Alex Garland, il regista e sceeggiatore di Men, ha rivelato in una lunga intervista di aver cambiato il finale del suo terzo lungometraggio da regista all’ultimo minuto. Le ultime scene del film con Jessie Buckley e Rory Kinnear non sono state letteralmente stravolte, ma il cineasta britannico ha detto di aver tagliato alcune parti di dialogo tra due personaggi per lasciare che gli spettatori si facciano un’idea personale del suo stratificato film.
Nonostante Men sia una pellicola dai densissimi rimandi allegorici all’iconografia e ai significati profondi della Bibbia e della cultura pagana, molti spettatori non hanno potuto fare a meno di chiedersi cosa significasse quell’orripilante finale. Nelle ultime, concitate scene, la Harper interpretata da Jessie Buckley si chiude nella sua magione di campagna ma viene assaltata da vari uomini del villaggio (tutti con il volto di Rory Kinnear). Fino a quando uno di questi, ferito dall’ascia brandita da Harper, non si accascia per dare alla luce un feto orripilante che dà a sua volta vita ai vari volti interpretati dall’attore inglese; il ciclo orrorofico del parto maschile termina con la venuta alla luce di James, il marito morto di Harper, pronto ancora una volta a tormentare il passato traumatico della donna. Lei gli chiede: “Cosa vuoi da me?”, e lui risponde: “Voglio solo il tuo amore”. La scena termina e si apre sul giardino della casa di canmpagna.
Lì Harper, seduta sui gradini delle scalette, vede arrivare in suo soccorso l’amica Riley; le due incrociano lo sguardo e si sorridono; fine del film. Oltre agli innumerevoli significati del finale di Men che sono scaturiti in rete, c’è da aggiungere che Alex Garland ha tagliato tutto il dialogo tra Harper e Riley nell’ultimissima scena del film per una buona ragione: “Per quanto riguarda ciò che abbiamo girato, il personaggio di Jessie alza lo sguardo e sorride, e Riley si avvicina e hanno un piccolo scambio di dialoghi. Ho deciso di tagliare lo scambio di dialoghi e ho chiuso il film sul sorriso che le due si scambiavano. Riley sembra avere uno sguardo interrogativo e Harper sorride in risposta, in un certo senso felice di vederla […] Personalmente ho trovato più toccante il sorriso silenzioso tra le due, perché è stato così terribile quello che ha preceduto quel momento. E tutto ciò che devono fare è sorridersi l’un l’altra, tanto che il dialogo mi sarebbe sembrato ridondante.”
Il dialogo tra le due donne è stato tagliato anche per rendere lo spettatore più “attivo” durante la visione, così da fare in modo che ognuno avrebbe dato un significato differente e personale all’ambiguo finale: “Molte, molte volte, ho incontrato persone che dicono: ‘Questo film parla chiaramente di questo’. E ciò che intendono veramente è, ‘Significa questo PER ME.’ E questo finisce per riguardare loro tanto quanto il film, si tratta della loro risposta ad esso, riguarda la loro storia di vita, le loro preoccupazioni per il mondo e la loro interazione con esso.”
Men è attualmente nelle sale italiane grazie ad una distribuzione curata da Vertice 360.