Il thriller è senza dubbio uno dei generi cinematografici più esaltanti, capace di offrire intrecci narrativi che tengono lo spettatore con il fiato sospeso, trascinandolo in una spirale di tensione, turbamento e terrore. È un genere che, nel corso della storia del cinema, è stato mescolato con altri generi diversi, dal noir all’horror, passando per il giallo, il film psicologico e persino il musical.
Prime video dispone di uno dei cataloghi più provvisti di questi film, presentando una scelta di opere in grado di abbracciare ogni epoca e di soddisfare ogni tipo di palato: dai grandi capolavori del maestro del brivido Alfred Hitckoock a recentissime uscite come L’ultima notte di Amore, scopriamo quali sono i 14 migliori film thriller su Prime Video.
1. Rebecca – La prima moglie (1940)
Non potevamo non aprire la lista con uno dei migliori thriller del padre della suspense. “Rebecca – La prima moglie”, prima produzione del periodo statunitense del regista britannico Alfred Hitchcock, è tratto dal romanzo di Daphne Du Maurier, scritto e pubblicato nel 1938. Il film è ambientato a Montecarlo, dove una giovane dama di compagnia (Joan Fontaine) conosce un ricco e nobile uomo, Massimo De Winter (Laurence Olivier), rimasto vedovo dopo che la moglie è morta in circostanze misteriose. Lo sposa e si trasferisce con lui nella sua residenza di Manderlay, in Cornovaglia, dove l’ombra della prima moglie, Rebecca, è ancora viva. Questo film ha vinto il Premio Oscar al miglior film e alla miglior fotografia per George Barnes, confermando la maestria di Hitchcock nel creare un’atmosfera di tensione e mistero. È un must-see per gli amanti del cinema classico e per chi apprezza le storie avvolte dal fascino gotico e dai segreti inquietanti.
2. Notorious – L’amante perduta (1946)
Dopo “Rebecca – La prima moglie”, vi proponiamo il secondo grande successo hollywoodiano del maestro: “Notorious – L’Amante perduta”. Con gli iconici Ingrid Bergman, Cary Grant e Claude Rains, questo film è uno dei più appassionanti thriller sentimentali di Alfred Hitchcock, celebre anche per il bacio più lungo della storia del cinema (fino ad allora). Elena Huberman è la figlia di una spia tedesca condannata a vent’anni di carcere. Un giorno viene contattata dall’agente segreto statunitense T.R. Devlin per indagare su un complotto filonazista tessuto in Brasile. Nonostante le iniziali riserve, Elena decide di assumersi l’incarico per amore di Devlin. La tensione emotiva e l’intreccio di amore e tradimento rendono questo film imperdibile, una perfetta combinazione di romanticismo e suspense.
3. Cape Fear – Il promontorio della paura (1991)
L’anno dopo il successo di “Quei bravi ragazzi”, Martin Scorsese rinnova il sodalizio con Robert De Niro, realizzando un thriller di altissima tensione. Remake dell’omonimo film del 1962 diretto da Jack Lee Thompson, con Robert Mitchum e Gregory Peck, e basato sul romanzo “The Executioners” di John MacDonald, “Cape Fear – Il promontorio della paura” segue le azioni di un personaggio psicopatico, Max Cady, che vuole vendicarsi di un avvocato la cui testimonianza gli ha fatto passare molti anni in galera. De Niro offre una performance inquietante e magnetica, rendendo questo film un’esperienza intensa e memorabile. Scorsese combina magistralmente suspense e terrore psicologico, creando una pellicola che tiene lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.
4. The Invitation (2015)
“The Invitation” è un thriller psicologico diretto da Karyn Kusama che esplora i confini della paranoia e della fiducia. Will (Logan Marshall-Green) e la sua nuova compagna accettano l’invito a una cena organizzata dalla sua ex moglie e dal suo nuovo marito. La serata si svolge in un’atmosfera sempre più inquietante, con Will che inizia a sospettare che i padroni di casa abbiano intenzioni sinistre. Il film è un crescendo di tensione che culmina in un finale scioccante e indimenticabile. “The Invitation” è da vedere per la sua capacità di mantenere alta la suspense e per le sue riflessioni sulle dinamiche di potere e controllo.
