Lo showrunner di Fargo Noah Hawley sarà alla guida di una serie tv prequel di Alien, che non sarà collegata a Prometheus, ha svelato in una recente intervista con The Hollywood Reporter. Il regista non farà riferimenti alla storia e all’estetica tecnologica di Promeheus (2012) e Alien: Covenant (2017) e ha spiegato che ne ha già discusso con Ridley Scott. Ricordiamo che i film avevano introdotto un controverso retroscena secondo il quale gli alieni erano stati prodotti come arma biologica da una misteriosa razza soprannominata Gli Ingegneri.
“Io e Ridley abbiamo parlato di questo – e di molti, molti elementi della serie“, ha spiegato Hawley. “Per me, e per molte persone, questa ‘forma di vita perfetta’ – come è stata descritta nel primo film – è il prodotto di milioni di anni di evoluzione che hanno creato questa creatura che potrebbe essere esistita per un milione di anni là fuori nello spazio. L’idea che, a un certo livello, si tratti di un’arma biologica creata mezz’ora fa, per me è intrinsecamente meno utile. E in termini di mitologia, ciò che spaventa di questo mostro è che quando si guardano i primi due film, c’è questa tecnologia retrofuturistica. Ci sono monitor giganti, tastiere strane… Devi fare una scelta. Lo sto facendo? Perché nei prequel, Ridley ha reso la tecnologia più avanzata di migliaia di anni rispetto a quella di Alien, che dovrebbe svolgersi nel futuro di quei film. C’è qualcosa che non mi torna. Preferisco il retrofuturismo dei primi due film. E quindi è questa la scelta che ho fatto: non ci sono ologrammi. La comodità di quella bella tecnologia da Apple Store non è disponibile per me“.
La produzione della serie tv è stata interrotta ad agosto a causa dello sciopero della SAG-AFTRA, ma si prevede che le riprese riprenderanno presto in Thailandia. Il cast comprende Essie Davis, Alex Lawther, Samuel Blenkin, Sydney Chandler, Adarsh Gourav, Timothy Olyphant e David Rysdahl. Nel frattempo, vi abbiamo parlato della quinta stagione di Fargo nella nostra recensione.