Austin Butler, interprete di Feyd-Rautha Harkonnen in Dune: Parte Due, seconda parte dell’adattamento cinematografico del romanzo di Frank Herbert, ha risposto a una curiosa domanda sulle sue sopracciglia, ironizzando sul fatto che nel film siano apparentemente rasate, e spiegando le bizzarre circostanze relative alla scelta.
Ecco le dichiarazioni di Butler ospite da Jimmy Kimmel per la promozione del film, in uscita negli Usa a marzo, riportate da People: “Non averle è stato liberatorio… non hai idea di quanto peso aggiungono“, ha scherzato inizialmente l’attore; “Mi sentivo veramente libero; ma in realtà è andata così…
Subito dopo Dune, avrei dovuto girare un film con il regista Jeff Nichols, e lì avrei dovuto avere le sopracciglia. Quindi, quella che vedete in Dune è una protesi che mi fa sembrare glabro… ogni giorno, solo per farmela applicare, ci volevano tre ore di seduta al trucco.
Per fare questo film, mi sono davvero sacrificato, quindi per favore, andate tutti a vederlo“, ha concluso il giovane attore.
Dune: Parte Due, la cui uscita, inizialmente prevista per il novembre 2023, è stata rimandata di qualche mese a causa degli scioperi che hanno piagato l’industria nella seconda metà dello scorso anno, conclude il dittico di film con cui Denis Villeneuve ha deciso di adattare il romanzo del 1965 scritto da Frank Herbert, capostipite di una lunga e fortunata saga fantascientifica.
Il regista canadese ha di recente dichiarato che un eventuale terzo film, adattamento di Messia di Dune, secondo romanzo della saga, rappresenterebbe la chiusura della sua avventura su Arrakis; Villeneuve si è detto non interessato a trasporre i libri successivi della saga (che, ricordiamo, comprende sei romanzi scritti da Herbert più due volumi finali scritti dal figlio Brian, cui si aggiunge un vasto numero di prequel e mid-quel).
Dune: Parte Due, che oltre a Butler, vede nel cast anche Timothée Chalamet, Zendaya, Austin Butler, Christopher Walken, Florence Pugh, Léa Seydoux, Rebecca Ferguson e Josh Brolin, uscirà nelle sale italiane il 28 febbraio.