Il finale gioiosamente agrodolce di Nuovo Cinema Paradiso è un chiaro omaggio all’amore per il cinema di Tornatore. Salvatore riceve una vecchia bobina di film che Alfredo gli ha lasciato in eredità. In una sala di proiezione privata a Roma, Salvatore guarda la bobina, che contiene tutti i baci che Alfredo aveva censurato dai film proiettati al Cinema Paradiso. Quella sequenza di baci, montata con cura, è una commovente testimonianza dell’amore di Alfredo per il cinema e per Salvatore.
Il finale della pellicola, che potete recuperare in streaming, è un perfetto esempio di come il cinema possa catturare la pura emozione. Mentre Salvatore guarda quei baci, viene travolto dai ricordi e dall’amore per il suo vecchio amico, rivivendo l’incanto del cinema e riscoprendo una parte di sé che aveva perso. Il montaggio dei baci non è solo un omaggio al cinema, ma anche un messaggio d’amore di Alfredo al suo giovane protetto, che ritrova la magia e la meraviglia che aveva conosciuto da bambino.
Il film di Giuseppe Tornatore si apre nella Roma moderna, dove incontriamo Salvatore Di Vita (Jacques Perrin), un regista di successo che sembra avere tutto. Riceve una notizia dalla sua città natale: Alfredo, una persona molto importante per lui, è morto. Anche se all’apparenza sembra prendere la notizia con calma, è chiaro che Alfredo rappresentava molto di più per Salvatore.
La narrazione ci porta poi in un flashback al piccolo paese siciliano di Giancaldo, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Qui, vediamo Salvatore da bambino, soprannominato Totò (Salvatore Cascio), ossessionato dal cinema e affascinato dal proiezionista Alfredo (Philippe Noiret). I due sviluppano un legame speciale, con Alfredo che diventa una figura paterna per Toto. Una tragedia segna il destino di Alfredo quando un incendio lo rende cieco. Con il tempo, Totò cresce e assume il ruolo di proiezionista, ma Alfredo insiste che il ragazzo deve lasciare il paese per seguire i suoi sogni.
Dopo trent’anni, Salvatore ritorna a Giancaldo per il funerale di Alfredo. Il paese è cambiato, e il Cinema Paradiso, che una volta era il cuore pulsante della comunità, sta per essere demolito. È un giorno triste per gli abitanti del paese, che vedono distruggere il luogo che ha dato loro tanta gioia.
Uscito nel 1988, Nuovo Cinema Paradiso, tra i film italiani più amati all’estero, è una coproduzione italo-francese che vanta la partecipazione di un cast di talento, tra cui spiccano i nomi Philippe Noiret, Jacques Perrin, Leopoldo Trieste, Marco Leonardi, Agnese Nano e Salvatore Cascio (qui vi sveliamo che fine ha fatto l’interprete di Totò). La colonna sonora, una delle più celebri nella storia del cinema, è stata composta dal maestro Ennio Morricone e da suo figlio Andrea, segnando l’inizio di una collaborazione duratura tra Tornatore e Morricone che è proseguita fino alla scomparsa del compositore nel 2020.
Nuovo Cinema Paradiso è ricordato per lo slancio che ha ridato all’industria cinematografica italiana e viene citato spesso come uno dei più grandi film di tutti i tempi, oltre che un classico del cinema mondiale. Il suo finale, in particolare, è considerato tra i più memorabili nella storia del cinema. Nuovo Cinema Paradiso è stato un successo commerciale internazionale e ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Tra questi, l’Oscar per il miglior film straniero e il Grand Prix al Festival di Cannes. Ha anche ricevuto 11 nomination ai BAFTA, vincendone cinque, tra cui miglior attore protagonista per Philippe Noiret, miglior attore non protagonista per Salvatore Cascio, miglior sceneggiatura originale e miglior film in lingua straniera. Questo primato è stato mantenuto fino al 2023, quando è stato superato da Niente di nuovo sul fronte occidentale.