Anatomia di una caduta è uno dei film più acclamati del 2023 e nientepopodimeno che Steven Spielberg è uno dei suoi più grandi fan in assoluto. A rivelarlo è stata la regista e sceneggiatrice Justine Triet sul red carpet degli Oscar 2024, dove ha trionfato con la statuetta per la miglior sceneggiatura originale, condivisa con il co-sceneggiatore e marito Arthur Harari. La cineasta francese ha detto che al pranzo dei candidati, settimane prima della cerimonia, Spielberg ha chiacchierato per un’ora assieme ad Arthur e che il regista premio Oscar gli ha offerto di scrivere un film che poi lui stesso avrebbe diretto.
Poch ore prima di vincere l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, Justine Triet ha raccontato questo aneddoto riguardante Steven Spielberg: “Steven Spielberg è stato semplicemente surreale, mio marito Arthur Harari era seduto per puro cas accanto a lui al tavolo del pranzo degli Oscar e hanno parlato per un’ora. Insomma alla fine scopro che voleva che ci incontrassimo e ci ha offerto di scrivere una sceneggiatura per lui, è la cosa più assurda che abbiamo mai vissuto!”
Non è un segreto che Justine Triet, che per il suo pluripremiato Anatomia di una caduta ha vinto non solo l’Oscar ma anche la Palma d’Oro a Cannes, due Golden Globe ed un Bafta, sia ormai corteggiata dalla grande industria hollywoodiana. Come riferisce World of Reel, pare che la regista e sceneggiatrice francese sia stata convinta a prendere le redini dietro la macchina da presa dell’adattamento cinematografico del graphic novel “Monica” di Daniel Clowes, con protagonista Cate Blanchett nel ruol titolare. Pare però che, almeno al momento, Justine Triet non abbia ancora preso una decisione a riguardo.
Anatomia di una caduta è stato uno dei casi cinematografici dell’anno passato. Con protagonista Sandra Huller ed il cane Messi, ormai è diventato una vera e propria star ad Hollywood, è un film originale co-scritto e diretto da Justine Triet che racconta della morte misteriosa ed improvvisa di Daniel, uno scrittore frustrato per la cui violenta scomaprsa viene indagata e messa a processo l’ambigua moglie Sandra, divisa tra tragedia famigliare e le testimonianze di suo figlio undicenne Samuel, ipovedente.