Ghostbusters: Minaccia glaciale finisce con una lotta senza esclusione di colpi contro l’antichissimo Dio Garraka, che con i suoi poteri ancestrali ha avvolto tutta la città di New York sotto una spessissima coltre di neve e ghiaccio, come una nuova era glaciale. I nuovi e i vecchi acchiappafantasmi dovranno unire le loro forze per sconfiggerlo, ma non è semplice.
Difatti, nonostante i migliori sforzi degli acchiappafantasmi, Garraka li sopraffà e fa breccia nell’unità di contenimento fantasmi. Phoebe (McKenna Grace), cercando di reagire, riconfigura il suo zaino protonico con il bronzo per rafforzarlo, dopodiché lo spirito di Melody (Emily Alyn Lind), tradita da Garraka, fa ammenda aiutando Nadeem (Kumail Najinani) a utilizzare i suoi poteri per indebolire quelli di Garraka. Ray (Dan Aykroyd) finalmente intrappola il dio utilizzando l’unità di contenimento malfunzionante integrata con il bronzo, e Melody si riconcilia infine con Phoebe prima di partire per l’aldilà per riunirsi alla sua famiglia. Tutto questo mentre la città si scioglie e i vecchi ed i nuovi acchiappafantasmi vengono acclamati come eroi, con il sindaco Walter Peck (William Atherton) costretto a supportare la squadra e reintegrare Phoebe dopo alcuni scontri ideologici del passato con la famiglia Spangler. Va specificato inoltre, che nel film non ci sono scene post-credits.
Lo scontro finale con Garraka nasce ovviamente da una situazione narrativa precedente. Difatti, nel sequel di Ghostbusters: Legacy, stavolta diretto da Gil Kenan, la famiglia Spangler e il vecchio trio di acchiappafantasmi formato da Ray, Peter e Winston (rispettivamente, i leggendari Dan Aykroyd, Bill Murray ed Ernie Hudson) sono costretti ad unire le forze quando al negozio di anticaglie di Ray e del giovane Podcast (Logan Kim) arriva il misterioso Nazeem che vende loro una strana sfera di ottone con segni rituali che era in possesso della sua defunta nonna, quella che Ray sospetta sia una trappola apotropaica. Si scoprirà che quella sfera è stata costruita da un gruppo di stregoni chiamati Mastri del Fuoco per imprigionare Garraka, un dio demoniaco che cercava da millenni di conquistare il mondo con un esercito di fantasmi, nutrendosi di emozioni negative ed abbassando la temperatura del Pianeta Terra fino allo zero assoluto.
Ghostbusters: Minaccia glaciale (qui la nostra recensione) è il sequel diretto di Ghostbusters: Legacy di Jason Reitman, del 2021. Stavolta, alla regia del seguito del 2024 c’è Gil Kenan, che riunisce il nuovo cast formato da McKenna Grace, Finn Wolfhard, Paul Rudd e Carrie Coon al leggendario trio dei due capitoli degli anni ’80: Bill Murray, Dan Aykroyd ed Ernie Hudson. In memoria del compianto Harold Ramis nei panni di Egon Spangler, scomparso nel 2014.