5. La promessa dell’assassino (2007)
Si sa, David Cronenberg è il pioniere del Body Horror. Tuttavia, nella seconda parte della sua carriera, ha saputo destreggiarsi abilmente anche con il thriller puro. “La promessa dell’assassino” è il primo film girato completamente fuori dal Canada da parte del maestro, che torna a dirigere Viggo Mortensen due anni dopo “A History of Violence”. Mortensen costruisce un personaggio di incredibile energia e straordinaria suggestione. La storia segue un’ostetrica, Anna (Naomi Watts), che cerca i parenti di una ragazza russa morta durante il parto, scoprendo un inquietante giro di criminalità. Cronenberg offre una narrazione potente e cruda, con scene di violenza che sottolineano la brutalità del mondo criminale. È un film che combina abilmente tensione, dramma e una profonda esplorazione dei temi della moralità e della redenzione.
6. Madre (2009)
Dieci anni prima del successo internazionale di “Parasite”, Bong Joon-ho ci aveva deliziato con una pellicola sensazionale, presentata nella sezione Un Certain Regard al festival di Cannes del 2009. “Madre” racconta la storia di Do-Joon (Won Bin), un ragazzo affetto da problemi mentali accusato di aver ucciso una ragazza. La madre (Kim Hye-Ja), convinta dell’innocenza del figlio, decide di fare ogni cosa per scagionarlo, cercando di sovvertire la noncuranza degli investigatori. Il film è un affresco emozionante e tragico della determinazione di una madre, con una performance intensa e commovente di Kim Hye-Ja. Bong Joon-ho dimostra ancora una volta la sua abilità nel mescolare generi e nel creare storie profonde e avvincenti.
7. La ragazza del treno (2016)
Basato sul best-seller di Paula Hawkins, “La ragazza del treno” è un thriller psicologico che segue Rachel Watson (Emily Blunt), una donna devastata dal recentissimo divorzio. Ogni giorno, dal treno che prende per andare al lavoro, osserva una coppia apparentemente perfetta, fino a quando non si trova coinvolta in un mistero di sparizione che li riguarda. Il film è un avvincente studio sui temi della memoria e della percezione, con una Blunt eccezionale nel ritrarre il dolore e la confusione del suo personaggio. È un film che cattura lo spettatore sopratutto per i suoi colpi di scena e la sua atmosfera tesa.
8. Ultima notte a Soho (2021)
“Ultima Notte a Soho” è una mirabolante commistione di generi, dal musical al thriller psicologico, passando per l’horror. Il regista Edgar Wright, famoso per “Scott Pilgrim vs. The World” e la trilogia del cornetto, racconta le vicende di Eloise (Tomasine McKenzie), una giovane ragazza che si trasferisce a Londra per studiare moda. Nostalgica del passato, è fan di una cantante degli anni ’60, Sandy (Anya Taylor-Joy). In un viaggio nel tempo nella Soho di quel decennio, Eloise scopre che gli anni ’60 non sono così rosei come immaginava. Wright combina brillantemente musica, suspense e horror, creando un film visivamente stupefacente e narrativamente coinvolgente. Presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia, questo film è un’esperienza unica e imperdibile.
9. L’ultima notte di Amore (2023)
Chiudiamo in bellezza questa carrellata di film con una delle più grandi sorprese di quest’anno. “L’ultima Notte di Amore” è un eccellente thriller nazionale, capace di trascinarci in una Milano così sporca e suggestiva da evocare i più grandi capolavori del poliziesco all’italiana firmati da Fernando Di Leo. Pierfrancesco Favino è Franco Amore, un poliziotto al suo ultimo giorno di servizio. Sua moglie (Linda Caridi) e i suoi amici hanno organizzato una festa a sorpresa per lui, quando improvvisamente viene chiamato sul posto di lavoro per un fatto grave che ha coinvolto il suo partner Dino (Francesco Di Leva). Diretto da Andrea Di Stefano e presentato in anteprima mondiale al Festival del cinema di Berlino, il film offre una trama avvincente, ricca di colpi di scena e tensione, rendendolo un titolo imperdibile per gli amanti del genere.
