Luca Guadagnino è felice dei due premi ricevuti dal suo film Bones and All a Venezia 2022. La pellicola con Timothee Chalamat è stata premiata con il Leone d’Argento per la Miglior Regia (andato a Guadagnino, ovviamente) e il premio Mastroianni per un attore emergente andato a Taylor Russell, che si è detta altrettanto emozionata e speranzosa per il suo futuro.
“Questi due premi sono un incoraggiamento enorme, era una scommessa rischiosissima quella di Bones and all, sono felice” – ha detto Luca Guadagnino durante la conferenza stampa dei vincitori della Mostra del Cinema –“Nel film c’è questa frase: “Non c’è posto per i mostri nel mondo dell’amore” e in effetti il nostro desiderio è quello di portare lo spettatore al livello dello sguardo di chi non è conforme, di chi è diverso.”
Taylor Russell, co-protagonista di Bones and All è sembrata spiazzata da questo riconoscimento: “Mentre ascoltavo le persone sedute a questo tavolo, ho pensato “Cosa ci faccio qui?”. Io non ho grandi aspettative, quello che è accaduto è già un dono. I miei programmi per il futuro sono che accada qualcosa di sorprendente, spero”
Nel film – di cui abbiamo parlato nella recensione di Bones and All – il primo amore sboccia tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un vagabondo dai sentimenti profondi. I due si incontrano e intraprendono un’odissea lunga mille miglia che li porterà attraverso le strade secondarie, i passaggi segreti e le botole dell’America di Ronald Reagan. A dispetto degli sforzi profusi, tutte le strade riconducono al loro terrificante passato e a un’ultima battaglia che determinerà se il loro amore potrà sopravvivere alla loro alterità.