Comandante, diretto da Edoardo De Angelis, è uno dei film del 2023 che ha attirato l’attenzione del pubblico perché racconta la vera storia di Salvatore Todaro, durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma soprattutto vogliamo ricordare insieme a voi le frasi del film, pronunciate da Pierfrancesco Favino e dagli altri protagonisti. Di seguito le elenchiamo le più belle e di grande ispirazione.
“Il fascismo è dolore”
“Qui a bordo non c’è il duce, né il re, ci siamo io e il Marcon”
“Noi affondiamo il ferro nemico senza pietà. Ma l’uomo… l’uomo lo salviamo”
“Non sono un fascista, sono un uomo di mare!”
“Siamo in guerra, sì, ma restiamo umani”
“Meno male che eravate neutrali, diocan”
“Che la vita continui normalmente, che ognuno faccia quel che deve”
“In mare siamo tutti alla stessa distanza da Dio. La distanza di un braccio, quello che ti salva”
“Perché ci avete salvato?”
“Perché siamo italiani”
“Comandante, cosa mangiate di buono voi in Belgio”
“La patatine fritte”
“Intendevo di buono, cosa mangiate voi, il piatto nazionale”
“Eh, il nostro piatto nazionale sono le patatine fritte”
“Mi sembra strano che non ci abbiamo pensato noi napoletani, che friggiamo tutto”
Durante la presentazione di Comandante alla Mostra del Cinema di Venezia, il regista ha spiegato che la frase che gli ha dato la spinta per fare il film è “Un uomo non è mai così forte come quando tende il braccio per aiutare qualcuno in difficoltà”. De Angelis ha spiegato che “questa espressione è stata la scintilla che mi ha fatto desiderare di realizzare questa storia. La forza è la capacità di correre in soccorso di chi è debole”
Comandante è stato girato in Italia e tra gli scenari ricostruiti per il film, figurano gli interni del sommergibile Cappellini.