La miniserie di Netflix, La caduta della casa degli Usher, creata da Mike Flanagan, è ricca di citazioni di opere di Edgar Allan Poe, a partire dal titolo. Ma vi sono riferimenti a tantissimi racconti ed opere dello scrittore come Il barile di Amontillado, La sepoltura prematura, Ligeia, William Wilson, Il cuore rivelatore, Gli assassini della Rue Morgue, Il corvo, Berenice, Lo spirito dei morti, Il gatto nero, Il pozzo e il pendolo, Storia di Arthur Gordon Pym, Metzengerstein, La maschera della morte rossa e altri ancora di cui parliamo di seguito.
La caduta della casa degli Usher
I protagonisti della serie, Roderick e Madeline Usher, sono gli stessi di The Fall of the House of Usher, una novella scritta da Poe nel 1839, che vede come personaggio principale quello di Roderick Usher. Egli si rivolge al narratore anonimo del racconto per parlare delle tragiche vicende della sua famiglia. In particolare della sorella gemella Madeline a cui lo lega un amore morboso. Al termine della novella, la casa degli Usher viene distrutta da un incendio.
Nella serie Roderick (Bruce Greenwood), ricco proprietario della Fortunato Farmaceutica, invita nella sua ricca casa l’investigatore Auguste Dupin (altro personaggio nato dalla fantasia di Poe) e a lui confessa l’empia condotta che ha portato alla morte, uno dopo l’altro, dei suoi eredi: Frederick, Tamerlane, Camille, Napoleon, Victorine e Prospero. Per avere fama e successo, infatti, assieme alla sorella Madeline (Mary McDonald) rRoderick aveva infatti stipulato un patto demoniaco con il personaggio di Verna (Carla Gugino), tornata a riscuotere il suo “pagamento”.
Il barile di Amontillado
Il Fortunato che dà il nome all’azienda degli Usher si riferisce a uno dei protagonisti del racconto Il barile di Amontillado, pubblicato da Poe nel 1846. Nello scritto il tale Montrésor racconta come abbia punito lo sfacciato nobile italiano Fortunato, attirandolo con un tranello e facendo leva sulla sua superbia, per ucciderlo murandolo vivo in cantina. Questa è la sorte a cui è destinato Rufus Griswold (Michael Trucco), ucciso allo stesso modo dai giovani gemelli Usher (Zach Gilford e Willa Fitzgerald), che di lì a poco avrebbero fatto la scalata alla Fortunato.
La sepoltura prematura
Pubblicato nel 1844, La sepoltura prematura è stato di ispirazione alla storia di Eliza (Annabeth Gish), la madre dei gemelli Usher, concepiti da una relazione extraconiugale del suo boss alla Fortunato, che è stata seppellita ancora viva. Nella novella, il protagonista vive nel terrore di essere seppellito vivo, a causa di una rara malattia che lo fa cadere in uno stato di incoscienza simile alla morte.
Ligeia
Ligeia, racconto del 1838, ha ispirato il nome del Licodone, il farmaco miracoloso (che crea però dipendenza) che ha fatto la fortuna dell’impero Usher. Ligeia narra la storia di un uomo, dipendente dall’oppio, tormentato dal fantasma della bellissima moglie Ligeia.
William Wilson
William Wilson, protagonista dell’omonimo racconto del 1839, è l’alter ego del personaggio interpretato da Matt Biedel, l’influencer di fitness sposato a Tamerlane Usher (Samantha Sloyan). Nella novella di Poe, Wilson incontra una sorta di doppio che sarà anche la causa della sua morte. Proprio come avviene a Tamerlane.
Lo scarabeo d’oro
Pubblicato nel 1843, Lo scarabeo d’oro è un racconto incentrato sulla scoperta di un tesoro nascosto, legato all’immagine di un insetto la cui figura somiglia a quella di un teschio. Lo scarabeo è il simbolo della società di Tamerlane.
Il cuore rivelatore
Spesso nei racconti di Poe si gioca sul fatto che il colpevole di un delitto venga scoperto grazie a degli indizi che semina involontariamente. Nel celebre racconto del 1843 (citato anche nei Simpson), l’omicida di un vecchio viene tormentato dal suono del battito del cuore della vittima. A tal punto da rivelare alla polizia dove si trovi il cadavere dell’uomo. Allo stesso modo, la figlia di Usher, Victorine (T’Nia Miller), in preda alla follia, svela a Roderick di aver ucciso la compagna Alessandra, non più disposta a seguirla nella sperimentazione illegale sulle scimmie di un dispositivo in grado di far ripartire il cuore. Dopo la confessione, si toglie la vita davanti al padre.
Gli assassini della Rue Morgue
Il celebre racconto poliziesco di Poe, pubblicato nel 1841, si rispecchia proprio nella sperimentazione illegale di Victorine sulle scimmie. Una di loro ucciderà Camille (Kate Siegel), PR della famiglia Usher. Nel racconto originale, il detective Dupin indaga sulla morte di due donne, uccise da una scimmia. RUE è anche l’acronimo di Roderick Usher Experimental, la sezione della Fortunato Farmaceutica di cui si occupa Victorine.
Quattro chiacchiere con una mummia
Roderick e Madeline nella serie collezionano reperti archeologici risalenti all’antico Egitto e nel momento di massimo delirio Roderick uccide Madeline mummificandola. Proprio l’Egitto è stata l’ispirazione per il racconto pubblicato nel 1845, Quattro chiacchiere con una mummia. Nello scritto un gruppo di amici conduce un esperimento su una mummia, tornata miracolosamente in vita. La creatura spiega che le mummie in realtà non sono legate ai morti, ma a corpi la cui esistenza è momentaneamente sospesa.
