal, insegnandogli tutti i trucchi per conquistare una donna. Riuscirà nel suo intento? Ovviamente si, ma con qualche effetto collaterale. Come, ad esempio, il suo innamoramento imprevisto per Hannah. Diretto da Glenn Ficarra e John Requa, questa commedia romantica, considerata di diritto un cult, vede il successo della strana coppia Steve Carell/Ryan Gosling che, nel gioco degli opposti, creano delle dinamiche comiche perfette. Oltre a questo, poi, il film registra anche il primo incontro professionale tra Gosling ed Emma Stone, con cui dividerà il set di Gangster Squad e del celebrato La La Land.

5. Lei (2013)


L’amore al tempo dell’intelligenza artificiale. O, meglio, la solitudine e l’incapacità comunicativa delle persone piegate ad un mondo troppo virtuale poco propenso agli altri. In questo modo si potrebbe riassumere la struggente vicenda di Theodore Twombly, un uomo solo, introverso, dedito ad un lavoro che non lo mette in contatto con gli altri. A peggiorare il suo stato d’animo, poi, c’è anche il peso del divorzio dalla moglie, conosciuta fin dall’infanzia.
Per sfuggire alla sua quotidianità, Theodore si dedica ai videogiochi e frequenta delle chat telefoniche. Questo fino a quando non acquista ed installa un nuovo sistema operativo, “OS 1”, basato su un’intelligenza artificiale in grado di evolvere, adattandosi alle esigenze dell’utente. Dopo aver scelto una voce femminile, lo stesso sistema sceglie di chiamarsi Samantha. Da quel momento inizia un rapporto sempre più stretto tra i due che, iniziando da pensieri complessi e riflessioni intime, arriva a sviluppare una sorta di legame molto simile all’amore. Presentato in anteprima mondiale al New York Film Festival, il film è stato girato da Spike Jonze ed interpretato da Joaquin Phoenix.

6. Carol (2015)


Film dall’intensità autoriale e dal grande potere innovativo, nonostante un’ambientazione dal chiaro gusto retrò, Carol punta dritto a scardinare i preconcetti del romanticismo, propendo una delle più intense e struggenti storie d’amore. Le protagoniste sono Cate Blanchett e Rooney Mara che, guidate da Todd Haynes, portano sul grande schermo il privato e nascosto universo femminile all’interno di un rapporto lesbico. Il tutto adattando The Price of Salt, il romanzo incredibilmente moderno scritto da Patricia Highsmith nel 2952.
Al di là del rapporto intenso e sentimentale che si crea tra Carol, donna sofisticata e matura, e la più giovane Therese, questa storia si prefigge soprattutto di raccontare quanto coraggio sia stato richiesto a molte donne per andare oltre i dettami sociali ed i ruoli imposti. Ovviamente il prezzo che la società ha fatto pagare a tutte loro è stato molto alto. Per questo non bisogna mai dimenticare i sacrifici affrontati dando per scontato diritti che consideriamo quasi scontati. Ed un film romantico può servire anche a mantenere viva la memoria. Oltre che a conquistare i favori della critica internazionale e ad assegnare la Palma d’oro come miglior attrice alla Mara.

7. La La Land (2016)


È stato uno dei film più visti, cantati ed apprezzati degli ultimi anni. Preso come emblema di una nuova interpretazione delle commedie musicali, è riuscito a portare il genere ad un livello sicuramente superiore. Non fosse altro che per la profondità della storia d’amore e l’evoluzione dei due personaggi. Tutto questo è La La Land, diretto da Damien Chazelle che riporta Emma Stone e Ryan Gosling insieme sullo schermo e, soprattutto, riesce a farli ballare.
Il film, grazie alla storia d’amore che s’intreccia tra il musicista jazz Sebastian e l’aspirante attrice Mia, è un escamotage per celebrare una delle stagioni più prolifiche ed affascinanti dell’industria cinematografica: quella del technicolor. Oltre a questo, poi, è una spinta ad afferrare le occasioni che arrivano grazie, soprattutto, ad un amore che, in quanto tale, non è egoismo. A questo, poi, si aggiunge anche l’incredibile capacità di Chazelle di trovare il perfetto epilogo musicale. Dote già ampiamente dimostrata in Whiplash.
Un film così, dunque, non poteva che ottenere una vera e propria valanga di premi. Alla Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile ottenuta dalla Stone, si aggiungono anche le 14 candidature agli Oscar. In questo modo il film equaglia i record di Titanic e Eva contro Eva. Di queste se ne aggiudica sei che vanno a tener buona compagnia ai sette Golden Globe.

8. West Side Story (2021)


Questo titolo riporta alla mente lo storico musical Leonard Bernstein ed il film del 1961. In questo caso, però, si fa riferimento al rifacimento proposto da Steven Spielberg nel 2021. La vicenda è nota a tutti, considerando che prende spunto anche dalla ben più nota tragedia di Romeo e Giulietta. In questo caso, però, l’azione si svolge a New York nel 1950. Tra le strade di una città in profonda trasformazione urbanistica e culturale si affrontano due bande rivali, i Jets e gli Sharks. I primo sono formati da immigrati europei di seconda generazione, mentre i secondi da portoricani arrivati in America per afferrare un’opportunità di vita migliore.
Fuori dalle loro logiche di scontro e supremazia, però, ci sono Tony e Maria. Il ragazzo, appena uscito di prigione, ha deciso di uscire dalla banda. La ragazza, invece, è appena arrivata da Porto Rico e sogna un amore romantico. Inevitabilmente finiscono per innamorarsi ma quello che sembra l’idillio perfetto accompagnato da una colonna sonora indimenticabile, finisce nel sangue di una lotta tra giovani senza speranza. A Spielberg, in questo caso, va il merito di aver saputo interpretare la tradizione attraverso un tocco registico del tutto personale. Una caratteristica che gli è valsa un grande favore da parte della critica internazionale.

9. L’amore non va in vacanza (2006)


Da pochi mesi è stato annunciato il sequel di questa commedia che, di diritto, è stata capace di conquistare un posto tra i cult del genere. Una notizia che ha reso felici tutti i fan, visto soprattutto il ritorno sul set di tutto il cast. Questo vuol dire, dunque, che vedremo che fine hanno fatto Graham, Amanda, Iris e Miles. Ci sarà stato per tutti loro il vissero felici e contenti? In attesa di sapere cosa è accaduto in questi 17 anni, riavvolgiamo il nastro della narrazione.

