Michael Keaton ha dichiarato di non aver mai finito di vedere un film Marvel o DC. Nel corso di un’intervista con Variety, l’attore ha raccontato di avere puntualmente avuto altro da fare piuttosto che vedere un cinecomic. Nell’imminente The Flash, targato DC, Keaton tornerà a vestire i panni di Batman per la prima volta dal 1992.
Michael Keaton ha interpretato l’Avvoltoio nel film Marvel della Sony Spider-Man: Homecoming ma ha anche ammesso di non aver mai finito di vedere un film Marvel o DC fino ad oggi. “So che la gente non ci crede, che non ho mai visto una versione intera di uno di questi film – qualsiasi film Marvel o DC. E non dico che non li guardo perché sono un intellettuale – credetemi! Non è così”, ha continuato Keaton. “È solo che ci sono pochissime cose che guardo. Inizio a guardare qualcosa, penso che sia fantastico e guardo tre episodi, ma ho altre cose da fare!”.
L’attore si è sentito “costretto” a firmare per The Flash grazie alla sceneggiatura di Christina Hodson, sceneggiatrice di Birds of Prey. “La scrittura era davvero buona. Quindi ho pensato: perché no?”. ha detto Keaton. “È bello partecipare e sono curioso di vedere se riuscirò a farlo”.
Per fortuna, Keaton ha fatto intendere che la sua versione di Batman sarà altrettanto oscura di quella dei film originali di Tim Burton. Le ultime osservazioni di Keaton confermano quanto aveva dichiarato a The Hollywood Reporter nel 2021, affermando di non aver più guardato un intero film di supereroi dopo il primo film di Batman con Tim Burton. “Non sono mai riuscito a farlo. Quindi stai parlando con uno che non era nello zeitgeist di quel mondo”, ha spiegato.
Tuttavia, per Michael Keaton ci saranno molti altri film di supereroi da vedere… Prima o poi. “Faranno film Marvel per sempre”, ha detto all’epoca a THR. “Io sarò morto e loro continueranno a fare film Marvel”. A proposito della sua partecipazione al franchise, l’attore ha rivelato di pensare che si sarebbe trattato di un’esperienza divertente. Michael Keaton ha raccontato: “Ero curioso di sapere come sarebbe stato dopo tanti anni. Non tanto per il fatto che lo facessi io, ovviamente, ma ero solo curioso, stranamente, dal punto di vista sociale. Questa cosa è gigantesca. Hanno un mondo tutto loro. Quindi, mi piace guardarlo come un estraneo, pensando: ‘Santo cielo!'”.