Zack Snyder è curioso di vedere cosa ha in serbo James Gunn con il suo rinnovato DCU: tra le figure cardine del DCEU, Snyder ha dichiarato di aspettare con molta emozione Superman e di essere sempre propositivo nei confronti di nuove iterazioni dei personaggi, purchè fedeli ai materiali di partenza. Lo stesso Gunn ha svelato che il regista di Rebel Moon gli ha mandato dei messaggi di grande supporto verso la nuova avventura intrapresa dal DC Universe.
“Sai, sono un libro piuttosto aperto“, ha detto Snyder a CBR in una nuova intervista sul nuovo DCU. “Sento davvero che, se i personaggi sono trattati con riverenza e in modo mitologicamente corretto, allora sono d’accordo. Ci sto. Vediamo cosa succede. Sono piuttosto eccitato… Voglio dire, avremo Superman molto presto, quindi vedremo come sarà“.
Naturalmente l’entusiasmo di Snyder è arrivato anche a James Gunn, anch’egli attivo online, e un fan ha chiesto se avesse visto che il regista aveva espresso il suo entusiasmo per il DCU. Gunn ha risposto: “Non l’ho visto, ma lo sapevo già perché mi ha mandato dei messaggi. È stato incredibilmente di supporto durante tutto questo processo“.
C’è una sorprendente simmetria tra l’imminente serie di film e serie televisive del DCU di James Gunn e il precedente tentativo di Universo DC di Zack Snyder. In primo luogo, entrambi sono stati lanciati da un film su Superman (Man of Steel del 2013 e Superman del 2025) e debutteranno non molto tempo dopo l’uscita di una popolare versione “alternativa” di Batman sconnessa dall’universo (The Dark Knight del 2008 e The Batman del 2021).
Un’altra interessante somiglianza è che entrambi avevano/hanno in programma di portare sul grande schermo team-up DC che in precedenza non sono mai stati adattati (Suicide Squad del 2016 e il già annunciato The Authority), per non parlare dei film con protagoniste le donne della DC (Wonder Woman del 2017 e il previsto film Supergirl: Woman of Tomorrow).
Sebbene la recente carriera di Zack Snyder sia stata definita dai suoi lavori originali per Netflix con Army of the Dead e i due capitoli di Rebel Moon (qui la nostra recensione della seconda parte), per molti resterà sempre l’uomo principale della DC. Anche prima che il suo film su Superman del 2013, Man of Steel, desse il via al primo grande sforzo produttivo di portare un Universo DC condiviso sul grande schermo, ha adattato in un lungometraggio anche Watchmen, considerato impossibile da adattare. Ora il mondo della DC Comics è in altre mani: l’ex ragazzo prodigio della Marvel James Gunn è alla guida dei DC Studios insieme al produttore Peter Safran.