La maledizione della Queen Mary è ispirato a una storia vera? No, ma l’ambientazione è reale. Il film horror che sta suscitando interesse da parte di critica e pubblico di tutto il mondo è diretto da Gary Shore, ambientato sulla Queen Mary, che è un’imbarcazione realmente esistita, ma racconta gli eventi fittizi e misteriosi che hanno coinvolto una famiglia a bordo nella notte di Halloween del 1938; tale vicenda è messa in relazione al viaggio a bordo del transatlantico compiuto da una famiglia ai giorni nostri. A quanto pare, il legame tra le due famiglie è saldo ed è più di uno!
Come riportato da Variety, l’immaginario legato alla Queen Mary ha alimentato La maledizione della Queen Mary. Il transatlantico oggi è ancorato a Long Beach, in California, ed era un tempo un mezzo di trasporto di lusso e amato da generazioni di persone ricche e famose. Decine e decine di leggende hanno creato la reputazione della Queen Mary come “uno dei luoghi più infestati del mondo”. Tra i fantasmi che si dice siano ancora in circolazione ci sono un marinaio morto nella sala macchine della nave, una “dama in bianco” e bambini annegati nella piscina della nave.
All’inizio del XX secolo, le compagnie di navigazione facevano a gara per essere le più veloci a compiere una traversata transatlantica. Tra i più famosi detentori del record c’era la RMS Queen Mary, che ha detenuto il primato per 14 anni, ma che ora è attraccata a Long Beach, dove è stata utilizzata per molti anni come hotel di lusso e attrazione turistica. La nave ha una lunga storia di visitatori che riferiscono di aver visto fantasmi e di aver avuto visioni nelle sue stanze e sui suoi ponti, rendendola l’ambientazione perfetta per gli eventi paranormali sul grande schermo. Ne La maledizione della Queen Mary, una storia inquietante si dipana tra il periodo di massimo splendore della nave alla fine degli anni Trenta e il presente e racconta la storia di due famiglie le cui vite si intrecciano violentemente.
Uno dei produttori del film ha commentato: “Siamo stati immediatamente incuriositi dall’agghiacciante e macabro racconto che i registi hanno intessuto nel film. Siamo certi che il pubblico e i fanatici dell’horror accorreranno in massa a vederlo quest’estate”.