Christopher Nolan, in una lunga intervista al Daily Show ha espresso la sua ammirazione per Robert Downey Jr, affermando che il suo casting come Iron Man nel MCU sia stato uno dei più azzeccati e importanti dell’intera storia del cinema; il suo ruolo in Oppenheimer, spiega anche Nolan, ha rappresentato per lui la possibilità di esprimere al meglio tutte le sue abilità d’attore, oltre i cinecomic.
“Il suo carisma come Tony Stark è incredibile, e la scelta di fargli interpretare Iron Man è stata davvero lungimirante. Di mio, ho voluto dargli la possibilità di perdersi completamente in un ruolo, di diventare un altro essere umano, di fare una prova da grande attore”
Tutto questo, in rispetto delle sue elevatissime qualità umane e professionali. Continua Nolan: “Sul set ha una generosità e un’empatia fuori dal comune; riesce a tirare sempre fuori il meglio da quelli che gli stanno intorno, ed è per questo che io ho sempre voluto lavorare con lui”.
Dal canto suo, Downey ha accettato con entusiasmo la sfida propostagli da Nolan, temendo però che undici anni nei panni dello stesso personaggio potessero essere un impedimento, come confessato in un’intervista al NYT Magazine: “Se non lo usi, un muscolo si atrofizza, e Christopher mi ha spinto ad usare quelli che per qualche tempo non avevo esercitato, invintandomi però a non affidarmi alla mia memoria d’attore, al mio bagaglio dei trucchi“. RDJ aveva aggiunto, riguardo al ruolo di Tony Stark: “Si è trattato di una delle interpretazioni migliori della mia carriera, ma è passata un po’ sotto silenzio, per via del genere di quei film”.
In Oppenheimer, candidato a 13 premi Oscar, Downey interpreta Lewis Strauss, nemesi del protagonista.