Russell Crowe ha svelato perché Master and Commander non ha mai avuto un sequel, attribuendo la colpa, in gran parte, ai risultati ottenuti al botteghino nazionale. Sono passati più di 20 anni da quando il film sulle avventure dell’immaginario capitano Jack Aubrey durante le guerre napoleoniche è arrivato sul grande schermo Basato sulla Saga di Aubrey e Maturin di Patrick O’Brian, composta da venti romanzi, di cui ne sono stati adattati tre, nonostante la risposta positiva della critica, un sequel di Master & Commander – Sfida ai confini del mare non si è mai concretizzato e Crowe ha svelato il perchè a GQ.
Sì, ne abbiamo parlato molto per un po’ di tempo e siamo rimasti scottati, ma ora ho sentito – anche se potrei sbagliarmi completamente – che inizieranno a lavorare su una serie televisiva. Ma sì, avremmo dovuto fare più di un film. È una cosa buffa, però. Master and Commander, anche se ha ottenuto una decina di nomination agli Oscar ed è andato molto bene al botteghino a livello globale, non ha raggiunto un certo numero di incassi in America. E all’epoca, questa era una parte molto importante della decisione: abbiamo perso la barca, per così dire. Le nostre riprese erano terminate prima che iniziassero quelle di Pirati dei Caraibi, ma la post-produzione è stata molto complicata e ha richiesto molto tempo. Quindi, siamo usciti dopo Pirati dei Caraibi e, per come funzionano le cose, una volta che la gente ha visto un film su una grande barca che è una commedia, allora cerchiamo di farli concentrare su un film d’epoca su una grande barca.
Anche se Master and Commander è stato un successo di critica, non è andato altrettanto bene al botteghino, come ha ricordato Crowe a GQ, incassando circa 212 milioni di dollari a fronte di un budget di 150 milioni. Il film è stato tuttavia candidato a 10 premi Oscar e alla fine ne ha vinti due, per la miglior fotografia e il miglior montaggio sonoro. Nel 2010, sette anni dopo l’uscita nelle sale, Crowe ha addirittura lanciato un appello sui social, incoraggiando i fan che volevano un sequel a contattare la Fox, scrivendo all’epoca: “Se volete un sequel di Master and Commander, vi suggerisco di mandare un’e-mail a Tom Rothman della Fox e di fargli sapere i vostri pensieri“. Sebbene non sia mai stato realizzato un sequel, nel 2021 è stato annunciato che un film prequel basato sul primo romanzo della serie era in fase di sviluppo presso i 20th Century Studios.
Sebbene un sequel di Master and Commander non sia attualmente in programma, lo è invece quello di un altro film con Crowe protagonista, l’epico Gladiatore di Ridley Scott del 2000, che avrà come protagonista Paul Mescal nel ruolo di Lucius, salvato da bambino da Massimo Decimo Meridio nel primo film. Il personaggio di Crowe è morto alla fine del Gladiatore e l’attore ha confessato che si sente un po’ a disagio nei confronti di questa produzione.
Mi mette un po’ a disagio il fatto che ne stiano facendo un altro, sapete? Perché ovviamente sono morto e non ho voce in capitolo su quello che viene fatto. Un paio di cose che ho sentito dire mi hanno fatto pensare: ‘No, no, no. Questo non rientra nel percorso morale di quel particolare personaggio’. Ma sapete, non posso dire nulla. Non è il mio posto. Sono sotto terra. Quindi, vedremo come sarà. Ripenso all’età che avevo quando ho fatto quel film e a tutte le cose che sono venute dopo e alle porte che quel film in particolare mi ha aperto. Quindi, c’è sicuramente una sfumatura – e questa è la pura verità – una sfumatura di malinconia, di gelosia.