Il significato del titolo Il miglio verde si riferisce al corridoio che i condannati a morte attraversano per andare dalla loro cella al luogo dell’esecuzione. Il percorso, infatti, è chiamato in questo modo a causa del linoleum color cedro che ricopre tutto il pavimento. Molto più importante, però, è il significato spirituale. Con miglio verde, infatti, s’intende anche l’attesa, il vivere la propria vita al meglio prima del giorno della propria morte. In questo senso, dunque, ogni essere umano sta percorrendo il suo miglio verde.
Due significati che sono stati utilizzati sia nel romanzo di Stephen King del 1996 che nel film interpretato da Tom Hanks e diretto da Frank Darabont nel 1999. La pellicola chiude simbolicamente il novecento con una vicenda ispirata ad una storia vera, ma in questo caso ambientata negli anni trenta all’interno di un penitenziario nel sud degli Stati Uniti. Al centro della vicenda c’è un’umanità rinchiusa in attesa di percorrere proprio il “suo miglio verde” verso la sedia elettrica. Accanto a loro le guardie carcerarie che hanno il compito di affiancarli in questi ultimi momenti di vita.
Protagonisti assoluti, comunque, sono Paul Edgecomb e John Coffey. Il primo è un guardiano penitenziario, interpretato da Tom Hanks, mentre il secondo è un uomo di colore condannato a morte in attesa dell’esecuzione cui da il volto Michael Clarke Duncan. Grazie al loro incontro e al rapporto che s’instaura, un racconto di dolore si trasforma in una storia di profonda umanità e speranza. Tra i due, infatti, nasce un legame personale che va a scardinare preconcetti ed un’educazione culturale volta al razzismo.
l titolo Il miglio verde poi, riflette anche il tema centrale del perdono. Man mano che la storia si svolge, Paul Edgecomb e gli altri guardiani si rendono conto della verità dietro il caso di Coffey e del fatto che l’ingiustizia è stata perpetrata. Ciò li spinge a cercare la redenzione non solo per Coffey, ma anche per se stessi. Il “miglio verde”, dunque, diventa il sentiero che li guida verso una comprensione più profonda delle proprie azioni e delle loro conseguenze.