Anna, il biopic su Anna Magnani prodotto da Indiana Productions, la compagnia che ha realizzato Il gattopardo, la serie Netflix tratta dall’omonimo romanzo, è realtà: il progetto è stato annunciato in esclusiva da Deadline, e al momento non ne è stato ancora assemblato il cast; la sceneggiatura sarà scritta da Alessio Cremonini, anche regista, in collaborazione con Olivia Magnani, nipote dell’attrice, e si concentrerà sulla parte centrale della carriera di Magnani, dopo i successi del periodo Neorealista, e prima del grande ritorno alla ribalta, grazie a Mamma Roma di P.P. Pasolini, nel 1962.
In particolare, stando a quanto riporta sempre Deadline, il film punterà l’accento sugli sforzi compiuti da Magnani per crescere, sola, il figlio Luca, avuto nel 1942 da Massimo Serato che, come vi abbiamo accennato qui, lasciò la donna alla notizia della gravidanza.
Nel presentare il progetto, Olivia Magnani, nata dalla relazione di Luca con la sorella del regista Roberto Faenza, Gigliola, ha dichiarato: “Scrivere questo film ha significato il tentatico di decifrare l’essenza di un’attrice complessa, misteriosa e rivoluzionaria nella sua spinta femminista prima del femminismo“.
Cremonini è noto ai più per aver diretto Sulla mia pelle, il film sulla vicenda di Stefano Cucchi, con Alessandro Borghi: “Una forza della natura, che ha riscritto le regole della rappresentazione femminile“, ha dichiarato il regista parlando di Magnani, che nella sua lunga carriera ha ricevuto un Oscar come Miglior attrice protagonista (1955) per La rosa tatuata (ruolo che le fruttò anche un Globe) oltre a cinque Nastri d’argento e due David di Donatello.