Tutto si svolge tra Los Angeles e una piccola cittadina vicino Londra. Deluse dalle loro rispettive vite sentimentali, Amanda e Iris decidono di dare un taglio netto con il passato scambiandosi le case. Le due donne non si sono mai viste e conosciute ma, per il periodo delle feste, decidono di fare questo esperimento.
Un’occasione per tornare a rimettere insieme i pezzi, per ritrovare se stesse e riflettere sul valore che per loro ha l’amore. Il tutto condito da un romanticismo lieve ed una sottile ironia. Due elementi fondamentali grazie ai quali Nancy Meyers consegna una commedia romantica da manuale. Da non dimenticare, poi, anche l’incontro fortunato sul set di Jude Law, Cameron Diaz, Kate Winslet e jack Black.

10. 500 giorni insieme (2009)


Prima di Inception e New Girl a Jason Gordon Levitt e Zooey Deschanel è capitato di passare 500 giorni insieme. Chiaramente si tratta del titolo del film romantico diretto da Marc Webb, alla prima esperienza con un lungometraggio. I due attori interpretano i ruolo di Tom Hansen, un giovane scrittore di cartoline presso una società di biglietti d’auguri, e Sole, la nuova assistente del capo. I due frequentano ogni giorno lo stesso posto di lavoro e finiscono con iniziare una frequentazione. Per Tom, romantico di natura, è amore a prima vista. Sole, invece, ha un atteggiamento più distaccato preferendo non avventurarsi in una relazione esclusiva.
E sarà proprio questa diversa opinione del loro rapporto a portarli alla rottura. Un evento che causa a Tom un dolore profondo ma che, allo stesso tempo, inizia a farlo riflettere su sé stesso e il proprio futuro. Incontrare Sole nuovamente e trovarla felicemente innamorata, gli fa capire che, forse non era la storia giusta per nessuno dei due. Non tutti sanno, però, che questa storia è profondamente legata alle vicende personali del regista. Ad ispirarlo, infatti, è una relazione avuta ai tempi del college con una ragazza che, a quanto pare, gli ha spezzato il cuore. Un’esperienza che lo ha spinto proprio a scrivere la sceneggiatura di questo film.

11. Io prima di te (2016)


Tratto dall’omonimo romanzo di Jojo Moyes che, nel 2012, aveva conquistato i lettori facendoli letteralmente annegare in una valle di lacrime, anche il film riesce ad ottenere lo stesso effetto. Il suo segreto è la capacità di muoversi tra le note più lievi di una commedia britannica per poi lasciarsi andare ad un epilogo di grande commozione senza, però, cavalcare l’onda di un’enfasi eccessiva.
Molto si deve alle atmosfere già descritte dalla Moyes, alla regia di Thea Sharrock e, soprattutto, alle interpretazioni di Emilia Clarke e Sam Claflin. Entrambi riescono a dare vita ai personaggi di Louisa e Will. Lei è una ragazza semplice ma da un gusto per l’abbigliamento piuttosto estroso. Vive ancora con la sua famiglia per aiutarli economicamente, ha un fidanzato fissato con lo sport e, soprattutto, sogna di poter diventare una scrittrice. Ad aiutarla ad affrontare i mille contrattempi che le si pongono da vanti è un carattere gioioso, lieve che le consente di essere felice anche e soprattutto delle piccole cose come, ad esempio, un paio di calze a righe.
12. La forma dell’acqua (2017)


Il Leone d’oro come miglior film alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e quattro premi Oscar su tredici candidature. Questi sono i riconoscimenti ottenuti dal film di Guillermo Del Toro. La storia inizia a Baltimora nel 1962. Elisa è una donna semplice che, soprattutto a causa del suo mutismo, vive un’esistenza prettamente solitaria. Le sue giornate sono prevalentemente scandite dal lavoro di pulizia all’interno di un laboratorio governativo. I suoi unici amici sono la collega Zelda ed il suo coinquilino.
Almeno fino a quando nel laboratorio non viene portata una misteriosa creatura anfibia, catturata in un villaggio amazzonico. Elisa, infatti, rimane subito affascinata da lei ed inizia a comunicare attraverso il linguaggio dei segni. Con l’andare del tempo la relazione affettiva tra i due si fa sempre più stretta. Questa creatura, infatti, sembra comprendere il silenzioso mondo della donna come nessuno prima d’ora. Per questo motivo, quando le autorità minacciano la sua sopravvivenza, la donna fa di tutto per portarla in salvo, anche progettare un definitivo distacco tra loro. Così, utilizzando la forma di una favola moderna, Del Toro dimostra una vena romantica inaspettata, descrivendo il nascere di un amore capace di andare oltre ogni tipo di apparenza.

13. About Time – Questione di tempo (2013)


Quando si parla di film romantici è impossibile non citare il nome di Richard Curtis. Dal suo cilindro magico, infatti, sono usciti fuori dei titoli indimenticabili come Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill e Il diario di Bridget Jones. Dei veri e propri capisaldi della commedia romantica all’inglese. A questi si aggiunge di diritto anche Abotu Time, una storia lieve su tutto quello che siamo disposti a fare per conquistare l’amore di una vita. Compreso i salti temporali per rimediare agli errori fatti, ai ritardi e contrattempi.
Non sarebbe meraviglioso poter agire in questo modo? Il giovane Tim Lake ha scoperto di poterlo fare. A rivelarlo è proprio suo padre al compimento dei suoi 21 anni. A rivelare questo segreto è proprio il padre. <sembrerebbe, infatti, che gli uomini della sua famiglia siano in grado di viaggiare avanti e indietro nel tempo, per quanto riguarda le proprie esperienze personali. Ed è proprio questa dote che Tim decide di utilizzare per conquistare la dolce Mary. Protagonisti di questa particolare storia d’amore sono Domhnall Gleeson e Rachel McAdams.

14. Midnight in Paris (2011)


Chi non vorrebbe incontrare in una notte parigina personaggi come Francis Scott Fitzgerald, sua moglie Zelda e Pablo Picasso? Se poi, durante questa incredibile avventura si riuscisse a comprendere anche il lato effettivamente romantico dell’amore sarebbe perfetto. Questo è il ritratto assolutamente magico e sentimentale che non ci si aspetterebbe mai da un regista come Woody Allen.
Nonostante questo, però, ce lo consegna proprio nel 2011, terminando simbolicamente il suo viaggio cinematografico in Europa. Al centro della vicenda c’è Gil Pender, uno sceneggiatore americano di successo che sembra essere in crisi a causa della superficialità del suo lavoro. Scrivere l’ennesimo film o serie tv commerciale non lo soddisfa più. Per questo motivo da tempo si sta dedicando alla stesura di un romanzo.
La sua fidanzata Inez, però, non sembra essere tanto sensibile e propensa alla profondità. Non solo detesta l’atmosfera di Parigi ma, soprattutto, pensa esclusivamente ad ottenere una vita comoda a ricca di privilegia. In questo senso, dunque, la città si pone tra i due come il terzo incomodo che, irrimediabilmente, mette in evidenza le differenze caratteriali e, soprattutto, le diverse esigenze. A rendere ancora tutto più sognante, poi, l’interpretazione di un Owen Wilson in stato di grazia e di una fascinosa Marion Cottilard, rappresentazione vivente dei liberi e ruggenti anni venti.

