Patrick Stewart, ospite dell’Happy Sad Confused Podcast, ha parlato del suo cameo in Doctor Strange e il multiverso della follia, film Marvel con protagonista lo Stregone Supremo, girato in piena emergenza pandemica, con regole molto strette; l’attore britannico, che nel film riprende il ruolo di Charles Xavier, capo fondatore degli X-Men, già ricoperto in diversi film targati Fox tra il 2000 e il 2019, ha ricordato con fastidio il fatto di aver dovuto girare le sue scene completamente in solitaria.
Come scrive Variety, Stewart definisce “frustrante” il protocollo di sicurezza anti-pandemico: “Io ero da solo; la scena era corale, ma io l’ho recitata da solo, e così tutti gli altri miei colleghi; è stata un’esperienza davvero molto deludente, ma è andata così. Gli ultimi anni sono stati decisamente probanti“.
Stewart nel film interpreta una versione multiversale di Xavier, parte di un consiglio supremo di supereroi, gli Illuminati, completato da Mr. Fantastic (John Krasinski), Freccia Nera (Anson Mount), Captain Carter (Hayley Atwell), Karl Mordo (Chiwetel Ejiofor) e Lashana Lynch (Captain Marvel); il consesso accoglie Strange, che sta vagando fra i multiversi.
La versione alternativa di Xavier viene in seguito uccisa, ma questo non sembrerebbe un ostacolo insormontabile a un futuro ritorno dell’attore nel ruolo, magari già nell’imminente Deadpool 3, in cui al fianco dello sboccato mercenario, ritroveremo il Wolverine di Hugh Jackman, compagno di avventura di Stewart nella saga Fox. Al riguardo, l’anziano attore si mostra possibilista: “Ne abbiamo parlato, ci stiamo lavorando… sono assolutamente sicuro che rispunterà fuori“.
In riferimento al suo ritorno nei panni di Wolverine, Jackman di recente aveva dichiarato: “La gente continuava a chiedermi di tornare, ma io veramente avevo detto basta… ma poi Ryan non vedeva l’ora di fare qualcosa insieme, e il mio istinto mi ha detto che era giusto.. e poi, così ho la scusa per picchiarlo sempre!: e comunque possiamo tornare indietro nel tempo e fare quello che dobbiamo, nel film, senza incasinare la linea temporale di Logan“. L’attore neozelandese, che aveva detto basta al ruolo nel 2017 per problemi di salute, ha risposto alla chiamata dell’amico Ryan Reynolds.