Molti si chiedono se dopo Assassinio a Venezia arriverà un sequel dei film tratti da Agatha Christie, e a tale proposito la produttrice Judy Hofflund ha dato una risposta sibillina, dalla quale si intuisce che ci sono dei film in cantiere, ma non può ancora parlarne. Al tempo stesso ha rivelato che lei e Branagh hanno anche un altro progetto a cui vorrebbero dedicarsi, slegato dai romanzi della Christie.
Assassinio a Venezia, diretto ed interpretato da Kenneth Branagh nelle vesti dell’investigatore belga Hercule Poirot è in sala da poco più di dieci giorni e già si parla di un quarto film. Ad aver rilasciato delle dichiarazioni a riguardo a Variety è Judy Hofflund, collaboratrice di Branagh. Secondo lei ancora non ci sarebbero dei piani precisi per il futuro, anche se la questione è già stata sollevata. Allo stesso tempo, poi, ha ammesso che lei sa perfettamente cosa vorrebbe fare ma non può rivelarlo.
In attesa di avere notizie più certe, comunque, rivela che la sua attenzione e quello dello tesso Branagh sarebbero dirette verso un altro progetto. Il titolo è Gracie e Lizzie, una sorta di commissione tra Thelma & Louise e Una donna promettente. La sceneggiatura, scritta da un giovane talento su un’idea della stessa Hofflund, non è ancora stata presentata ad uno studio. Quindi, per ora, si tratta di un sogno nel cassetto.
Tornando al film in sala – di cui abbiamo parlato nella recensione di Assassinio a Venezia, invece, è certo che, se il box office continuerà a premiare il film come successo alla sua uscita, la produzione potrebbe riflettere seriamente di mettere in cantiere un quarto capitolo tratto da un’altro romanzo della regina del giallo Agatha Christie. Ricordiamo, infatti, che il film arriva dopo la rivisitazione dei due grandi classici Assassinio sull’Orient Express e Assassinio sul Nilo, già realizzato nel 1978.
Il film, scritto da Michael Green, è ambientato nella misteriosa ed affascinante città lacunare. Qui un Poirot in pensione si trova a partecipare senza grande entusiasmo ad una seduta spiritica in un palazzo che dicono essere infestato. Quando uno degli ospiti, però, viene ucciso, il detective non può che tornare in attività facendosi letteralmente fagocitare da un mondo misterioso e pieno di ombre.