Nel finale de Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, Laura Morante è la grande assente in una scena corale che vede coinvolti quasi tutti gli attori più amati del cinema del regista romano. Non c’è una risposta ufficiale al perché l’attrice di Bianca e di La stanza del figlio non sia nel nuovo film del regista capitolino. Tuttavia, nonostante i due siano stati legati per molto tempo da un intenso rapporto umano e professionale, la loro amicizia, iniziata sul set di Bianca nel 1984, si è incrinata nel 2001, proprio in occasione della vittoria della Palma d’Oro a Cannes con La stanza del figlio.
A quanto pare dalle dichiarazioni della stessa Morante, fu Nanni in persona a non aver voluto l’attrice alla premiazione, per motivi mai chiariti. “Suppongo che non voleva che ci fossi. Non abbiamo mai chiarito l’episodio. Ogni tanto ci sentiamo, ci facciamo gli auguri per il compleanno, ma non è che siamo amici, lo eravamo vent’anni fa” ha raccontato Laura Morante al Corriere della Sera.
L’attrice ha poi rincarato la dose in un’altra intervista, rilasciata a La Stampa. “Dal punto di vista professionale Nanni è stato il regista che mi ha dato di più, da quello umano… beh, abbiamo avuto un rapporto altalenante, tra conflitto e affetto, è stato un fratello, ma l’ho anche detestato. Ha, appunto, un’indole dominatrice, e io non mi faccio dominare volentieri. Nanni è parte della mia vita, lo stimo, ma non mi rivolgerei a lui se avessi un problema” ha poi concluso.
Nella scena finale de Il sol dell’avvenire ci sono tutti gli attori che hanno fatto parte dei film più famosi di Moretti, ma l’assenza della Morante spicca in modo particolare. In un’altra intervista l’attrice smentì anche di essere la “musa” del regista: “Per la parte ne La stanza del figlio di Moretti, ho fatto un sacco di provini. C’è un grande equivoco, io ho fatto tre film con Nanni ma non credo proprio di essere la sua musa.”