Poteva Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il tassello inaugurare della Fase Cinque del progetto audiovisivo dei Marvel Studios, astenersi dalla tradizione delle scene post credits – o meglio le scene aggiuntive durante e/o dopo i titoli di coda? Ovviamente no, soprattutto perché in questo film si pongono le basi per quello che sarà il prossimo grande crossover a chiamare a raccolta tutti gli eroi del franchise uniti contro la minaccia di Kang il Conquistatore. Attenzione, seguono spoiler e spiegazione.
Il film si conclude ufficialmente con la sconfitta di Kang, ucciso da Ant-Man e Wasp, anche se Scott Lang giustamente si interroga sulle conseguenze di quel gesto, dato che il villain aveva accennato a un cataclisma imminente. Ebbene, il mid-credits introduce gli elementi legati a quel cataclisma: il Consiglio dei Kang, le varianti che lo avevano esiliato nel Regno Quantico. Tre di esse – Rama-Tut, Immortus e Scarlet Centurion – commentano che i supereroi stanno cominciando a interferire con il Multiverso, e che sarà il caso di fermarli. Al che, sentendosi chiedere quante varianti ha convocato per discutere la questione, Immortus risponde “Tutti noi”, e scopriamo che intorno a loro ci sono centinaia, se non migliaia, di versioni di Kang provenienti da varie dimensioni.
I tre interlocutori sono tutti basati su varianti di Kang note ai lettori dei fumetti: Rama-Tut è l’identità che ha assunto quando è arrivato sulla Terra per la prima volta e ha preso il controllo dell’antico Egitto; Scarlet Centurion è quella successiva, prima di farsi chiamare Kang il Conquistatore (ed è anche quella usata in alcune occasioni da suo figlio Marcus); e Immortus è una variante futura che decide di preservare le linee temporali anziché distruggerle. Ha parzialmente ispirato il personaggio di Colui che rimane, un’altra variante di Kang che nella prima stagione di Loki controllava la stabilità della linea temporale unica, impedendo la riapertura del Multiverso.
E proprio agli eventi della serie si ricollega il post-credits, dove Loki e Mobius, negli anni Venti, assistono a una presentazione di Victor Timely, un’altra variante di Kang, e Loki assicura lo scettico Mobius che si tratta di una minaccia. Presumibilmente questa è una clip della seconda stagione dello show, che arriverà su Disney+ nei prossimi mesi, e approfondirà ulteriormente la questione delle varie versioni di Kang. Nello specifico, Timely ha una funzione un po’ autoironica nei fumetti, dato che il suo cognome coincide con il primo appellativo della casa editrice divenuta poi la Marvel Comics, e avrebbe ispirato la creazione della prima Torcia Umana, un androide che fu alleato di Captain America durante il secondo conflitto mondiale.