Dopo The Brave, girato nel 1997, Johnny Depp è tornato sulla sedia da regista per Modi, dimostrando di essersi completamente lasciato alle spalle le infinite questioni legali con l’ex moglie Amber Heard. E per tornare alla normalità sembra proprio che non ci sia nulla di meglio di un film con Al Pacino.
L’attore, infatti, interpreta un ruolo secondario rispetto al cuore effettivo della vicenda, vestendo i panni del collezionista d’arte francese Maurice Gangnat. Si tratta di una figura effettivamente esistita e che ha giocato un ruolo importante nella diffusione delle opere di Modi.
Il film, infatti, è incentrato essenzialmente sulla controversa figura di Amedeo Modigliani. Il pittore, in particolare, viene raccontato attraverso lo scorrere di 48 ore della sua vita in cui si sommano una serie di caotici eventi attraverso le strade ed i bar di Parigi. Quella che viene mostrata, però, non è certo la scintillante città delle luci ma, bensì, un luogo devastato durante la Prima Guerra Mondiale.
In tutto questo caos, Modi si trova in un momento critico della propria carriera. Il desiderio di abbandonare la pittura e andarsene dalla città è sempre più forte, nonostante le resistenze dei suoi amici bohémien. Tutto, però, è destinato a diventare ancora più caotico quando Modigliani si trova a confronto con un collezionista che potrebbe cambiargli la vita.
Ed è proprio a questo punto che entra in gioco Al Pacino dentro e fuori il set. Sembra, infatti, che sia stato proprio l’attore a chiedere a Depp di dirigere questo progetto. E, a quanto pare, nessuno riesce a rifiutare qualcosa a Pacino. Anzi, Johnny lo ha ringraziato apertamente per aver dimostrato fiducia in lui.
Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine all’intero cast, alla troupe e ai produttori per il loro incrollabile impegno e creatività. Ad Al, che mi ha chiesto di realizzare questo film: come potrei rifiutare Pacino? Un sincero riconoscimento per aver contribuito generosamente con il suo talento e la sua dedizione a questo progetto. Modi è una testimonianza dello spirito collaborativo del cinema indipendente e sono entusiasta di presentare al mondo questa storia unica e avvincente.
Nel cast, poi, figurano anche Riccardo Scamarcio, Antonia Desplat, Stephen Graham, Bruno Gouery, Ryan McParland, Luisa Ranieri e Sally Phillips. Il film è prodotto dalla società di produzione europea di Depp IN.2, con il produttore Barry Navidi. Lo stesso Scamarcio ha condiviso un selfie con Depp e Pacino, che è già cult.