In Italia, Smile 2 è vietato ai minori di 14 anni non accompagnati: i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 13 possono comunque accedere in sala accompagnati da un adulto. La classificazione, probabilmente, ha seguito quella americana (PG 17) che fa leva su “contenuti violenti e sanguinosi, immagini raccapriccianti, linguaggio volgare e uso di droghe”: effettivamente, la visione del film di Parker Finn non è adatta a un pubblico di età inferiore.
Come riporta USA Today, nel sequel di Smile non mancano violenza esplosiva, scene che virano sullo splatter e gore a dismisura. Sebbene non raggiunga gli estremi di altri film come Terrifier 3, Smile 2 è costellato di momenti inquietanti, suicidi di cui viene sottolineata la brutalità, tra gravi accoltellamenti, corpi smembrati e budella esposte.
Tuttavia, il sequel del film horror del 2022 – a cui abbiamo dedicato un’approfondita recensione – si distingue per un approccio più bilanciato, che punta maggiormente sulla tensione psicologica, su jump scare ben orchestrati e su una costante sensazione di pericolo imminente. Rispetto al primo film, Smile 2 sfrutta il tema del sorriso in modo più efficace, con personaggi come una fan ossessiva, ballerine spettrali, l’assillante madre di Sky (Rosemarie DeWitt) e il fidanzato morto (Ray Nicholson), dal sorriso semplicemente agghiacciante.
La trama di Smile 2 è ambientata un anno dopo che un incidente d’auto in cui è morto il suo fidanzato e che l’ha lasciata gravemente ferita, la popolarissima Skye Riley (Naomi Scott) sta organizzando un ritorno in scena in grande stile con un tour mondiale. Skye è ormai sobria, dopo essere stata dipendente da alcol e droghe, ma con la pressione che sale e un dolore lancinante alla schiena, che non accenna a diminuire, si rivolge al suo spacciatore di fiducia Lewis (Lukas Gage) per farsi dare del Vicodin. L’ultimo a essere visitato dal demone con il sorriso (dal primo film), sta impazzendo per via delle apparizioni che lo tormentano, e si suicida davanti a Skye. In quanto testimone del suicidio in diretta, l’entità maligna inizia a perseguitare la popstar, mettendo a dura prova la sua tenue sanità mentale. Da qui, la situazione precipita in un vortice di situazioni stressanti, inquietanti interazioni con i fan e un esaurimento mentale che sconvolge completamente la realtà di Skye.
Se avete già visto il film e vi state ancora interrogando sul suo macabro epilogo, proviamo a risolvere ogni vostro dubbio con la nostra spiegazione del finale di Smile 2.