Il nuovo film con protagonista Paul Mescal sarà semplicemente imperdibile: il titolo è The History of Sound, sarà diretto da Oliver Hermanus (Living) e il co-protagonista è il britannico Josh O’Connor, con il quale Mescal dividerà la scena in un film a tematica gay. Il regista inglese ha aggiornato sul progetto cinematografico ed ha affermato che i due attori sul set sono semplicemente “incandescenti” come amanti nella storia di finzione.
The History of Sound è un film atteso già da molto tempo. Fu annunciato per la prima volta nel 2021, diretto da Oliver Hermanus e basato su una sceneggiatura ispirata al racconto omonimo di Ben Shattuck, che si occupa anche dello script cinematografico. Il racconto breve narra di due giovani che si innamorano mentre decidono di registrare le vite, le voci e la musica dei loro connazionali americani sullo sfondo drammatico della Prima Guerra Mondiale. Intervistato al Gay Times, il regista Oliver Hermanus ha lasciato intendere che finalmente il film è entrato ufficialmente in produzione alla fine di febbraio e la troupe è stata avvistata a Hoboken, nel New Jersey, all’inizio di questa settimana.
Sui due attori protagonisti, il cineasta ha speso parole non solo di grande entusiasmo ma ha lasciato intendere che i due, sul set, siano semplicemente incandescenti: “Sono senza briglie. Voglio dire, sono grandi amici e vanno d’accordo, quindi amano lavorare insieme. Questa è la prima volta che condividono lo stesso set […] Fare questo film per me è semplicemente giusto. Lavorare ogni giorno con loro sembra giusto perché entrambi sono molto premurosi l’uno dell’altro e si preoccupano del lavoro.”
Paul Mescal e Josh O’Connor escono da un 2023 molto promettente e affronteranno un 2024 ancora più brillante. Il primo è stato co-protagonista dell’acclamato dramma queer Estranei (qui la nostra recensione del film) e presto sarà il volto protagonista de Il Gladiatore 2; il secondo ha ricevuto lodi per il suo ruolo di tombarolo in La Chimera di Alice Rohrwacher e presto lo vedremo al fianco di Zendaya in Challengers di Luca Gudagnino.