Come da tradizione, anche Black Panther: Wakanda Forever ha una scena post credits – o meglio, durante durante i titoli di coda, perché date le circostanze della realizzazione del film la Marvel non voleva chiudere con indizi circa i prossimi lungometraggi del franchise). Una scena atipica, poiché non è né un teaser nel senso classico, né un momento di leggerezza e che rende omaggio a Chadwick Boseman. Attenzione, seguono spoiler!
Il film in sé finisce con Shuri sulla spiaggia che ha finalmente accettato in modo definitivo la morte di T’Challa, e seguono i titoli principali che mantengono il tono elegiaco della sequenza finale. Poi si torna sulla spiaggia, dove Shuri viene raggiunta da Nakia e un bambino. Quest’ultimo si chiama Toussaint ed è il figlio del defunto sovrano di Wakanda. Come spiega Nakia, lei e il compagno avevano deciso di comune accordo di dargli un’infanzia normale, lontano dalla pressione legata al trono, motivo per cui Toussaint non era presente al funerale che apre il film. Il bambino dice poi a Shuri che ha anche un nome wakandese, e quando lei gli chiede qual è, lui risponde “Sono il principe T’Challa, figlio del re T’Challa.” A seguire, una scritta: “Dedicato al nostro amico Chadwick Boseman.”
Molti hanno parlato di questa sequenza come il miglior post-credits in assoluto del Marvel Cinematic Universe, per come chiude idealmente il cerchio dell’omaggio a T’Challa e il suo interprete Chadwick Boseman, la cui inattesa morte nell’agosto del 2020 ha portato a modifiche sostanziose di quello che doveva essere un normale sequel del campione d’incassi del 2018. Il film è quindi diventato principalmente un modo di elaborare il lutto, nonché la fine della Fase Quattro dopo che inizialmente doveva inaugurare la Fase Cinque. Quest’ultima inizierà, per quanto riguarda le uscite in sala, con Ant-Man and the Wasp: Quantumania.