Diretto ed interpretato da Ben Affleck, Air – La storia del grande salto racconta la storia vera di come il talent scout Sonny Vaccaro sia riuscito a far firmare all’allora campione in ascesa Michael Jordan un contratto per creare una linea di scarpe con la Nike. Nel ruolo di Sonny Vaccaro troviamo Matt Damon, mentre in quello di Phil Knight, cofondatore e CEO di Nike, lo stesso Ben Affleck.
La storica collaborazione tra Jordan e Nike non sarebbe avvenuta senza il lavoro di Vaccaro, molto conosciuto nell’ambiente del basket e amico di Dean Smith, allenatore di Jordan all’università del Nord Carolina Tar Heels. Vaccaro propose alla Nike l’idea di una linea esclusiva di scarpe da basket e il candidato ideale divenne Jordan quando Vaccaro vide il giovane campione in campo per la sua università, rendendosi subito conto del suo enorme talento.
Anche se la squadra di Jordan all’epoca aveva un contratto con la Converse e se le personali preferenze del giocatore ricadevano sull’Adidas, Vaccaro e il team Nike riuscirono a portare il campione verso di loro con un’offerta strepitosa, 2.5 milioni di dollari e un 25% di royalties ogni paio di scarpe vendute. Alle trattative parteciparono il direttore del marketing di Nike, Rob Stress (nel film interpretato da Jason Bateman) il manager di Jordan David Falk (Chris Messina nel film) e sua madre, Deloris Jordan, interpretata da Viola Davis.
Le Air Jordan, il nome che venne dato all’innovativa linea di scarpe Nike, ottennero un successo strepitoso: 126 milioni di dollari di scarpe vennero incassati solo nel primo anno, contro un obiettivo ipotetico di soli tre milioni.