La maschera della morte rossa
Pubblicato nel 1842, il racconto di Poe narra la storia di Prospero un nobile che per evitare il contagio con un misterioso morbo, organizza nella sua magione una sfarzosa festa in maschera. L’apparizione di una figura vestita di rosso sarà letale per tutti gli ospiti. Allo stesso modo, nella serie, il più giovane di casa Usher, Prosepero (Sauriyan Sapkota), organizza un’orgia in una delle fabbriche abbandonate della Usher. Verna si presenterà con un mantello e la maschera di un teschio e subito dopo tutti i partecipanti moriranno sotto una pioggia acida.
Mai scommettere la testa col diavolo
Questo racconto pubblicato nel 1841 ha come protagonista l’irrequieto Toby Dammit, un giovane che ha la pessima abitudine di scommettere col diavolo, fino a quando il diavolo non prenderà la sua anima. Toby è anche il nome di uno dei due assistenti particolari di Camille a cui la donna si rivolge dicendo “Toby, damn it!“, in un gioco di parole intraducibile in italiano. Camille lo appella così (accidenti Toby!) perché il ragazzo non ha ancora capito chi sia la presunta talpa nascosta all’interno della famiglia Usher.
Metzengerstein
Henry Thomas interpreta Frederick Usher (detto Froderick dai fratelli per il suo carattere accomodante nei confronti del padre). Frederick è anche il nome del protagonista di Metzengerstein un racconto del 1832 che narra la terribile faida tra due famiglie. Metzer, inoltre, è il nome del creatore del Ligodone.
Il villino di Landor
Il racconto pubblicato nel 1849, descrizione minuziosa di un cottage isolato, ha ispirato il nome della Landor Farmaceutica, la società acquistata poi dalla Fortunato. Anche questa è una delle citazioni ai racconti di Edgar Allan Poe più evidenti.
Storia di Arthur Gordon Pym
La figura dell’avvocato tuttofare Arthur Pym (Mark Hamill) è una delle più belle nella serie di Flanagan, che si è ispirato all’omonimo personaggio protagonista del romanzo pubblicato nel 1839. Un racconto di largo respiro in cui Pym parla delle sue avventure in mare sulla baleniera Grampus. Grampus è il nome della nave in bottiglia che Lenore (Kyliegh Curran) costruisce assieme al padre Fredrick ed è anche il modo in cui la ragazzina si rivolge al nonno Roderick. Lenore, forse l’unico personaggio positivo della serie, fa riferimento all’omonima poesia di Poe, dedicata a una giovane morta troppo presto.
Il pozzo e il pendolo
Forse uno dei più celebri racconti di Poe, Il pozzo e il pendolo racconta le terribili torture subite da un prigioniero dell’Inquisizione spagnola. La storia si riflette in quella di Frederick che soffre di claustrofobia e che muore sepolto vivo, dopo essere stato paralizzato da Verna. dilaniato da una lama che oscilla su di lui.
Annabel Lee
Annabel Lee è il nome della prima amatissima moglie di Roderick Usher ed è anche il titolo di un poema romantico di Poe, pubblicato nel 1849. I versi sono dedicati a una bellissima donna deceduta che l’autore ama ancora.
Il gatto nero
Pubblicato nel 1843, il notissimo gatto nero di Poe racconta di un uomo che uccide un gatto nero, arrivando a un delirio tale che lo porterà ad assassinare anche la moglie. Sarà proprio il felino a tormentarlo tanto da spingerlo a confessare. La storia si rispecchia in quella di Napoleon Usher (Rahul Kohli) che elimina il gatto del compagno Jules, salvo poi essere tormentato da quell’omicidio ed essere spinto a togliersi la vita da Verna.
L’uomo finito
Pubblicato nel 1839, L’uomo finito racconta la storia di un uomo senza arti, sostituiti da alcune protesi, Brevet Brigadier General John A. B. C. Smith. Dottor Brevet è uno dei nomi che appare nei documenti della Fortunato negli anni ’70. Inoltre, la nuova moglie di Roderick Juno (Ruth Codd) ha un arto meccanico al posto della gamba.
Lo spirito dei morti
Lo spirito dei morti è una poesia pubblicata da Poe nel 1829. Un passo della poesia è citato nel funerale di Perry, Camille e Napoleon:
Sii silente in tal eremo
che non è abbandono – poiché
gli spirti dei morti che ebber
vita innanzi, ancor son
morte attorno e a lor voler
ombra sopra a te porranno – sii fermo.
Berenice
Racconto dell’orrore del 1835, Berenice è una donna vittima della follia del marito che le strappa i denti, convinto che quelli fossero le sue idee. Frederick si comporta esattamente alla stessa maniera accanendosi sul corpo ferito della moglie Morella (Crystal Balint), unica sopravvissuta alla pioggia acida dell’orgia di Prospero. Punita proprio per la sua partecipazione alla festa. Morella è anche il nome della protagonista di un racconto in cui una donna muore dando alla luce una bimba che le somiglia in tutto.
La città nel mare
Questo è il titolo di una poesia del 1845, declamata da Verna quando Madeline prova a rivedere il patto diabolico siglato con lei.
Il corvo
Poesia del 1845 tra le più amate di Poe, il corvo torna più volte tra le numerose citazioni ad Edgar Allan Poe nella serie La caduta della casa degli Usher. Due le più emblematiche. Verna assume le sembianze di un corvo per tormentare Roderick. Verna, poi, è l’anagramma di Raven, che vuol dire corvo in inglese.