15. Chiamami col tuo nome (2017)


Dopo Io sono l’amore e a Bigger Splash, Luca Guadagnino termina la sua trilogia del desiderio attraverso questo film, tratto dall’omonimo romanzo di André Aciman. Scritto da James Ivory, il film è ambientato nel nord Italia nel 1983. La vicenda si concentra sulla storia d’amore tra Elio (Timothée Chalamet) e lo studente americano Oliver (Armie Hammer).
Quello che non tutti conoscono, però, è l’evoluzione particolare di questa produzione. All’inizio, infatti, Guadagnino era stato coinvolto per trovare le giuste location per le riprese. Solo successivamente gli è stata offerta la regia che, però, ha rifiutato. A quel punto sono stati fatti anche i nomi di Ferzan Ozpetk e Gabriele Muccino. Alla fine, però, Guadagnino ha accettato il progetto, iniziando a lavorare sulla trasposizione cinematografica del romanzo proprio con Ivory. La sceneggiatura, poi, è stata approvata dallo stesso Aciman.

16.Orgoglio e pregiudizio (2005)


Quando si stila una classifica dei miglior film romantici non si può sfuggire al richiamo di Jane Austen e del suo romanticismo Regency. Un’atmosfera che è stata riportata in auge anche dal recente Bridgerton, anche se con alcune evidenti licenze. Una delle trasposizioni più riuscite dei romanzi di questa autrice classica ma fortemente moderna è, senza alcun dubbio, Orgolgio e Pregiudizio diretto da Joe Wright.
Al centro del racconto, ovviamente, ci sono le sorti della vivace famiglia Bennet composta da ben cinque figlie tutte da maritare. Tra loro le più affascinanti ed intelligenti sono la primogenita Jane e la secondogenita Elizabeth, anche detta Lizzie. Come gli amanti della Austin sapranno alla perfezione, il focus narrativo è concentrato proprio sulla personalità autonoma, orgogliosa e fortemente critica della ragazza. Una natura che trova il giusto terreno di confronto con l’altezzoso, solitario ma intimamente sensibile Mr. Darcy. Due archetipi narrativi molto forti che sono stati portati sullo schermo da Keira Knightley e Matthew Macfadyen.

17. Before Midnight (2013)


Dopo il successo di Before Sunrise e quello di Before Sunset, arriva il terzo capitolo di questa ideale trilogia romantica che Richard Linklater ha dedicato all’amore e all’evoluzione di una coppia. Quando i personaggi di Jess e Celine sono stati presentati per la prima volta sul grande schermo, erano poco più che ventenni e fortemente incompleti.
Con il passare degli anni gli spettatori li hanno ritrovati più consapevoli e decisi a vivere finalmente la loro storia. In questo caso, però, ci si trova in una nuova fase. Genitori, con degli ex alle spalle ed il successo letterario di lui a pesare sull’andamento della coppia, sembrano essersi persi di vista. O, quanto meno, Celine dimostra dei chiari segni di delusione rispetto al futuro che aveva immaginato per loro.
In questo caso, però, Linklater invita a riflettere sulle caratteristiche dell’amore idealizzato e di quello reale. Il primo è perfetto perché destinato a non scontrarsi mai con la realtà della quotidianità. Il secondo, invece, è composto di errori, cadute e delusioni ma anche di tenacia, comprensione, rispetto e volontà di costruire insieme. Un amore, dunque, che veste alla perfezione i personaggi di Celine e Jess, arrivati ai loro quarant’anni. Ovviamente, come per gli altri due film, ad interpretarli sono sempre da Ethan Hawke e Julie Delpy.

18. A star is born (2018)


Sarà scoccata una scintilla tra Lady Gaga e Bradley Copper o si sarà trattato solo di un semplice gossip promozionale? La verità non è data saperla. Sta di fatto, però, che l’esordio alla regia dell’attore ha ricevuto una grande attenzione dalla stampa del settore e dal pubblico stesso. La storia è quella che George Cukor aveva già portato sullo schermo negli anni cinquanta con protagonista Judy Garland.
Nella nuova versione, però, tutto è stato riportato ai tempi attuali per raccontare la storia tra Jackson Maine, una star della musica rock, e Ally, una talentuosa ragazza che lavora in un locale notturno. L’uomo viene da un passato piuttosto turbolento ed anche il presente non è dei più tranquilli, considerati i problemi di alcolismo che lo affliggono.
Ally, invece, non è sicura di sé e del proprio talento. In questo senso, dunque, l’incontro e la relazione con Jack, per quanto pericolosa, contribuisce a renderla sempre più consapevole del proprio valore. Nonostante l’amore che li unisce, però, la carriera in ascesa di lei e le difficoltà comportamentali di lui portano ad un epilogo drammatico. Il film ha ottenuto 8 candidature agli Oscar ed è stato inserito dall’American Film Institute tra i dieci migliori film del 2018.

19. Storia di un matrimonio (2019)


Scritto e diretto da Noah Baumbach, il film è stato presentato in concorso alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Dopo una distribuzione limitata nelle sale cinematografiche, poi, viene programmato sulla piattaforma Netflix a novembre dello stesso anno. Elemento essenziale della narrazione è la crisi emotiva e sentimentale di una coppia di artisti, genitori di un figlio piccolo.
Il film mette in evidenza il dolore che s’ingigantisce di fronte alla solitudine che spesso si vive all’interno di un rapporto a due. I silenzi della coppia, infatti, possono diventare dei luoghi immensi dove far crescere insicurezze e recriminazioni. Nonostante il film parli di una separazione, però, l’amore è sempre l’elemento centrale. In questo caso il sentimento vive nella rappresentazione passata di ciò che è stato, nella volontà di amare il proprio figlio e, soprattutto, nella possibilità di una trasformazione futura. Perché, al di la che si resista come coppia o meno, l’amore può rimanere ed esprimersi in una nuova forma fatta di rispetto e comprensione. A portare sullo schermo tutta questa complessità sono Adam Driver e Scarlett Johansson.

20. Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore (2012)


Dalle personali visioni di Wes Anderson arriva questo film incentrato tutto sull’amore giovanile e sui gesti estremi di chi viene colpito dal sentimento. La vicenda è ambientata sull’ Isola di New Penzance, in New England. È il 1965 quando Sam, un orfano dodicenne, e Suzy s’incontrano per la prima volta. I due si tengono in contatto per un anno attraverso uno scambio di lettere. In questo modo finiscono per innamorarsi con tutto l’entusiasmo, la serietà e l’intensità di cui si è capaci quando si è molto giovani.
Spinti da questo sentimento, dunque, decidono di fuggire insieme attraverso l’antico sentiero dei Chickchaw, una tribù indiana. Ovviamente il mondo degli adulti non è assolutamente pronto a comprendere la convinzione che li muove. Per questo motivo, oltre a cercarli preoccupati, proibisce loro di vedersi nuovamente.
Nonostante tutto, però, l’amore tende ad essere più forte. Soprattutto quando si è poco meno che adolescenti. Inevitabile, dunque, che si debba cedere alla sua forza. Per questa storia giovanile, dunque, Anderson torna a collaborare con Roman Coppola alla sceneggiatura dopo Il treno per il Darjeeling, mentre nel cast inserisce per la sesta volta quello che può essere considerato di diritto il suo attore feticcio: Bill Murray. Tra gli altri anche Edward Norton, Frances McDormand, Harvey Keitel e Bruce Willis.

21. La bella e la bestia (2017)


Belle è, senza ombra di dubbio, una delle Principesse Disney più amate. In lei si riassumono molte e diverse qualità che contribuiscono a farne un personaggio composito e tridimensionale. È intelligente, arguta, profonda, autonoma e dotata di una particolare sensibilità capace di andare ben oltre la superficie. Tutti aspetti portati sullo schermo per la versione in live action da Emma Watson.
Così, dopo aver messo a riposo la sua bacchetta magica e lasciato il magico mondo di Hogwarts, l’attrice si è lasciata coinvolgere dalle atmosfere disneyane nel film diretto da Bill Condon. Accanto a lei anche Dan Stevens, nei panni della Bestia, e Luke Evans in quelli del vanesio Gaston. La vicenda, ovviamente, è quella ben nota a tutti in cui si esalta il potere dell’amore. Tanto forte da riuscire ad andare oltre la forma e a spezzare qualsiasi incantesimo malvagio.

22. Mamma mia (2008)


Prendete un’isola greca esaltata dal biancore delle abitazioni e dall’azzurro del mare. Fate risuonare i successi più conosciuti degli ABBA e, per finire, aggiungete l’interpretazione di Meryl Streep come ciliegina sulla torta. Ed ecco che è servito uno dei successi indiscussi per quanto riguarda il genere commedie romantiche.
Diretto da Phyllida Lloyd, infatti, il film rappresenta una ventata di leggerezza e romanticismo puro grazie al quale è concesso sognare e lasciarsi andare ad una visione romanzata, idilliaca ma necessaria. Almeno di tanto in tanto. Tutto inizia con i preparativi per il matrimonio di Sophie e Sky. Sull’isola stanno arrivando gli ospiti, tra cui anche le due amiche della madre Donna, con cui ha condiviso un passato scatenato. La ragazza, però, custodisce un segreto.
Dopo aver ritrovato un vecchio diario della madre, infatti, ha scoperto che potrebbe avere tre potenziali padri: Sam, Harry e Bill. Chi sarà, però, il suo vero genitore? Impossibile capirlo, soprattutto perché Donna si è sempre rifiutata di svelare la sua identità e, soprattutto, non è a conoscenza di un particolare; gli uomini stanno per arrivare sull’isola.
Sophie, infatti, ha inviato loro l’invito per il matrimonio. Come reagirà Donna trovandosi nuovamente di fronte a loro e, in particolare a Sam, il grande amore della sua vita? Confusione, divertimento e colpi di scena sono inevitabili. E non potrebbe essere diversamente con tre probabili padri sulla scena interpretati da Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgård.

23. P.S. I love you (2007)


Diretto da Richard LaGravenese e tratto dal romanzo omonimo di Cecelia Ahern, il film vede come protagonisti Gerard Butler e Hilary Swank. I due danno vita alla storia d’amore di Holly e Gerry, una coppia giovane e felice fino a quando non sopraggiunge la malattia di lui e la sua scomparsa. Da parte sua Holly si trova, ad appena ventinove anni, a vestire già il ruolo di vedova e a dover sostenere il rimpianto di un amore non vissuto fino in fondo.
Come se non bastasse, poi, si sente tradita dal marito che, l’ha lasciata da sola ad affrontare tutto questo dolore per la sua assenza, nonostante le avesse promesso che non l’avrebbe abbandonata mai. Ma, in realtà, è esattamente ciò che fa. Prima di morire, infatti, Gerry si è organizzato per far arrivare a suo moglie delle lettere in alcune date precise. In ognuna di queste trova le parole giuste per spingerla e vivere anche senza di lui, trovando la forza in se stessa e nel mondo che la circonda. Ovviamente, però, non dimentica mai di terminare il suo messaggio con un post scriptum: P.S. I love You.

24. Espiazione (2007)


Due anni dopo aver gestito le atmosfere romantiche ispirate ai romanzi di Jane Austen, Joe Wright torna a dirigere un altro adattamento letterario. Questa volta si tratta di Espiazione, tratto dal romanzo omonimo di Ian McEwan. Scelto per aprire la 64ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, la vicenda racconta gli eventi di un amore bruciante e disperato, rovinato da uno sguardo troppo giovane ed incapace di leggere nel profondo.
È l’estate del 1935 quando la tredicenne Briony Tallis è testimone della relazione tra la sorella maggiore Cecilia e Robbie Turner, il figlio della governante. La ragazzina, però, non comprende la natura effettiva dei loro sentimenti e, anche a causa della sua fervida immaginazione, tende ad interpretare ogni gesto in senso negativo. In questo modo, dunque, quelle che sono attenzioni ricambiate, vengono scambiate per una tendenza alla maniacalità sessuale da parte di Robbie. Il ragazzo, poi, viene arrestato proprio con l’ingiusta accusa di violenza sessuale ai danni di una cugina di Briony.
Un errore nato da una serie di fraintendimenti e pessime conclusioni da parte di una ragazzina che, per molto tempo, sentirà su di se la necessità di espiare per il drammatico destino cui è stato sottoposto l’amore tra la sorella e Robbie. Ad interpretare la coppia di sfortunati amanti sono Keira Knightley e James McAvoy.

