Ospite d’onore a Cannes 2024, George Lucas ha intrattenuto una folla di fan in visibilio, durante una Masterclass sulla Croisette, parlando della propria carriera, e rompendo finalmente il silenzio riguardo a un argomento certo tra i più scottanti quando si discute di cultura pop, ovvero la gestione operata da Disney del brand di Star Wars, che Lucas ha ceduto alla Casa del Topo nel 2012, dopo averlo creato più di trent’anni prima.
Come prevedibile, il creativo, pur senza esprimersi esplicitamente si è detto molto critico della cosiddetta trilogia sequel, ovvero i tre film, successivi alla trilogia classica originale, aventi come protagonisti la giovane eroina Rey e l’antieroe Kylo Ren. Le parole di Lucas nascondono allo stesso tempo amarezza e rassegnazione. Leggiamole insieme, da THR
Quello che sapeva davvero cos’era Star Wars ero io; ero io a conoscere davvero l’immensità di questo mondo. La Forza? Nessuno [a parte me, ndr] ha mai capito cosa fosse veramente! Dopo che io vendetti la società, loro hanno voluto farne altri [nell’estratto Lucas non cita la Disney per nome, ndr], altri film, dico, e mi sono reso conto che molte delle idee che c’erano nei film originali, in quelli nuovi erano un po’ andate perse. Ma è così che vanno le cose. Quando decidi di andartene, te ne devi andare davvero
Lucas, conscio che ora la sua ‘creatura’ è in mano ad altri, non sembra particolarmente soddisfatto dell’indirizzo preso dagli ultimi prodotti della saga, ma nonostante ciò, l’universo audiovisivo di Star Wars è in continua e inarrestabile espansione, tra serie animate, serie live action (con l’imminente The Acolyte), e persino nuovi film, confermati, come The Mandalorian & Grogu, oppure semplicemente annunciati (qui una breve panoramica).