Lettere da Berlino è un film diretto da Vincent Pérez e che ha debuttato nelle sale di tutto il mondo nel 2016; nel cast del film, due bravissimi Emma Thompson e Brendan Gleeson, protagonisti di una commovente vicenda tratta da una storia vera e ambientata nella Berlino della Germania nazista degli anni ’40. Un film che è tratto da un romanzo di Hans Fallada dal titolo “Ognuno muore solo” e che è a sua volta ispirato alla straordinaria resistenza della coppia tedesca Otto ed Elise Hampel.
Il film Lettere da Berlino (Alone in Berlin) di Vincent Pérez debutta nelle sale nel 2016 ed è il primo adattamento cinematografico del romanzo Ognuno muore solo di Hans Fallada. L’opera pubblicata dallo scrittore è ispirata alla vera storia di Otto ed Elise Hampel, una coppia tedesca che nel 1940 ha iniziato una resistenza coraggiosa e soprattutto silenziosa contro la follia della Germania nazista. Come viene raccontato nel film, la coppia di estrazione operaia ed interpretata da Emma Thompson e Brendan Gleeson riceve una lettera che annuncia la morte sul campo del figlio Hans, la loro unica ragione di vita. Distrutti dalla tragica fine del figlio, decidono di comune accordo di iniziare una protesta silenziosa ma risoluta contro la pericolosa e folle propaganda nazista di Hitler.
Usando cartoncini e cartoline, Otto ed Elise iniziano a scrivere messaggi semplici ma di protesta contro il sistema totalitario di Hitler, usando guanti per non lasciare tracce ed una calligrafia completamente diversa dalla loro per non farsi scoprire e fare in modo che la Gestapo non riesca a risalire alla loro mano. L’ispettore Escherich (Daniel Bruhl) viene incaricato dalla Gestapo di dare la caccia ai responsabili di questi messaggi sovversivi, un’operazione che durerà ben due anni fino a quando Otto ed Elise non vengono scoperti ed accusati nell’autunno del 1942. Imprigionati e processati, i due vennero infine ghigliottinati per alto tradimento l’8 aprile 1943 nel carcere di Plötzensee di Berlino.
Una terribile storia vera che che il film Lettere da Berlino trasla prima dal romanzo di Hans Fallada, poi romanza per rendere le vicende degli Hampel (Quangel, nel lungometraggio) più dinamiche e cinematografiche, ma senza rinunciare al rispetto dei veri accadimenti che si sono svolti nei primi anni ’40 a Berlino e che hanno dato silenziosamente inizio alla Resistenza tedesca contro la follia di Adolf Hitler.