25. Ticket to Paradise (2022)


Forti di un’amicizia praticamente ventennale e di varie collaborazioni sul set, George Clooney e Julia Roberts tornano ad essere una coppia di divorziati dopo l’esperienza di Ocean’s eleven. Il risultato è una commedia dai toni leggeri dove l’ironia fa da padrona ed evidenzia soprattutto la sintonia tra i due attori. Diretti da Ol Parker, dunque, le due star di Hollywood interpretano David e Georgia Cotton. Divorziati ormai da vent’anni, continuano a rimpiangere il giorno in cui si sono incontrati ed hanno deciso di sposarsi. Nonostante tutta questa acredine, però, sono destinati ad incontrarsi nuovamente per forza maggiore.
La figlia Lily, infatti, dopo aver trascorso una vacanza a Bali ed essersi innamorata di un ragazzo, decide di sposarsi dopo appena un mese di relazione rinunciando alla sua carriera d’avvocato. Così ai due genitori non rimane che raggiungerla per cercare di convincerla a non affrettare gli eventi, evitandole lo stesso errore commesso da loro. L’atmosfera di Bali, però, gioca ai due ex coniugi uno scherzo imprevisto, riaccendendo il romanticismo e l’intesa che sembrava sopita tra loro.

26. After (2019)


Dal web all’editoria, per finire con il cinema. In questo modo si potrebbe riassumere il percorso di After. In questo caso, però, si prende in considerazione la trasposizione sul grande schermo diretta da Jenny Gage. Si tratta di una vicenda molto classica dal carattere sentimentale, ambientata nel mondo universitario. Ad incontrarsi sono Tessa, il prototipo della brava ragazza, e Hardin, il bello e potenzialmente pericoloso. Ovviamente la storia tra i due è destinata a nascere ed evolversi tra varie difficoltà create dal gruppo di amici, relazioni precedenti e sottintesi mai svelati.
In sostanza si tratta della perfetta trasposizione cinematografica di un progetto nato su Wattpad e diventato un vero e proprio caso tra i più giovani in pochissimo tempo. Anna Todd, infatti, realizza essenzialmente una fanficiton ispirata a Harry Styles e Zayn Malik degli One Direction. Nell’arco di appena un mese il primo romanzo dei quattro realizzati ottiene 544 milioni di lettori. Numeri che hanno reso After ed i successivi capitoli dei veri e propri casi editoriali, riconosciuti come un best seller anche dal New York Times.

27. Adaline – L’eterna giovinezza (2015)


Nel 2015, l’ormai ex Gossip Girl Blake Lively, ha portato sugli schermi il personaggio di Adaline Bowman. La giovane donna è destinata a vivere una condizione particolare. Dopo un incidente automobilistico, infatti, per particolari motivi neurologici, il naturale invecchiamento si blocca. Il che vuol dire che Adaline è destinata a vivere un’eterna giovinezza.
A causa di questa nuova condizione, dunque, è costretta a cambiare vita, identità e città ogni dieci anni. Anche i rapporti con la figlia sono costanti ma distanti. Per non parlare della vita sentimentale. La donna, infatti, non si concede la possibilità di una seconda felicità, essendo sempre in fuga dai legami. Questo fino a quando non incontra sulla sua strada Ellis, un uomo in grado di farla sorridere e riassaporare, in qualche modo, la leggerezza della vita.
Anche in questo caso, però, il suo passato torna ad intromettersi e a spingerla nuovamente alla fuga, portandola verso un nuovo incidente automobilistico. Un evento potenzialmente drammatico che, però, rimette in moto il suo normale ciclo biologico. A dirigere questa romantica storia fantastica è Lee Toland Krieger.

28. Amici, amanti e… (2011)


Possono un uomo e una donna essere solamente amici? E se a complicare il tutto ci si mette di mezzo anche il sesso, quali sono le probabili conseguenze? Queste sono le domande sollevate dalla commedia romantica con Natalie Portman e Ashton Kutcher. I personaggi di Adam ed Emma, infatti, s’incontrato appena adolescenti ad un campo scuola. Da quel momento le loro strade sono destinate ad incrociarsi saltuariamente fino a diventare degli amici di letto.
Emma, infatti, sembra essere troppo concentrata sulla sua carriera di medico per concedersi una relazione a lungo termine. Adam, invece, è cronicamente affetto dal desiderio di romanticismo. Nonostante questo, però, accetta i termini stabiliti dalla ragazza. La relazione, ovviamente, è destinata ad evolvere verso situazioni sempre più romantiche con una malcelata gelosia da parte di entrambi a complicare la situazione.

29. Amori e altri rimedi (2010)


Basato sul romanzo Hard Sell: The Evolution of a Viagra Salesman, scritto da Jamie Reidy, il film  è una commedia romantica dal sapore dolce/amaro. Anne Hathaway e Jake Gyllenhaal portano sullo schermo l’incontro e la relazione tra Jamie Randall e Maggie Murdock. Lui è un donnaiolo, rappresentante per un’azienda farmaceutica e con la chiara attitudine al disimpegno sentimentale. Tutto, però, è destinato a cambiare quando incontra Maggie, una ragazza bella, sensuale e ricca di personalità.
All’inizio sembra essere il rapporto perfetto per Jamie. Almeno fino a quando la malattia di lei non prende il sopravvento. Affetta da Parkinson, infatti, non permette quasi a nessuno di entrare in profondità nella sua vita. E, come se non bastasse, Jamie non sembra proprio adatto a sostenere un impegno del genere. Eppure, l’amore spesso è destinato a cambiare le persone e le loro ambizioni. Così, in modo del tutto inaspettato, Jamie comprende che il suo desiderio non è avere una donna perfetta e in salute. Tutto ciò che vuole è la sua vita con Meggie.

30. Il grande Gatsby (2013)


Potrebbe sembrare inadatto a rientrare nel genere romantico, eppure Il grande Gatsby altro non è che la storia di una grande passione d’amore. Un elemento che risalta ancora di più nella trasposizione realizzata da Baz Luhrmann con Leonardo DiCaprio, Carey Mulligan e Tobey Maguire. Di fatto il misterioso personaggio di Gatsby è un uomo che costruisce la propria ricchezza ed il successo esclusivamente per amore.
Il suo scopo è conquistare e rendere felice Daisy, una donna che, indubbiamente, ha idealizzato. Questa, infatti, si dimostra essere più fragile, insicura e vanesia. La creatura perfetta per abitare una società superficiale e rivolta al nulla come quella che nei ruggenti anni venti cercava di afferrare tutto il piacere possibile. Caratteristiche, dunque, che condannano Gatsby all’infelicità e ad una fine prematura, causata sempre dal desiderio di proteggere e schermare dalle bruttezze del mondo l’oggetto del suo amore.

