Il personaggio più inquietante di Barbarian è Madre, una creatura di sesso femminile tenuta in cattività, che ormai ha ben poco di umano, sia nell’aspetto che nella sua deviata indole materna (attenzione, seguono spoiler). Nel film di Zach Cregger il mostro, interpretato da Matthew Patrick Davis, vive nascosto nei sotterranei di una casa insieme a Frank, uno stupratore seriale ormai anziano e malato. Teoricamente, l’uomo è il padre del mostro, perché anni prima Frank aveva tenuto delle donne segregate nei sotterranei, le aveva stuprate e aveva sottoposto ad altri stupri anche i loro figli, che a loro volta avevano dato alla luce altre creature, sempre più mostruose. Nell’articolo che segue parliamo anche di come è stato sviluppato il make up di Madre e soprattutto di come è stato costruito il personaggio, dal punto di vista psicologico.
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Come potete vedere nel video qui sopra, il Mostro è interpretato da un attore maschio, Matthew Patrick Davis, il quale ha parlato a Variety del make up che lo ha trasformato in Madre, spiegando di aver sviluppato il look del personaggio in collaborazione con il regista e con il reparto effetti speciali. Nel film l’attore non indossa un costume intero, ma diverse protesi applicate sul suo corpo nudo. Del resto il regista era stato chiaro con Matthew sin dal loro primo incontro su Zoom, “Sarai nudo, avrai il culo da fuori”. Il costume consisteva in una parrucca, denti finti e protesi facciali oltre ai seni finti, ma Davis sottolinea che “Il naso di Madre è il mio, e così anche la bocca”
Una scelta alla quale si è arrivati dopo che le prime versioni del costume infatti non erano state giudicate convincenti, perché avevano un aspetto troppo cartoonesco, con una testa eccessivamente grande e seni che sembravano rifatti. Davis ha ricordato anche che sul set gli presero un’impronta del suo sedere, ma i risultati furono pessimi. “Facemmo degli esperimenti, durante le prime prove di makeup. Indossai questo strano sedere finto di plastica ed era così brutto da vedere, che a quel punto decisi che avrei indossato solo un perizoma”
Per completare il look, il regista ha chiesto all’attore di depilarsi le gambe, le braccia e le sopracciglia, ma su quest’ultimo punto Davis ha messo dei paletti. “Depilarmi tutto il corpo con la Veet è stata un’esperienza divertente che non avevo mai fatto, ma ho chiesto di lasciarmi le sopracciglia e di coprirle con del trucco prostetico”. Davis ha anche indossato lenti a contatto e denti finti che spingevano le labbra in fuori e gli cambiavano la forma del viso. Poi è stato sottoposto a sedute di bodypaint, durante le quali gli sono state disegnate diverse cicatrici Infine, il corpo e le unghie, anche quelle dei piedi, sono state sporcate con del terriccio.
Recitare nudo non è stato facile per Matthew, soprattutto per le riprese esterne in notturna. “Avevo il culo di fuori e faceva freddo. E poi per alcune scene non abbiamo avuto molto tempo a disposizione e abbiamo dovuto girarle di fretta,come quella del finale del film. In Bulgaria le notti estive sono molto brevi, quindi dovevamo fare tutto al levar del sole”. A proposito, al link che segue la nostra spiegazione del finale di Barbarian e della scena di cui parla l’attore.
La costruzione psicologica del personaggio e le ricerche
Ovviamente, oltre al lavoro sul make up, per il mostro di Barbarian è stato effettuato anche un lavoro di ricerca. Al magazine nofilmschool Davis ha detto che il regista gli ha consigliato di cercare le storie dei feral children, ovvero i ragazzi selvaggi cresciuti isolati dagli altri esseri umani e in alcuni casi, tenuti segregati dai loro genitori, “Storie spaventose su vittime di abusi e prigionia. Se nei primi anni di crescita di un individuo lo tieni al buio, non gli parli, non imparerà mai a parlare. Per questo motivo il mostro non parla. Poi questi ragazzi vengono descritti come bambini di due anni nel corpo di un ventenne. Questo spiega che quando Madre spacca la testa di qualcuno contro il muro, non lo fa per il piacere di uccidere, ma perché è come una bambina che sbatte le sue costruzioni sul tavolo. Perché alla fine Madre non è un mostro, ma è una vittima umana. E prendere coscienza di questo, mi ha permesso di empatizzare per il personaggio”
Matthew si è preparato al ruolo anche correndo nei tunnel lunghi e bui che si vedono nel film. “Era evidente che il mio personaggio aveva familiarità con quei tunnel. Così, tra una ripresa e l’altra li facevo di corsa, in modo da riuscire a percorrerli facilmente al buio. Poi sapevo anche che Madre guarda ripetutamente quei video tutorial su come allattare un bambino. E li guardavo anche io, cercando di imitare gli stessi movimenti della donna nel filmato, soprattutto quando cerco di “allattare” Justin Long”
Il provino del Mostro: cetrioli sottaceto e imbarazzo
L’attore ha raccontato anche il provino su Zoom, durante il quale il regista gli ha chiesto di recitare una scena di Barbarian che poi è stata tagliata, quella in cui il mostro azzanna la testa di un ratto. “Potresti rifare la scena con un hot dog o qualcosa del genere” – gli disse il regista, che poi aggiunse – “Ah, un’altra cosa: detesto chiedertelo, ma potresti toglierti la maglietta?”
“Ero nel mio ufficio e stavo per uscire a prendere un hot dog o qualcosa del genere, poi mi sono ricordato di avere dei cetrioli sottaceto in frigo. Così ho preso un cetriolo” – racconta Matthew a nofilmschool – “Ed è stata la mossa giusta, perché ha dato un suono particolare al morso e ha contribuito a creare una situazione con la saliva stile xenomorph di Alien” Come se la situazione non fosse già surreale di suo, Matthew ha raccontato di aver sistemato degli asciugamani sul pavimento, poi si è tolto la maglietta ed è rimasto in shorts. “Ero in mutande, con una strana luce sul viso, che sputavo cetrioli sottaceto sul pavimento e il mio cane, Morty, mi guardava stranito, come se stessi facendo qualcosa di strano”