Lo Stanley Hotel a Estes Park, Colorado, che ispirò Stephen King per Shining, ospiterà una mostra permanente a tema horror cinematografico, curata dalla Blumhouse, nota casa di produzione indipendente di pellicole come Get Out e L’Uomo invisibile. Lo spazio espositivo, che si estenderà per più di 900 chilometri quadrati, sarà organizzato da Blumhouse in collaborazione con il Colorado Office of Film, Television and Media.
Stando alla dichiarazione di Jason Blum, la mostra sarà “un mini museo dedicato all’horror” e attingerà dall’esteso catalogo cinematografico, televisivo e videoludico della casa di produzione fondata nel 2010. Plaude all’operazione anche il governatore del Colorado Jared Polis: “Eccoci Blumhouse! Questo iconico hotel del Colorado avrà ora un nuovo elemento di divertimento e paura per gli abitanti del Colorado e i visitatori di tutto il mondo, guidando il turismo e rafforzando la nostra economia“.
Lo Stanley Hotel è diventato simbolo dell’horror, quando Stephen King vi risiedette poco prima di scrivere il suo romanzo Shining (1977); l’hotel stesso sarebbe poi stato usato come location dell’Overlook Hotel nell’adattamento televisivo diretto da Mick Garris nel 1997 (e scritto dallo stesso King).
Continua Jason Blum nella dichiarazione riportata da Hollywood Reporter: “Lo Stanley Hotel è un luogo sacro per i fan dell’horror e ciò rende la presenza dello Stanley Film Center un’estensione naturale per Blumhouse. I fan si avvicineranno più che mai ai loro film preferiti, anche se potrebbero voler mantenere le distanze con alcuni degli “articoli” della nostra collezione“.
Il progetto di Jason Blum si inquadra in un più generale restyling della struttura ricettiva, che si estenderà, al termine dei lavori, lungo un totale di 7500 km quadri, come spiega l’attuale proprietario, John Cullen, alla CBS, chiarendo anche il significato dell’influenza avuta dal film di Kubrick sull’opinione pubblica: “L’anno scorso 182.000 persone hanno pagato 30 dollari ciascuno per fare un tour dell’hotel. Stiamo parlando di uno dei migliori film horror della storia, con 50 anni sulle spalle. L’idea di aver a disposizione una libreria sempre rinnovata di proprietà intellettuali aiuterà la zona a diventare più rilevante da un punto di vista turistico, chiamando molti da fuori in estate, e dando la possibilità a chi vive qui d’inverno, di poter passare il tempo in modo alternativo“.
Finanziati in parte da un fondo statale per il turismo, i lavori per il completamento della mostra, dovrebbero terminare entro il 2026, sempre stando alle dichiarazioni di Cullen.