Il film I figli degli altri di Rebecca Zlotowski termina con un finale malinconico: Ali decide di interrompere la relazione perché non vuole più impegnarsi seriamente, lasciando Rachel devastata. La separazione segna la fine del suo sogno di maternità, poiché si rende conto che il tempo a sua disposizione per avere figli biologici sta scadendo. Tuttavia, nonostante la sofferenza, Rachel trova una forma di accettazione, scegliendo di continuare la sua vita senza rinunciare a relazioni affettive, anche se non nella forma che aveva sperato.
La trama del film, di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione, ruota attorno a Rachel, interpretata da Virginie Efira, che ha 40 anni, è single, senza figli, e lavora come insegnante in una scuola media. Ha una grande cerchia di amici e mantiene i contatti con il suo ex-marito. Prende lezioni di chitarra ed è felice della sua vita.
Si innamora di Ali e anche la sua figlia di quattro anni, Leila, entra nella sua vita. Rachel si prende cura della bambina, la ama e la considera come fosse sua. Tuttavia, deve riconoscere che il forte legame con Leila comporta un possibile rischio, soprattutto per quanto riguarda la madre biologica della bambina, Alice. Rachel non vuole essere solo una figura secondaria nella vita di Leila. Inoltre, il tempo gioca contro di lei, poiché desidera avere un figlio suo a questa età. Nel cast anche Roschdy Zem, Chiara Mastroianni e Callie Ferreira-Goncalves.
Zlotowski aveva già collaborato con Roschdy Zem nella serie televisiva Savages nel 2019. In un’intervista, l’attore ha spiegato proprio di aver accettato la parte affidandosi totalmente alla prospettiva femminile da cui la regista voleva raccontare la storia, e affermando che avrebbe creato il suo ruolo come amante di Efira senza cliché. “Sono cresciuto con un cinema, una televisione e un’esistenza stessa che era al 95 percento maschile. Questo patriarcato quotidiano mi ha ferito, ma ovviamente sta svanendo. Lo noto con i bambini dell’età di mio figlio“, ha dichiarato.