Presentato all’Universal CityWalk IMAX Theatre di Los Angeles davanti a una folla composta da circa 300 persone dell’industria cinematografica tra distributori, dirigenti e star, Megalopolis è stato accolto da una standing ovation che ha visibilmente commosso Francis Ford Coppola. Un progetto al quale il regista lavorava dagli anni ’80 e che mira a essere la sua opera più ambiziosa e complessa, un’epopea su larga scala frutto di decenni di lavoro su stili e generi differenti.
Una prima proiezione che, secondo quanto riportato da Deadline, ha avuto una durata di 2 ore e 13 minuti (esclusi i titoli di coda) e alla quale hanno preso, parte tra gli altri, Donna Langley della Universal e Tom Rothman della Sony, che si sono mescolati ad artisti del calibro di Darren Aronofsky, Angelica Huston, Roger Corman, Al Pacino, Nicolas Cage e Andy Garcia. Davanti a loro, Coppola ha pronunciato un breve discorso, una sorta di dichiarazione di intenti prima che le luci si spegnessero lasciando la parola alle immagini sullo schermo:
“Cari amici, se potessi lasciarvi con un pensiero dopo aver visto il mio nuovo film, sarebbe questo: i nostri fondatori hanno preso in prestito una Costituzione, una Legge Romana e un Senato per il loro governo rivoluzionario senza un re, così la storia americana non avrebbe potuto né svolgersi né avere successo senza l’apprendimento classico a guidarla.”
Megalopolis racconta la storia di una società moderna in procinto di crollare, proprio come successe all’Antica Roma. Dopo la distruzione di una metropoli simile alla città New York City a seguito di un terribile disastro, iniziano a delinearsi due visioni contrastanti del futuro: da un lato c’è l’ambizioso e visionario architettonico Caesar (interpretato da Adam Driver) che vorrebbe abbracciare un ideale sostenibile, utilizzando materiali rinnovabili, dall’altro c’è il sindaco della città nonché suo rivale, Frank Cicero (Giancarlo Esposito), determinato ad adottare una strategia di ricostruzione basata sulla corruzione. Nel mezzo di questa lotta c’è la storia d’amore tra Caesar e Julia (Nathalie Emmanuel), la figlia del sindaco cresciuta in un ambiente di potere e in cerca di un significato più profondo nella sua vita.
Il film da 120 milioni di dollari (autofinanziati dallo stesso Coppola) può contare su un cast stellare composto – oltre che dai citati Driver, Esposito e Emmanuel – da Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Chloe Fineman, Kathryn Hunter, Dustin Hoffman, D.B. Sweeney, Jason Schwartzman, Baily Ives, Grace Vanderwaal e James Remar. Megalopolis, che lo stesso attore protagonista Driver ha definito “davvero unico”, non ha ancora una data di uscita, ma la speranza del suo regista sarebbe un debutto in sala entro fine anno.