Brendan Fraser difende la versione in CGI di The Rock ne La Mummia – Il Ritorno. Come tutti ricordiamo (aspirando a dimenticare), una strana versione digitale del protagonista di Black Adam ha preso parte a quel film, generando sentimenti contrastanti in chiunque abbia guardato il titolo. Brendan Fraser ha riflettuto su quanto accaduto nel corso di una conversazione con GQ, durante la quale ha analizzato la sua carriera e ha parlato della sua eventuale nomination ai Golden Globe 2023.
Come riportato da Collider, l’attore ha dichiarato di essere stato avvisato degli effetti visivi estremamente singolari poco prima del suo arrivo sul red carpet per la premiere del film. La Mummia – Il Ritorno è uscito nelle sale nel 2001 e ha rappresentato il debutto cinematografico di Dwayne Johnson dopo una carriera di successo nel wrestling professionistico. Ma mentre il suo personaggio – il Re Scorpione – ha fatto abbastanza impressione da generare un proprio spinoff, la CGI che è stata utilizzata per crearlo è sicuramente abbastanza gommosa da giustificare il dito puntato.
Brendan Fraser ha raccontato di aver conosciuto Johnson solo dopo l’uscita del film. L’attore sostiene che, adesso, il pessimo livello della CGI faccia parte del fascino del film: “Non ho mai incontrato Dwayne fino a dopo l’anteprima perché era un pezzo di nastro adesivo su un bastone a cui facevamo riferimento. Naturalmente, in seguito è stato inserito nel film in CGI. Lo so, lo so. Siate gentili! I ragazzi che hanno realizzato la CGI del Re Scorpione mi hanno detto: ‘Ehi, come stai? Abbiamo fatto la CGI del Re Scorpione. Sì, avevamo bisogno di un po’ più di tempo. È stato fatto tutto all’ultimo minuto’. Il fascino di questo film è che… Potrebbe essere rimasterizzato, ma non sarebbe così divertente se non si vedesse il personaggio di Dwayne proprio nel modo in cui si vede. In qualche modo è perfetto così”.
Brendan Fraser è diventato un attore di successo grazie ai due film de La Mummia, usciti rispettivamente nel 1999 e nel 2001. Diretti da Stephen Sommers, i due titoli hanno fruttato complessivamente quasi 850 milioni di dollari. L’attore è tornato nei panni dell’avventuriero Rick O’Connell ne La Mummia: La tomba dell’imperatore dragone del 2008, che ha superato i 400 milioni di dollari in tutto il mondo. Ma la sua carriera ha subito un declino poco dopo, per una serie di sfortunate ragioni. Si spera che questo periodo appartenga al suo passato; adesso, infatti, Brendan Fraser è in procinto di un meritato ritorno per merito dell’ultimo film di Darren Aronofsky (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di The Whale).
A proposito dell’ovazione che Brendan Fraser ha ricevuto alla Mostra del Cinema di Venezia 2022, Dwayne Johnson ha scritto su Twitter: “Mi rende così felice vedere questa bellissima ovazione per Brendan. Mi ha sostenuto quando sono entrato nel suo franchise de La Mummia per il mio primo ruolo in assoluto, che ha dato il via alla mia carriera a Hollywood. Tifo per tutti i tuoi successi, fratello, e congratulazioni al mio amico Darren Aronofsky”.