Il set di Joker 2 sarebbe stato scenario di tensioni tra la produzione del film con Joaquin Phoenix e le comparse, come rivelato da TMZ. A quanto pare alle comparse sarebbe stato detto di limitare l’uso del bagno durante le riprese. Un invito che le obbligava a “lavorare per oltre 2 ore ininterrottamente” senza pause per il bagno o per bere un bicchiere d’acqua.
Come riportato da AvClub, nell’articolo viene evidenziato un episodio specifico, che indica che gran parte del caos nei bagni si è verificato durante le lunghe fasi di allestimento delle macchine da presa. Durante una di queste situazioni, una comparsa è stata costretta a “esporre il proprio caso” all’assistente alla regia per spiegare perché aveva bisogno di usare la toilette.
Al ritorno, la comparsa ha preso una tazza d’acqua, facendo sì che un altro assistente alla regia gli dicesse: “Perché stai bevendo altra acqua? Così dovete fare di nuovo pipì!”. A quanto pare, gli assistenti alla regia avevano ancora più da ridire sul fatto che le comparse avessero bisogno di andare in bagno; le fonti di TMZ hanno detto che un altro assistente alla regia è stato sentito dire: “Non sono mai dovuto andare in bagno così tanto. Cosa fanno lì dentro? Perché di sicuro non li usano”.
L’intera situazione ha spinto la Screen Actors Guild a tenere sotto controllo la produzione per verificare se ci fossero ancora problemi dopo aver indagato su una denuncia di violazione dell’orario di pausa. Non è la prima volta che i film sul Joker di Todd Phillips violano l’accesso delle comparse alle pause bagno. Deadline ha riportato che durante le riprese del primo Joker nel 2018, a causa di ritardi di ore durante le riprese delle scene in metro, le comparse furono costrette a fare pipì sui binari mentre aspettavano.