The Mandalorian & Grogu, un film ambientato nel mondo del Mandaloriano, con protagonista il mercenario mascherato e la creatura nota a tutti come Baby Yoda, è entrato ufficialmente in produzione, e verrà girato, per la regia di Jon Favreau, nel corso del 2024; si tratta del primo prodotto cinematografico di Star Wars, dopo Episodio IX del 2019, a ricevere ufficialmente luce verde.
A confermare la notizia, lo stesso Favreau, che in un comunicato stampa dichiara: “Ho sempre amato raccontare storie ambientate all’interno del ricco mondo creato da George Lucas; sono esaltato dalla possibilità di portare il Mandaloriano e Grogu sul grande schermo.”
Come precisa THR, al momento non sono noti ulteriori dettagli sulla trama della pellicola, né sul posto che questa occuperà all’interno della timeline del cosiddetto Mandoverse, l’universo condiviso che ha per protagonista il Mandaloriano, e che comprende la serie tv The Mandalorian (di cui sono state realizzate tre stagioni, con una quarta attualmente in sviluppo), affiancata dagli spinoff The Book Of Boba Fett (miniserie, 2021) e Ahsoka (serie tv da una stagione, datata 2023, con una seconda entrata in produzione poco tempo fa).
Dopo la conclusione della tanto discussa trilogia sequel, vari sono stati i tentativi di riportare il brand Star Wars al cinema senza però che nessuno dei progetti inizialmente concepiti abbia ancora visto la luce; oltre a un ipotetico film prodotto da Kevin Feige, e ora definitivamente cancellato, resta nel limbo delle infinite possibilità anche la fantomatica trilogia di Rian Johnson, annunciata anni fa, alla quale si aggiunge un altro film di cui non si hanno notizie da qualche tempo, ovvero quello diretto da Taika Waititi.
Passando dal reame delle probabilità alla concretezza dei fatti, però, al momento sono quattro i progetti cinematografici di Star Wars ancora attivi; oltre al film di Favreau, infatti, ricordiamo altre tre pellicole, tutte al momento senza titolo e senza data d’uscita, che si occuperanno di tre ere diverse della storia della galassia: una, diretta da James Mangold, racconterà le origini del primo Jedi; una seconda, diretta da Dave Filoni, anch’essa in qualche modo legato al Mandoverse, e soprattutto, un film, diretto da Sharmeen Obayd – Chinoy, che vedrà il ritorno di Daisy Ridley nei panni di Rey, occupata a ricostituire da zero l’ordine Jedi:
“Nel 2024 era anche ora che arrivasse una donna a raccontare una storia nella galassia lontana lontana”, ha dichiarato la regista presentando il progetto alla CNN, attraverso parole provocatorie, che hanno sconvolto il fandom. Ambientato quindici anni dopo gli eventi di Episodio IX, racconterà gli sforzi di Rey per riportare in auge un’organizzazione “allo sfascio, basandosi sulla tradizione e sulle promesse fatte a Luke“. Sulla possibilità di un cameo di Mark Hamill nel film, Kathleen Kennedy, produttrice della saga, non si sbilancia: “Non ci saranno molti flashback, o apparizioni, ma certamente lo spirito di Luke avrà un ruolo“.
Chi certamente non apparirà, è invece Kylo Ren; Adam Driver ha ufficializzato la sua rinuncia a re-interpretare il personaggio.