Per la prima volta, dopo tanti anni, Ridley Scott ha rivelato, durante un’intervista a Deadline, la sua reazione alla notizia che James Cameron avrebbe diretto Aliens – Scontro finale. Ovviamente il regista si è sentito quanto meno irritato, anche se non ha mai rivelato questi sentimenti al suo collega con cui si è anche confrontato in una telefonata.
“Ero incazzato. Non lo dissi a Jim, ma penso di essere rimasto ferito. Sapevo di aver fatto qualcosa di molto speciale, davvero unico. Ero ferito, profondamente ferito, in realtà perché in quel momento penso di essere stato danneggiato visto che stavo cercando di riprendermi da Blade Runner. Pensavo di aver davvero ottenuto qualcosa di davvero speciale, e poi le anteprime sono state un disastro. E la mia versione del film è rimasta su uno scaffale per quasi, credo 10 o 12 anni dopo, finché non è stata scoperta per caso al Santa Monica Film Festival.
Era il 1985 quando Cameron viene scelto per prendere in mano la storica creatura di Scott nata nel 1979. Un passaggio di testimone non semplice, considerando il forte impatto ottenuto da Alien sul pubblico. Per questo motivo, dunque, temendo di non riuscire a rendere il tutto ancora spaventoso, Cameron ha deciso di puntare dichiaratamente sull’action. Una scelta che è stata comunicata anche a Scott durante la loro telefonata e che ha fatto capire a quest’ultimo i difficili compromessi da affrontare lavorando nel sistema hollywoodiano.
Ma come si riprese Ridley Scott da quella delusione? Stando alle sue dichiarazioni, facendo molte flessioni, giocando a tennis, distruggendo una pallina e soprattutto cercando il film successivo, che si è rivelato essere Legend con Tom Cruise, Mia Sara e Tim Curry.
Tornando alla saga di Alien, nelle scorse settimane Fede Alvarez ha condiviso la reazione di Ridley Scott al suo nuovo film Alien: Romolus, che è stata nettamente positiva. Alien: Romulus uscirà nei cinema nel 2024.