Tra i film più attesi a Cannes 2023 c’è sicuramente Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, tratto dall’opera di David Grann. Il film ripercorre una serie di terrificanti omicidi avvenuti nella comunità di nativi americani di Osage County. Robert De Niro, che interpreta uno dei villain di questa storia, William Hale, ha tracciato un interessante parallelo tra quanto accaduto agli Osage, il terribile massacro di Black Street e la tragedia di George Floyd.
Robert De Niro ha affermato: “Dopo George Floyd con il razzismo sistemico che cosa succede? Quello che non sapevamo del massacro di Black Street, è la banalità del male. Sono queste le cose a cui dobbiamo stare attenti.” L’attore ha poi espresso delle sentite critiche nei confronti dell’ex presidente Donald Trump, paragonando la sua mancanza di intelligenza all’astuzia del suo personaggio nel film, William Hale: “Sappiamo tutti di cosa sto parlando, quell’uomo è stupido. Hale invece è intelligente in molti modi, ma il razzismo è sistemico.”
Killers of the Flower Moon è tratto da una storia vera, ricostruita nel libro di David Grann che si intitola Gli assassini della terra rossa. Il film diretto da Martin Scorsese vede nel cast anche Leonardo DiCaprio, Brendan Fraser e John Lithgow, tra gli altri. DiCaprio e De Niro hanno presentato il film a Cannes con Scorsese, in questi giorni, ottenendo un riscontro positivo dalla critica.