Il gladiatore 2 è di fatto un sequel de Il gladiatore perrché è a tutti gli effetti una prosecuzione del kolossal che rese famoso Russell Crowe nell’ornai lontano 2000. Il nuovo film di Ridley Scott, in uscita nelle sale a novembre 2024, infatti, ha come protagonista Lucio Vero, il bambino del primo film, ora cresciuto e trasferitosi in Numidia ormai da anni, inviatovi dalla madre Lucilla, a salvaguardia della propria incolumità. Catturato dal tenace generale romano Marco Acacio, Lucio tornerà a Roma come gladiatore ma dovrà cercare di riacquistare la libertà…
I legami di questo film con il primo Gladiatore non si limitano però alla presenza di vecchi personaggi (a tornare sarà anche il senatore Gracco di Derek Jacobi ) o alle somiglianze di trama; è lo stesso primo trailer, rilasciato il nove luglio, a stabilire una continuità, laddove in una scena Lucilla dona a Lucio l’anello che Massimo le aveva dato in pegno anni prima. Una presenza, quella del generale Meridio, giocoforza solo spirituale (il personaggio è morto alla fine del primo film) ma che avrebbe potuto anche essere di altro tipo, se le cose si fossero svolte in una certa maniera.
Per anni, dopo l’enorme successo della pellicola, voci su un possibile sequel si erano infatti vanamente rincorse, fino all’annuncio, datato 2018, della sua messa in produzione.
Proprio nello stesso periodo, tornò a galla una curiosa storia riguardante Nick Cave e un presunto script mai realizzato per un seguito: nell’idea del cantante, il film avrebbe dovuto raccontare il ritorno dagli inferi di Massimo, chiamato dagli dei a combattere contro un dio ribelle dalle fattezze cristologiche, che si sarebbe rivelato alla fine il figlio di Massimo.
Racconta Cave: “Alla fine del film, lui diventa una specie di guerriero immortale e viaggia nel tempo attraversando tutte le guerre dell’umanità, fino ad arrivare al Vietnam“. Secondo il cantante, il film, se realizzato, sarebbe stato “un capolavoro fatto e finito”.