10. The Orphanage (2007)
“The Orphanage”, diretto da J.A. Bayona e prodotto da Guillermo del Toro, è un thriller horror spagnolo che racconta la storia di Laura (Belén Rueda), che ritorna nell’orfanotrofio dove è cresciuta con l’intento di riaprirlo come casa per bambini disabili. Presto, il figlio adottivo di Laura, Simón, inizia a fare strani amici immaginari e scompare misteriosamente. Il film è un capolavoro di suspense e mistero, con una narrazione che intreccia perfettamente il dramma emotivo e il terrore sovrannaturale. La performance di Belén Rueda è straordinaria, e la regia di Bayona crea un’atmosfera inquietante che rende “The Orphanage” un film indimenticabile.
11. Watcher (2022)
“Watcher” è un thriller psicologico diretto da Chloe Okuno, con Maika Monroe nel ruolo di una giovane donna americana che si trasferisce a Bucarest con il suo fidanzato. Sentendosi isolata in una nuova città e incapace di comunicare a causa della barriera linguistica, Julia inizia a sospettare che un misterioso sconosciuto la stia osservando. Il film esplora temi di paranoia e vulnerabilità, con una tensione crescente che culmina in un finale sorprendente. “Watcher” è un film che tiene lo spettatore incollato alla sedia, grazie alla sua atmosfera claustrofobica e alla magistrale interpretazione della Monroe.
12. The Prestige (2006)
Diretto da Christopher Nolan, “The Prestige” è un thriller affascinante e intricatamente costruito che racconta la rivalità tra due illusionisti, interpretati da Hugh Jackman e Christian Bale, nella Londra del XIX secolo. Entrambi sono ossessionati dall’idea di creare il trucco di magia definitivo, e la loro competizione li porta a compiere atti estremi. Con un cast stellare che include anche Michael Caine, Scarlett Johansson e David Bowie, “The Prestige” è un film che esplora il sacrificio, l’ossessione e la natura dell’illusione. Nolan intreccia abilmente la narrazione con colpi di scena che lasciano lo spettatore a bocca aperta, rendendo questo film un must-see per chi ama le storie avvincenti e ben congegnate.
13. L’amore bugiardo – Gone Girl (2014)
Diretto da David Fincher e basato sul best-seller di Gillian Flynn, “L’amore bugiardo – Gone Girl” è un thriller psicologico che esplora le profondità oscure del matrimonio moderno. Quando Amy Dunne (Rosamund Pike) scompare misteriosamente, tutti i sospetti cadono sul marito Nick (Ben Affleck). Mentre la polizia e i media indagano, emergono segreti inquietanti che mettono in dubbio la vera natura della coppia. La performance di Rosamund Pike è magnetica e inquietante, guadagnandole una nomination all’Oscar. Fincher costruisce un’atmosfera tesa e intricata, piena di colpi di scena che tengono lo spettatore in suspense fino all’ultimo minuto. Questo film è un’esplorazione brillante e disturbante della fiducia, della manipolazione e dell’inganno, rendendolo una visione imperdibile.
14. Saltburn (2023)
“Saltburn” è un thriller drammatico diretto da Emerald Fennell, noto per il suo lavoro su “Promising Young Woman”. Il film segue la storia di Oliver Quick (Barry Keoghan), un giovane studente universitario che si trasferisce nella lussuosa tenuta di Felix Catton (Jacob Elordi), un enigmatico compagno di studi. Mentre Oliver si immerge nella vita decadente e segreta di Saltburn, scopre oscuri segreti che minacciano di distruggerlo. Con una trama intricata e una tensione costante, “Saltburn” è un’esplorazione affascinante della ricchezza, del potere e della moralità. Fennell dimostra ancora una volta la sua abilità nel creare storie avvincenti e provocatorie.
Aggiornato da Carlotta Deiana