31. Elizabethtown (2005)


Prendete James Cameron, unitelo a Orlando Bloom e Kirsten Dunst ed otterrete una delle commedie romantiche più amate degli ultimi anni. Lui è Drew Baylor, un giovane professionista in carriera che vede svanire ogni sogno di gloria dopo aver visto fallire il suo ultimo progetto. Un fallimento che lo porta a pensare addirittura al suicidio fermato, però, da una telefonata della sorella.
Il padre è morto, improvvisamente, mentre era in visita ai suoi parenti ad Elizabethtown. Per questo motivo, dunque, deve correre sul posto per organizzare i funerali, visto che la madre non è nelle condizioni emotive di farlo. Per non parlare della scarsa simpatia che ha sempre suscitato nella sua tradizionale famiglia del sud.
Così, su un solitario volo notturno, incontra Claire, un’hostess con molti pensieri ed opinioni interessanti sulla vita e sul modo in cui affrontarla. I due sembrano destinati a non dover incontrarsi più ma le loro strade sono destinate a sovrapporsi spesso durante il soggiorno di Drew ad Elizabethtown. Tanto che i due, dopo una lunga telefonata notturna carica di aspettative romantiche, sembrano iniziare in modo inconsapevole una relazione d’amore. Un legame che trova la sua sublimazione in un viaggio di ritorno in macchina attraverso gli stati del sud accompagnato dall’elemento musicale che in un film di Cameron non può mai mancare.

32. Certamente, forse (2008)


Diretto da Adam Brooks ed interpretato da Ryan Reynolds, Abigail Breslin e Isla Fisher, il film è una commedia romantica volta a raccontare il rimpianto di un amore non colto e la possibilità di approfittare di una seconda possibilità. Tutto inizia quando la figlia di William, Maya, ha la sua prima lezione di educazione sessuale alle elementari. La ragazzina è molto curiosa ed acuta per i suoi dieci anni. Così vuole che il padre le racconti come ha conosciuto sua madre da cui, ora, è separato.
Per accontentarla, dunque, William inizia un viaggio nei ricordi cambiando, però, tutti i nomi alle diverse figure femminili che hanno incrociato la sua strada. In questo modo, dunque, deve essere Maya a comprendere chi sia la madre all’interno di questo racconto attraverso altri particolari. Cosa che, per altro, la ragazzina scopre velocemente. Allo stesso modo, però, si rende conto di quanto il padre sia legato ad una certa April. Un’amica che non vede da molto e che deve essere stata davvero importante, visto che è l’unica cui l’uomo non ha cambiato il nome. Che sia lei il rimpianto sentimentale della sua vita e l’amore da rincorrere?

33. Un amore all’improvviso (2009)


Adattamento cinematografico del romanzo La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger, il film è diretto dal tedesco Robert Schwentke ed interpretato da Eric Bana e Rachel McAdams. La vicenda gira intorno al protagonista Henry De Tamble e ad una sua caratteristica piuttosto peculiare. L’uomo, infatti, sembra essere un normale e anonimo bibliotecario ma, in realtà, si tratta di un viaggiatore nel tempo, Una capacità che ha sviluppato a causa di una malattia genetica.
I salti temporali, però, sono del tutto imprevedibili e questo causa non pochi problemi al suo matrimonio con l’artista Claire Abshire. Questo nonostante l’uomo abbia avuto possibilità di conoscerla fin da bambina proprio grazie alle sue visite inaspettate nel passato. In pochi sanno, comunque, che i diritti di questa storia sono stati acquistati ancor prima che il libro venisse ufficialmente pubblicato. All’inizio per la regia erano stati contatti sia Steven Spielberg che David Fincher. Le varie trattative, poi, avevano condotto anche al nome di Gus Van Sant. Per diverse motivazioni nessuno di loro ha accettato e, per questo motivo, il progetto è stato consegnato nella mani di Schwentke.

34. Allied – Un’ombra nascosta ( 2016)


In questo film Brad Pitt e Marion Cotillard hanno costituito una delle coppie più fascinose del grande schermo. Diretti da Robert Zemeckis, sono stati in grado di dare vita ad una storia che lo sceneggiatore Steven Knight aveva sentito fin da ragazzo. A raccontarla era stata proprio un’ ex fidanzata del tempo. Sembra, infatti, che un suo parente fosse stato all’interno dei servizi segreti del Regno Unito.
La vicenda, dunque, parte nel 1942, nel pieno della seconda guerra mondiale. Max Vatan è un comandante dell’aviazione franco-canadese che viene paracadutato per raggiungere Casablanca. Qui deve incontrarsi con l’agente e già partigiana francese Marianne Beausejour. I due devono fingenrsi sposati per introdursi al ricevimento tenuto dal locale ambasciatore tedesco col fine di assassinarlo. La missione riesce alla perfezione e tra loro inizia a nascere un sentimento forte.
Tanto che tornano a Londra, si sposano ed hanno una figlia. Tutto sembra procedere nel migliore dei modi fino a quando Max viene convocato dai suoi superiori. Questi gli rivelano che l’amata moglie potrebbe essere una spia per conto dei nazisti. Cosa fare a qual punto, quando l’amore supera qualsiasi altro senso di responsabilità nei confronti della propria missione? Un interrogativo che conosce una sola risposta possibile, seguire i propri sentimenti.

35. Il curioso caso di Benjamin Button (2008)


Francis Scott Fitzgerald, David Fincher, Brad Pitt e Kate Blanchet. Un quartetto che realizza la trasposizione cinematografica di un racconto breve scritto proprio dallo stesso Fitzgerald. Una squadra che, oltretutto, ha garantito a questo film ben 13 candidature all’Oscar. Di queste, però, solamente tre si sono effettivamente concretizzate: miglior effetti speciali, miglior trucco e miglior sceneggiatura. La particolarità di questa vicenda è nel suo inizio.
Questo, infatti, combacia con ciò che, solitamente, rappresenta la fine di qualsiasi viaggio umano. Nel 1918, infatti, nasce un bambino che sembra affetto da vecchiaia precoce. Abbandonato dal padre, viene cresciuto dalla donna che lo trova sulle scale di un pensionato e che gli darà il nome di Benjamin. Gran parte della sua infanzia la trascorre intrappolato nel corpo di un novantenne, seduto su una sedia a rotelle.
Ma, con il passare del tempo, le condizioni di salute migliorano. Non si tratta di guarigione ma, bensì di ringiovanimento. Benjamin, infatti, sembra vivere una vita tutta al contrario. Più trascorrono gli anni e più diventa giovane. E nel corso di questo particolare tragitto, quando ancora è un vecchio bambino, incontra Daisy, la nipote di un’anziana del pensionato. In quel momento incrocia il suo sguardo con quello che sarà l’amore della sua vita. I due, infatti, non solo si ameranno, ma Benjamin terminerà i suoi giorni proprio tra le sue braccia come un neonato appena venuto al mondo.

