Finalmente è stato presentato a Cannes 2024 The Apprentice, il film diretto da Ali Abbasi che racconta l’ascesa al potere del giovane Donald Trump, interpretato da Sebastian Stan. Nel film incontriamo anche il suo mentore, l’avvocato senza scrupoli Roy Cohn (Jeremy Strong) e la sua prima moglie Ivana (Maria Bakalova). Durante la conferenza di presentazione del film Ali Abbasi ha risposto a diverse domande su come Donald Trump potrebbe reagire al ritratto, non certo lusinghiero, fatto nel film.
“Se fossi lui, starei seduto in New Jersey, Florida o dovunque si trovi ora – o a New York – e penserei, ‘Oh, questo pazzo iraniano e qualche liberale del cazzo a Cannes, si sono riuniti e hanno fatto questo film ed è una schifezza.’ Ma non penso necessariamente che questo sia un film che lui disprezzerebbe,” ha risposto Abbasi, sottolineando poi che sarebbe felice di proiettare il film per Trump e discuterne con lui.
Il regista iraniano naturalizzato danese ha continuato dicendo: “Non penso necessariamente che gli piacerebbe. Penso che sarebbe sorpreso, sai? E come ho già detto, mi offrirei di andare a incontrarlo dovunque voglia e parlare del contesto del film, fare una proiezione e una chiacchierata dopo, se questo interessa a qualcuno della campagna di Trump“, riferendosi alla scalata elettorale dell’ex presidente degli Stati Uniti.
Nella nostra recensione di The Apprentice vi abbiamo spiegato come Abbasi dipinga il personaggio Trump come estremamente respingente, mettendone in luce i numerosi lati oscuri.