Molti si sono chiesti se il film Il campione con Stefano Accorsi sia tratto da una storia vera. La pellicola di Leonardo D’Agostini che esplora il lato oscuro della fama pare sia ispirata a un fatto legato a Mario Balotelli. Nel 2013 infatti, quando era al Milan, i dirigenti del club rossonero decisero di affiancargli un tutor. E proprio così accade proprio nel film trasmesso dalla tv di Stato.
Mario Balotelli lo conosciamo tutti, giocatore che ha alternato cose straordinarie ad altre che lo sono state decisamente meno sotto diversi punti di vista. Nel 2013 gli fu affiancato un tutor che portò a far sorgere un piccolo caso. Questo perché si trattava di Filippo Ferri un ex poliziotto che era stato condannato per i fatti accaduti alla scuola Diaz come riporta Eurosport.
Il film ottenne un grande successo e questo particolare portò a un motivo in più per il pubblico per seguirlo. A commento arrivarono anche le parole di un grande calciatore come Francesco Totti. A svelarlo fu il protagonista Stefano Accorsi in un’intervista a Tv Sorrisi e canzoni: “Visto che il film era girato attorno al mondo calcistico della Roma e che il personaggio di Christian può, per alcuni versi, ricordare Francesco Totti organizzammo una proiezione privata per lui e Ilary Blasi. Quando ha esclamato se poteva dire una cosa eravamo tutti tesissimi. Lui disse che era proprio così che tutti ti adorano ma quando torni a casa sei solo almeno finché non ti fai una famiglia”.
Il campione rimane un film sul calcio, ma ancor prima è un dramma umano che potrà piacere anche a quelli che non sono appassionati propriamente dello sport più bello del mondo.