36. Colpa delle stelle (2014)


Non è certo la prima volta che amore e malattia vengono messi in stretta relazione ma in questo film un ruolo importante lo gioca l’età giovane dei protagonisti. Al centro del racconto, infatti, ci sono Hazel Grace e Augustus Waters. Entrambi lottano contro il cancro nonostante abbiano l’età giusta per progettare un futuro senza pensieri. Hazel, infatti, ha solo diciassette anni ma lotta contro il cancro da quando ne ha tredici.
Augustus, invece, ha affrontato un osteosarcoma. Nonostante tutto i due sono mossi da grandi passioni. Una di queste riguarda il romanzo Un’afflizione imperiale, scritto da Peter Van Houten. E proprio per conoscere lo scrittore decidono di affrontare un viaggio non da poco per le loro condizioni verso Amsterdam. L’incontro con l’uomo, però, è deludente. Si trovano a confronto con una persona problematica, affetta essenzialmente da alcolismo che non sembra proprio apprezzare il loro entusiasmo. Il viaggio, però, serve ad avvicinare ancora di più i due ragazzi.
Tanto che Hazel, mentre sono in visita alla casa di Anna Frank, va oltre qualsiasi indugio e bacia Augustus. Il fine, infatti, è vivere tutto ciò che la vita ti può offrire senza aspettare e porre troppi indugi. Soprattutto se sei certo che il tempo a disposizione potrebbe non essere molto. Il film è diretto da Josh Boone e interpretato da Shailene Woodley ed Ansel Elgort.

37. What if (2013)


Persona giusta, momento sbagliato. Quanto volte è stata ripetuta questa frase? Il fatto è che spesso può capitare d’incontrare l’anima gemella, quell’essere umano speciale con cui si crea una connessione inaspettata nel momento meno adatto. Almeno per uno dei due. Cosa fare allora? Una soluzione potrebbe essere dirottare tutto verso un’amicizia.
Ma fino a quanto è possibile tenere sotto controllo un legame del genere prima che mostri la sua vera natura romantica? Ecco le molte domande alla base di un film forse poco noto ma dalle atmosfere leggere ed ironiche. A dirigerlo è Michael Dowse, mentre i due interpreti principali sono Daniel Radcliffe e Zoe Kazan.
Lui è Wallace, un ragazzo che, dopo la fine di una relazione, decide di lasciare gli studi di medicina per un lavoro che non lo soddisfa. Lei, invece, è Chantry, una disegnatrice molto apprezzata, con all’attivo un fidanzamento storico e ormai stanco. I due si conoscono ad un party grazie ad amici comuni. Fin da subito è chiara la sintonia e l’attrazione che si è creata. Chantry, però, mette le cose in chiaro rivelando la sua lunga relazione. A quel punto, dunque, è chiaro che i due non possono essere altro che amici. Ma fino a quanto? Il percorso per arrivare dall’amicizia all’amore può essere anche tortuoso ma, alla fine, l’happy end è assicurato. Almeno al cinema.

38. Il filo nascosto (2017)


Scritto, diretto e co-prodotto da Paul Thomas Anderson, questo film non solo segna l’ultima apparizione sullo schermo di Daniel Day-Lewis, prima del suo ritiro definitivo, ma tratteggia il percorso di un amore difficile. Di una relazione che si svolge tra un uomo e una donna nell’alternarsi continuo di vittima e carnefice.
Questo è il rapporto che si stringe tra Reynolds Woodcock, famoso stilista amato dalle donne, e Alma, la donna di cui s’innamora tanto da farla diventare la sua musa. Ben presto, però, iniziano i problemi. Reynolds, infatti, è sempre concentrato sul suo lavoro, infastidendosi della presenza della donna. Lei, a sua volta, decide di avvelenarlo con una piccola quantità di funghi tossici. In questo modo riesce a prendersi cura di lui e del suo atelier.
Ripresosi dall’intossicazione, l’uomo sente di non poter più fare a meno di Alma e decide di sposarla. Il rapporto, però, continua ad essere altalenante. A quel punto la donna prende una decisione estrema ricorrendo ancora una volta a dei funghi tossici. In questo caso rivela le sue intenzioni al marito prima ancora che mangi la pietanza che ha preparato. Il suo piano, infatti, è avvelenarlo non seriamente per poi prendersi cura di lui e tornare ad essergli sottomessa una volta guarito. Un accordo segreto, che Reynolds accetta perché, alla fine di tutto, ogni coppia trova il proprio equilibrio.

39. Un giorno di pioggia a New York (2019)


New York e Woody Allen rappresentano praticamente un binomio inseparabile. Questa volta, però, il tono utilizzato è quella di una commedia romantica che vede protagonisti Timothée Chalamet, Elle Fanning, Selena Gomez, Jude Law, Diego Luna e Liev Schreiber. Si tratta, dunque, di un film dalla struttura corale, anche se i due protagonisti principali sono Gatsby e la sua ragazza Ashleigh.
Tutto parte, infatti, dalla loro decisione di fare un viaggio verso New York per trascorrere un fine settimana. Un periodo di tempo in cui i due, muovendosi quasi sempre in modo autonomi rispetto all’altro, scopriranno molto su loro stessi. E, ancora di più, sulla relazione che li lega. Alla fine di tutto dunque, le loro strade sono destinate a separarsi. Gatsby rimane a New York, affascinato dalla città e da un nuovo sentimento che sta nascendo. Ashleigh, invece, riprende la sua strada verso il collage ed un’esistenza più tranquilla adatta alla sua natura.

40. Letters to Juliet (2010)


Ultima regia di Gary Winick prima della sua scomparsa, questo film riassume in sé una quantità infinita di elementi romantici. Il primo è l’ambientazione, visto che porta la storia tra le mura di Verona e, nello specifico, sotto il balcone di Giulietta. In secondo luogo inserisce nella sceneggiatura la ricerca di un amore lontano e passato ma costantemente rimpianto.
Poi, come se non bastasse, riunisce sul grande schermo un’ex coppia ritrovatasi negli anni come Vanessa Redgrave e Franco Nero. Il tutto si riflette sulle vicende della giovane Sophie che inizia a riconsiderare il suo rapporto con Victor, cuoco fin troppo impegnato nell’apertura del suo locale, e il desiderio di diventare una giornalista. Perché, alla fine, le risposte alle proprie domande si trovano soprattutto nei luoghi più impensati.

