Godzilla Minus One non ha una scena post credits: è confermato che non vi è nessuna scena aggiuntiva dopo la conclusione del film. Al contrario, il regista Takashi Yamazaki lascia che il finale del film parli da solo. Non risulta che la Toho e Takashi Yamazaki abbiano mai pensato di inserire una scena post-credits, che non sarebbe neanche necessaria, data la natura aperta del finale di Godzilla Minus One. Se la Toho decidesse di espandere il film in un franchise, il percorso è già tracciato, ma al contempo, Godzilla Minus One offre una narrativa soddisfacente anche come film autoconclusivo. L’assenza di una scena finale contribuisce a preservare l’efficacia dei momenti conclusivi del film.
Il nuovo film giapponese in live-action è il 33° film realizzato dalla Toho con protagonista il Re dei Mostri. Ambientato nel 1945, durante la fine della Seconda Guerra Mondiale, Godzilla Minus One mostra la comparsa del kaiju e come il Giappone combatte la forza antagonista. Questo avviene attraverso una storia incentrata su vari membri attuali ed ex dell’esercito giapponese, che hanno il compito di proteggere il loro paese dal gigantesco mostro e di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione del film.
Data la storia di Godzilla, fatta di storie a puntate e di film in franchising, è comprensibile la curiosità di sapere cosa riservi il futuro oltre Godzilla Minus One. La storia specifica raccontata dallo scrittore/regista Takashi Yamazaki non è collegata a nessuno dei film precedenti, incluso il Monsterverse, quindi il suo potenziale di franchising non è confermato.
La scelta di non inserire una scena post-credits in Godzilla Minus One si dimostra senz’altro la più sagace per il film. Certo, susciterà curiosità riguardo a possibili sviluppi della trama, ma è prudente da parte della Toho evitare di confermare o anticipare direttamente piani per un potenziale sequel in questo momento. Lasciare che il pubblico assapori il film e valutare successivamente se c’è abbastanza richiesta per un ritorno di questa versione di Godzilla è una strategia saggia. Inoltre, si evita di creare aspettative non garantite, preservando l’emozione della scena finale dei titoli di coda di Godzilla Minus One.