41. A proposito dei Ricardo (2021)


Questo film ha avuto una lunga fase produttiva. Annunciato nel 2015, all’inizio sembrava che la parte di Lucille Ball fosse stata offerta a Cate Blachett. Nel 2021, però, l’attrice si è ritirata dal progetto poco tempo prima dell’inizio delle riprese. A quel punto si è dovuto pensare velocemente ad un nome in grado di sostituirla. Il suo posto, dunque, viene preso da Nicole Kidman suscitando, però, non poche polemiche. Tanto che è dovuta intervenire pubblicamente Lucie Arnaz,, la figlia di Arnaz e Ball, per sostenere questa scelta. Accanto alla Kidman, poi, nel ruolo di dei Amaz, è arrivato Javier Barden. Mentre la regia porta la firma di Aaron Sorkin.
Ovviamente tutto il film è incentrato sulla relazione dei due attori che, oltre a condividere la scena, erano una coppia anche nella vita. Nello specifico interpretavano i ruoli di Lucy e Ricky Ricardo nella sit com I Love Lucy. Mantenere il giusto equilibrio in questa situazione, però, non è semplice. E tutto sembra arrivare velocemente alla rottura in pochissimi giorni. A causare la crisi, infatti, sono i tradimenti di Amaz ma anche le accuse, rivolte alla Ball, di aver mostrato simpatie comuniste nel pieno della guerra fredda.

42. La persona peggiore del mondo (2021)


Terzo film della così detta trilogia di Oslo dopo Reprise e Oslo, 31. August, il film viene presentato al Festival di Cannes 2021 dove Renate Reinsve vince la Palma come miglior protagonista. Diretta da Joachim Trier, la vicenda segue gli ultimi quattro anni della vita di Julie. La donna non riesce ancora a trovare il suo posto nel mondo. Prossima ai trent’anni, la sua esistenza è caratterizzata dal caos più totale sia dal punto di vista personale che professionale.
Così, quando incontra Aksel, un uomo adulto e stabile, pensa di aver finalmente trovato la soluzione ideale ai suoi problemi. Peccato, però, che l’arrivo dell’affascinante Eivind rimette tutto in gioco, riportando Julie verso una sorta d’indecisione cronica. Il tema principale di questo film, dunque, riguarda soprattutto la consapevolezza di se stessi. Perché prima d’iniziare qualsiasi storia d’amore, è fondamentale aver capito in quale direzione si vuole andare.

43. L’ultima lettera d’amore ( 2022)


Film originale Netflix, questa storia romantica è diretta da Augustine Frizzell ed interpretata da Felicity Jones, Shailene Woodley e Callum Turner. La protagonista è la giornalista Ellie Haworth che, incaricata di scrivere un articolo commemorativo su di un collega scomparso, trova una serie di lettere dal carattere personale e fortemente sentimentale.
Queste, infatti, sono il riflesso di un lungo rapporto tra il giornalista finanziario Anthony O’Hare e Jennifer Stirling, una donna sposata con un ricco imprenditore del tempo. Leggendo i loro rispettivi messaggi, però, Ellie scopre che i due, nonostante i sentimenti provati, non hanno mai coronato l’amore. Per questo motivo, dunque, decide di diventare lo strumento per unire passato e presente, dando ai due la possibilità di ritrovarsi finalmente.

44. Licorice Pizza (2021)


Licorice Pizza è stato uno dei film più attesi degli ultimi anni e totalmente a buona ragione. Diretto da Paul Thomas Anderson, il film racconta una storia d’amore atipica ma non troppo. Almeno non per quanto riguarda il fattore dell’età. Il regista, infatti, mette al centro dell’azione Gary Valentine e Alana Kane. I due s’incontrano durante la realizzazione delle foto per l’annuario scolastico. Lui ha solamente 15 anni, mentre lei ne ha 25 ed è l’assistente del fotografo.
Ovviamente le avance del ragazzo non sono accettate ma, comunque, tra i due inizia un rapporto fatto di amicizia ed esperienze al limite dell’assurdo. Il tutto inserito in un mondo dove il business della consegna materassi fallisce a causa della crisi del petrolio. Allo stesso tempo, però, si apre una nuova occasione professionale. I flipper diventano legali e, quindi, è possibile aprire una sala giochi. Ed in tutto questo divenire, alla fine, Gary e Alana si scoprono innamorati.

45. Scrivimi ancora (2014)


Prima che Emily approdasse a Parigi, Lily Collins è stata la protagonista della commedia romantica diretta da  Christian Ditter e ispirata all’omonimo romanzo di Cecelia Ahern. I protagonisti di questa vicenda sono Alex e Rosie, due migliori amici da tutta una vita. Ad un certo punto, però, un bacio inaspettato tra i due, arriva a complicare notevolmente non solo il presente ma anche gran parte del futuro. Così, decisa a non seguire i suoi sentimenti per Alex, Rosie si lascia trasportare da una serie di errori a catena che, in modo speculare, vanno a riflettere in modo negativo anche sullesitenza del ragazzo.
Nonostante tutte le incomprensioni, i momenti di silenzio, le relazioni sbagliate e i tempi sconnessi, i due riescono a non perdersi di vista. Un elemento essenziale che, dopo anni, li porterà a confrontarsi finalmente con i sentimenti provati in passato. La scoperta è che nulla sembra essere cambiato. O forse si. Entrambi sono decisamente più maturi e consapevoli.

46. The Big Sick (2017)


Diretta da Michael Showalter e scritta da Emily V. Gordon e Kumail Nanjiani, questa commedia si basa proprio sulla relazione tra i due sceneggiatori. Il film, infatti, segue le differenze culturali che una coppia interraziale deve incontrare.
I protagonisti sono Kumail  e Emily. Lui lavora come autista Uber in attesa di trovare la giusta occasione come cabarettista. Lei si è laureata da poco alla Chicago Univeristy. Una sera s’incontrano e finiscono per passare la notte insieme. La loro relazione, però, non si prospetta facile. I genitori di Kumail, infatti, sono dei pakistani tradizionalisti e vorrebbero un matrimonio combinato per il figlio. Di certo non approvano una relazione con una ragazza americana. Nonostante questo, il ragazzo continua a frequentare Emily. Quando, però, questa scopre che Kumail ha incontrato delle ragazze proposte dalla sua famiglia, interrompe immediatamente la relazione.
I due, comunque, sono destinati ad incontrarsi nuovamente quando Emily viene ricoverata urgentemente per una misteriosa infezione. Le sue condizioni di salute non fanno che peggiorare ma Kumail non accenna ad abbandonarla. Nel cast Nanjiani, Zoe Kazan, Holly Hunter, Ray Romano, Adeel Akhtar e Anupam Kher.

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